In un'estate di incertezza pandemica e limitazioni per i viaggi, soprattutto oltreoceano, riempirsi gli occhi di arte e bellezza è un ottimo rimedio a una certa nostalgia di movimento libero al quale eravamo tutti abituati.

Già dallo scorso anno numerose istituzioni museali hanno fatto a gara per proporre visite virtuali, lezioni d'arte, vernissage in rete. Eppure c'è qualcuno che si è distinto per l'originalità della proposta: la Barnes Foundation di Philadelphia. Fino a quando gli Stati Uniti non riapriranno in sicurezza i confini per i turisti vale la pena fare un'esperienza di visita ancora diversa dalle precedenti: un tour virtuale ma con guida personale in carne e ossa.

Ma andiamo con ordine. Perché prima è giusto raccontare che cosa ha di speciale questa collezione americana.

Il dottor Albert C. Barnes di Philadelphia era un visionario: inventava medicine e collezionava capolavori. I primi li comprò a Parigi: due dipinti di Henri Matisse. Negli anni Venti passò a Picasso, Modigliani e De Chirico. Nel 1922 decise di trasformare la sua collezione in una Fondazione che porta ora il suo nome. Una collezione immensa, la più ricca di impressionisti negli Stati Uniti: 181 Renoir (il suo preferito), 69 Cézanne, 59 Matisse, 46 Picasso e poi ancora Rousseau, Degas, van Gogh...

Barnes stesso si preoccupava dell'allestimento accostando per temi più che per autori. Allestimento che è rimasto identico anche quando la collezione è stata trasferita in un nuovo edificio nel 2012 in centro a Philadelphia. Location moderna, ecologicamente sostenibile, ma che ha mantenuto, all'interno, lo stile delle classiche Wunderkammer ma con un'illuminazione decisamente più azzeccata. Oltre alla collezione, la Barnes Foundation ospita mostre temporanee che creano originali dialoghi tra artisti.

Insomma, un luogo che ogni appassionato d'arte sogna di vedere dal vivo, ma che sta cercando di ovviare alla situazione contingente con un'iniziativa molto originale. Sul sito web della Barnes è infatti possibile prenotare un'esperienza di visita con guida in loco parlante italiano che conduce alla scoperta di questa collezione straordinaria. Un tour della durata di un'ora che, grazie alla tecnologia, mostra davvero da vicino le opere, ma fa capire anche il contesto e l'allestimento di alcune delle sale della fondazione.

Ogni pennellata diventa un'immersione nelle opere di Renoir, Monet, Cézanne e tutti gli altri maestri impressionisti che compongono la collezione. È possibile vivere l'esperienza da soli, in famiglia o magari regalarla ad amici che sentono la mancanza degli Stati Uniti e di collezioni come questa, così ricche e così affascinanti. In attesa di poterla finalmente vedere dal vivo.

INFORMAZIONI
- Barnes Foundation, Philadelphia. Sito web barnesfoundation.org
- Ecco il link alla pagina dedicata ai tour virtuali