Si svolge per la prima volta online dal 3 all'8 dicembre il 20° River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia che promuove la cultura e il cinema indiano di qualità. I rappresentanti del gotha del cinema indiano nel mondo festeggeranno con alcuni interventi un evento che da sempre, sotto la direzione di Selvaggia Velo, è ponte culturale tra due mondi: il pubblico è invitato ai “River to River Chai Time”, letteralmente “l’ora del Chai” - famoso tè aromatizzato indiano - da venerdì 4 dicembre, ogni sera tra le ore 18 e le 19, durante i quali si potrà ascoltare e dialogare virtualmente con i registi e i protagonisti del film passato in programma la sera prima alle 20.30. 
In scena al festival i tanti futuri possibili di un mondo contemporaneo sempre più complesso e multiconnesso, raccontati attraverso lungometraggi, documentari e cortometraggi in anteprima italiana e europea. Protagoniste di questa edizione storie di riscatto, rapporti con intelligenze artificiali e vicende sospese in realtà e ambientazioni inusuali e lontane nel tempo come nel film “Cargo” di Arati Kadav (sabato 5, ore 20.30), ambientato su un'astronave, che tratta la reincarnazione con ironia; o le vite parallele di due sconosciuti, raccontate tra realtà e finzione durante i casting di un reality show in “Without Strings” di Atanu Ghosh (domenica 6, ore 20.30); e ancora, come il mondo distopico di “Manny” pellicola di Dace Puce (venerdì 4, ore 20.30), assistente vocale protagonista dell'omonimo film ambientato in Lettonia. In occasione del ventennale del festival, tornano al River to River due tra i film più apprezzati dal suo pubblico, la commedia romantica “Manmarziyaan” di Anurag Kashyap (sabato 5, ore 15.00) con protagonista la star Abhishek Bachchan, un triangolo amoroso in salsa Bollywood scandito dal ritmo incalzante della musica punjabi  e “Sir - Cenerentola a Mumbai” di Rohena Gera (venerdì 4, ore 22.00), una moderna favola sentimentale che affronta il tabù sociale della differenza di casta.


Cargo

FOCUS SULL'HIMALAYA
Ad inaugurare il festival, giovedì 3 dicembre alle ore 20.30, la commedia del pluripremiato regista e attore Rajat Kapoor con il suo “Kadakh”, apprezzato dal pubblico indiano e aggiudicatosi, tra gli altri, anche una menzione speciale ai National Film Awards. Una black comedy corale ricca di colpi di scena, ambientata nella suggestiva notte del Diwali, la festa delle luci, una delle celebrazione più importanti in India. Il pubblico potrà incontrare e dialogare virtualmente con Rajat Kapoor in occasione del "Chai Time" a lui dedicato, venerdì 4 alle ore 19.00. Sarà Calcutta a fare da cornice alla commedia romantica “The Two Lovers” di Ranjan Ghosh, film di chiusura, martedì 8 dicembre alle ore 20.30, storia d’amore a colpi di spezie che dimostra come il cibo possa aiutare a unire i paesi, le religioni e le anime.

Per gli appassionati di viaggi ma non solo, domenica 6 dicembre, il River to River propone un percorso simbolico attraverso le vaste montagne dell’Himalaya, con proiezioni ad hoc che accompagnano lo spettatore attraverso le zone più sconosciute e remote del subcontinente, grazie al corto “Indian Himalaya” di Matteo Aghemo (ore 11.00) fino ad arrivare a un remoto monastero di montagna per consegnare una antica statua di bronzo di Buddha, protagonista del documentario “Buddha of the Chadar” di Sean Whitaker (alle ore 11.15). Alle ore 12.00, lo scrittore e viaggiatore Pierpaolo Di Nardo e il giornalista e indologo Marco Restelli saranno protagonisti dell’incontro di approfondimento In viaggio verso l'Himalaya su uno dei luoghi che ispira viaggiatori di tutto il mondo e leggende ancestrali.
Buddha of the Chadar 
 
Ospite d’onore di questa edizione la scrittrice e attivista Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma Gandhi e presidente del National Gandhi Museum, in collegamento martedì 8 dicembre alle ore 12.00, per l’incontro “Il khadi come tessuto simbolo dell'eleganza e dell’indipendenza indiana”. L’incontro sarà preceduto, alle ore 10.30, dal documentario “La ruota del khadi - l’ordito e la trama dell’India” di Gaia Ceriana Franchetti.
 
INFORMAZIONI
- Sarà possibile seguire l’intera programmazione del Festival online con un abbonamento di 9.90 € acquistabile a questo link. Tutti i contenuti live - tra cui gli incontri con gli ospiti, i registi e le presentazioni dei film - saranno accessibili e sempre disponibili gratuitamente sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del festival. È possibile sostenere il festival grazie ad alcuni abbonamenti.
- Per maggiori informazioni, aggiornamenti sul programma online, date e cartellone della tre giorni in sala a Firenze (in programma nel 2021), potete visitare il sito www.rivertoriver.it e i social del festival.