Una gita o una vacanza in bicicletta con i bambini è un’occasione per esplorare nuove mete, per riscoprire luoghi già conosciuti esplorandoli attraverso la spontaneità e l’originalità di un bambino. Come per le altre esperienze con i bimbi, anche fare turismo in bicicletta è un’esperienza che si può affinare pedalando, modificando itinerari, evolvendo da quelli più semplici a viaggi a tappe, scegliendo i paesaggi da attraversare. Se il tempo con i bambini è una dimensione che si dilata, figuriamoci se di mezzo c’è la bicicletta. Che siano itinerari fuori porta nel verde della natura, escursioni al mare, esplorazioni urbane tra parchi, musei e attrazioni, pedalare con un bambino aggiunge dettagli e stimoli che rendono un giro in bicicletta un’avventura sempre diversa.
Ma quali sono gli accorgimenti prima e durante le pedalate con i bambini? Quali sono i mezzi da scegliere, le accortezze da non dimenticare. Proviamo a metterle tutte in fila per goderci a pieno un’avventura in bicicletta con i bambini.
COME SCELGO IL PERCORSO?
Iniziate dalle cose facili. Meglio partire da un breve percorso ciclabile in sicurezza, senza connessioni con il traffico. Calcolate l’itinerario sui tempi e le abitudini dei bambini, magari programmando soste per giocare e per la nanna. Preferite non metterli di fronte a “un itinerario da qui a lì”, piuttosto incuriositeli con le cose che si vedranno durante il viaggio… gli animali, un laghetto, una casa nel bosco. Se il vostro percorso è a tappe, preferitene uno in falsopiano (in discesa) e con la possibilità di un aiutino rappresentato dalla presenza di linee di treni, bus e barche: oltre a spezzare il viaggio e permettere il riposo, a volte rappresentano per il bambino un’avventura nell’avventura. Infine se il vostro è un viaggio a tappe, programmate qualche giornata senza bicicletta.
QUALE BICICLETTA POSSIAMO USARE?
Il consiglio vale per tutti i cicloturisti, grandi e piccoli: la bicicletta deve essere comoda, tendenzialmente leggera e scorrevole e della misura più adatta alle proprie dimensioni. Un metodo “del nonno” per prendere la misura corretta è avvicinare la biciclettina al fianco del bambino: la sella dovrebbe arrivargli (con le dovute regolazioni) all’altezza dell’anca. Quando il bimbo sale sulla bici curate che possa appoggiare bene i piedi da fermo e che il busto sia un pochino in avanti sul manubrio. Ovviamente la bicicletta deve rispondere alla norma europea EN 14765. Qualche misura in pollici delle ruote? 11’’ per i 2-3 anni; 16 per 4-5 anni; 20’’ per 6-8 anni. Ovviamente tutto dipende dalla altezza del bambino (e dalla competenza del rivenditore).
E PER TRASPORTARE I BAMBINI?
Prima di trasportare un bimbo su una bicicletta i pediatri (e il buon senso) consigliano di aspettare i 6 mesi di età. Ma se invece della gita in un parco si programma un tour da 30 o più chilometri, o addirittura una vacanza in bicicletta la scelta da fare è quella del carrellino. I carrellini (i cicloturisti dei paesi nordici sono i produttori consumatori più avveduti ed esperti) possono portare anche più di un bimbo fino ai cinque anni (certo in salita dovrete essere allenati) e hanno il vantaggio di poter accogliere una parte consistente del bagaglio. In più si possono chiudere, rendere impermeabili e quindi consentire di percorrere anche tratti accidentati in non perfette condizioni meteo. E se il percorso fosse in salita e magari su una superficie accidentata?
LA SOLUZIONE È UNA E-BIKE
Noi abbiamo sperimentato la combinazione vincente e-bike+carrellino in una gita in famiglia, testando una Riese e Muller Charger touring tra i paesaggi incantati della val di Fassa, un’esperienza memorabile per mamma, papà e due scalmanati piccoli rider! Forse proprio le e-bike sono una soluzione perfetta per il cicloturismo in famiglia. Come funzionano? Si sale in sella, si pedala normalmente e si sceglie la misura della spinta elettrica (il nostro motore Bosch forniva le opzioni eco-turbo, sport, tour, eco alla pedalata). I tornanti non sembrano così duri da affrontare e sui percorsi accidentati si può mantenere una velocità costante senza sforzi eccessivi. E se le batterie finiscono, viene sempre dato in dotazione un piccolo alimentatore. Oggi ci sono e-bike pieghevoli, mtb, citybike, gravel alimentate da motori elettrici sempre più performanti. E a fine tour l'e-bike con carrellino al seguito non ha mostrato segni di cedimento, la batteria era ancora in piena forma e a metà della sua capacità, e noi avevamo la sensazione di aver praticato autentico cicloturismo, divertendoci con tutta la famiglia.
Le e-bike di ultima generazione sono il mezzo ideale per una vacanza a tappe, anche in montagna
PER I PIU' GRANDI CI SONO IL “CAMMELLINO” E LE BARRE DI TRAINO
Il “cammellino” è una bicicletta a metà. Ha un manubrio, i pedali, ma una sola ruota. Il telaio si aggancia alla bici del genitore o dell’accompagnatore adulto dando così la sensazione al bimbo di partecipare alla pedalata ma con il vantaggio di non controllare la direzione. Ancora più comoda è forse la barra di traino. In pratica il bimbo ha la sua bici, può guidarla se vuole, ma può anche ancorarsi al papà o alla mamma nel caso ci sia un tratto poco sicuro o particolarmente impegnativo.
E DOVE ANDIAMO TUTTI INSIEME?
Per i tragitti brevi a voi la scelta! Ma se vi frulla l’idea di una vacanza in bicicletta in famiglia è meglio lasciar perdere territori con molte salite. Scegliete piuttosto percorsi pianeggianti, con poco traffico, magari vicino a un fiume nella direzione dell’acqua (e quindi leggermente in discesa) e se ce ne fosse l’occasione, scegliendo una ciclabile ben segnalata e protetta dal traffico. Magari informatevi se sul percorso ci sono albergabici, zone ristoro con aree giochi e servizi igienici.
Ci sono tantissime possibilità di abbinare la bicicletta a un percorso in treno o in barca, sia in Italia che in Europa. Ma prima di partire un grande divertimento è scegliere l’itinerario tutti insieme, appassionatamente!
IN BICICLETTA CON I BAMBINI, LA GUIDA
A ispirare i nostri consigli è la Guida del Tci In Bicicletta con i Bambini, uno strumento per viaggiare a ritmo lento attraversando i paesaggi più suggestivi d’Italila e d’Europa: dalla ciclabile della Versilia a quella del Garda, dalla ciclo vacanza nel parco del Po alle avventure a due ruote nella Maremma, in Salento, lungo il Danubio e la Loira o attraverso le Fiandre.