Far conoscere i luoghi simbolo di una città d’arte anche con esposizioni che esulano dal contesto specifico di quella sede. È il caso di Cremona, che ha appena aperto nel Museo del Violino la mostra “La nascita di Magnum”, dedicata alla prima e maggiore agenzia fotografica al Mondo, la Magnum appunto (biglietto ridotto soci Touring Club).
 
Immagini di Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour “Chim” e William Vandivert sono esposte tra le sale solitamente dedicate al violino fin dalle sue origini, sale che chiaramente pongono un’attenzione particolare agli Stradivari, ovvero i violini del celebre liutaio cremonese che, tra la seconda metà del 1600 e la prima del 1700, divenne celebre in tutta Europa per i suoi strumenti. La perfezione acustica ed estetica degli Stradivari ben si avvicina alla necessità di precisione documentaristica che spinse i fondatori della Magnum a unirsi in un progetto anche di tutela del proprio lavoro, in anni in cui ancora era inesistente qualsiasi tipo di regola sui diritti d’autore riguardo alla fotografia.
 
MAGNUM: DOPO LA GUERRA, UN'AGENZIA LIBERA
Siamo a New York nel 1947: i fondatori della Magnum stabilirono che gli autori delle immagini erano anche i proprietari diretti del proprio lavoro, che proponevano autonomamente alle testate per non rimanere assoggettati dalle esigenze editoriali delle riviste. Il che, per quanto riguardava per esempio i reportage, permetteva loro di partire autonomamente e muoversi in totale libertà. I fotografi si suddivisero spontaneamente le zone del Mondo: Chim decise di esplorare l’Europa, Bresson, con la moglie indonesiana, Ratna Mohini, si occupò di Estremo Oriente. Se Rodger concentrò le sue attenzioni in Africa, Robert Capa fu l’unico che si mantenne itinerante.
 
Tra un ritratto, un paesaggio, un particolare, camminando in mostra in mezzo a violini di ogni epoca, non si avrà solo la consapevolezza di essere nella patria degli strumenti ad arco italiana, ma anche di cosa sia il fotogiornalismo e di come questo sia nato
 
CREMONA: A NOVEMBRE TORRONE, ARTE E MUSEI
Anche senza essere dei veri e propri fotogiornalisti, una mostra del genere può fornire l’ispirazione per andare, una volta usciti dal museo, alla scoperta di Cremona e della sua eleganza medievale, incontrando anche le numerose altre attività possibili in questo periodo estremamente vivace per la cittadina.
 
Dal 15 al 23 novembre, infatti, artigiani e industrie locali moltiplicheranno la produzione del dolce più importante della zona in vista della festa a questo dedicata, la Festa del Torrone, che sarà occasione di numerosi incontri, visite guidate, conferenze e appuntamenti dedicati al torrone e non solo. In occasione della Festa sarà possibile visitare anche luoghi solitamente inaccessibili come il quattrocentesco Cortile Fodri, in corso Matteotti 17, che sabato 15 novembre, dalle 9 alle 13, sarà aperto per ammirare i suoi fregi in cotto e gli affreschi, tra i migliori esempi del Rinascimento lombardo a Cremona.
 
E non è certo finita: a parte il fatto che sembrerà di essere ritornati nel Medioevo entrando semplicemente nella bellissima piazza del Comune che comprende il Torrazzo, il Duomo, il Battistero romanico, il Palazzo comunale e la Loggia di Militi, visitare a Cremona sarà occasione anche per vedere la collezione insolita raccolta nel Museo Civico della Civiltà Contadina, Cascina "Il Cambonino Vecchio". “Venire a Cremona in questi giorni è un invito a riscoprire un territorio comunale che è molto attivo, dinamico e offre delle piccole collezioni innovative che solitamente sfuggono al grande pubblico” afferma Luca Burgazzi, attuale giovane (classe 1990) consigliere comunale.
 
 
Oltre a questa chicca e oltre alla mostra della Magnum nel Museo del Violino, più ufficiali saranno poi le visite al patrimonio museologico della città, di cui fanno parte la Pinacoteca e il Museo Civico di Storia Naturale, in via Ugolani 4, e il Museo Archeologico in via San Lorenzo, aperto al pubblico nel 2009 nella chiesa basilicale di San Lorenzo e nella annessa quattrocentesca cappella Meli. In questo Museo è conservato quello che è il cuore delle raccolte archeologiche di Cremona, nonché prima città fondata dai romani a nord del Po: attraverso i reperti rinvenuti a partire dall'Ottocento fino al recente scavo di piazza Marconi, viene restituita l'immagine della città romana alla sua nascita nel 218 a.C.

Info:
Mostra Magnum: nel Museo del Violino, in Palazzo dell’Arte, piazza Marconi 5. Orari: martedì-domenica, ore 10-19, fino all'8 febbraio 2015; tel. 0372.801801; www.museodelviolino.org, www.mostramagnumcremona.it. (Biglietto ridotto per i soci del Touring Club)
Museo Civico "Ala Ponzone" - Pinacoteca, via Ugolani Dati 4. Orari: da martedì a domenica 10-17; tel 0372.407770; http://musei.comune.cremona.it.

Museo Civico di Storia Naturale, via Ugolani Dati 4. Orari: da martedì a domenica 10-17; tel 0372.407768; http://musei.comune.cremona.it.
Museo Archeologico, via San Lorenzo 4. Orari: da martedì a domenica 9-13; tel 0372.407775; http://musei.comune.cremona.it.
Museo della Civiltà Contadina, Cascina "Il Cambonino Vecchio", viale Cambonino, 22. Orari: da martedì a domenica 9-13; tel. 0372.560025; http://musei.comune.cremona.it.

Festa del torrone: www.festadeltorronecremona.it