Oggi per VENTO Bici Tour 2014 è stato il giorno di Cremona. Cremona provincia, Cremona città. Qui l'agricoltura è protagonista indiscussa e le nostre pedalate, 62 chilometri, sono state tra distese di mais e altri cereali. Ma non sono mancati, e mai possono mancare, altre sorprese. Una tra tante il castello di Maccastorna, bellissima testimonianza medievale impreziosita da un roseto bianco di impressionante bellezza. Non sono neppure mancati i soliti problemi di insicurezza contro i quali stiamo proponendo una soluzione infrastrutturale decisa. Ad esempio il passaggio sull'Adda, proprio dopo Maccastorna, rimane pericolosissimo per chi fa cicloturismo.

Ma Cremona è la città lombarda del Po, il balcone di Lombardia sul grande fiume e quindi è cruciale il suo ruolo per Vento. È cruciale la sua sensibilità, come la memoria del grande fiume amico, quando si andava a fare il bagno al pennello, come ci dice Dona, la moglie di Piercarlo Bertolotti, presidente Fiab di Cremona. E Cremona ha significato per Vento trovarsi nel bel mezzo del passaggio di testimone tra sindaco uscente e nuovo sindaco. Un passaggio di consegne che non segnerà nessuna discontinuità, visto che il neo sindaco Galimberti ha subito garantito la sua attenzione più che convinta. Un esempio che dimostra la bontà della proposta di dorsale cicloturistica, in grado di oltrepassare le dispute politiche.

La sosta a Cremona è stata segnata anche dalla serata di Frankie hi-nrg Mc che con il suo 'pedala pedala' ha invitato la gente in piazza Stradivari a intervenire presso il comune. E così è stato, ma soprattutto così dovrà essere. La tappa di Cremona ha visto anche la presenza di Fiab col suo presidente locale Piercarlo Bertolotti a sostegno del progetto confermando quella idea di  visione unitaria che Vento vuole suscitare.

Ancora una volta diciamo che sta a noi produrre i cambiamenti, a noi di Vento come ai tanti cittadini e amministrazioni che continuano con un entusiasmo senza pari a condividere il progetto e a chiederne la realizzazione.