Fino al prossimo 1° agosto BiellaVespa rinnova la leggenda della due ruote che ha motorizzato l’Italia del Dopoguerra: la Vespa. Ma perché a Biella? Come documenta il sottotitolo dell’originale mostra “Vespa: il ritorno del mito” allestita nei suggestivi spazi di palazzo Boglietti, in via Fratelli Rosselli 102, è proprio nella città piemontese e nei suoi immediati dintorni che lo scooter più popolare al mondo ha mosso i primi passi. Anzi, dossi, colli e montagne circostanti Biella sono stati il palcoscenico dei primi test su strada fin dal momento del prototipo Mp5, detto “Paperino”, del 1944.

Sia ben chiaro: nessuno mette in discussione la paternità del progetto della Vespa, brevettato il 23 aprile 1946 da una leggenda dell’ingegneria italiana come Corradino D’Ascanio. La rassegna biellese, realizzata in collaborazione con la Fondazione Piaggio, il Vespa Club e il M.C. Perazzone di Biella, porta però alla ribalta del grande pubblico attraverso immagini, documenti e prototipi, il lungo lavoro di sviluppo e collaudo realizzato a Biella (e dintorni) dall’ingegner Renzo Spolti su quello che sarebbe diventato un documento fondamentale dell’industrial design italiano del secondo Novecento.

Un fenomeno di costume, la Vespa, che la mostra di palazzo Boglietti propone di affrontare in termini più ampi della semplice esposizione di documenti e prototipi, trasformandosi in un itinerario tra arte e tecnologia che affianca a fotografie inedite e manifesti d’epoca anche sessanta disegni di Pio Manzù e decollage di Mimmo Rotella. Senza dimenticare un bookshop dedicato sia ai libri che raccontano la passione Vespa sia agli oggetti di culto che vi sono legati.

La mostra BiellaVespa, aperta il venerdì (ore 15-19.30) e nel finesettimana (10.30-19.30) nonché su appuntamento è poi l’occasione, fino a fine luglio, per iniziative, rassegne, raduni e concorsi legati alla Vespa e patrocinati da Regione Piemonte, Provincia, Comune, Atl, Unione Industriali e Camera di Commercio di Biella.

Per i soci Touring, biglietto ridotto (3 euro al posto di 5) e 10% di sconto per il ristorante e il bookshop di Palazzo Boglietti. Infoline: 015.8493960.