Che il futuro passi dalla terra lo dicono in tanti. Ma non si tratta solo di tornare a coltivare prodotti sani e locali. Si tratta anche e soprattutto di tornare alla terra per valorizzarla attraverso progetti innovativi che leghino la filiera agroalimetare a un’idea nuova di sviluppo, magari centrata sul turismo. Certo è che spesso chi ha le idee buone non ha i capitali per svilupparle. Mentre chi ha soldi non ha idee.
Per questo è nato il concorso «Coltiva l’idea giusta», promosso da Make a Change - associazione senza scopi di lucro che promuove i valori dell’economia sociale - e giunto alla quinta edizione. «Coltiva l’idea giusta» è patrocinato dal Touring Club Italiano e sponsorizzato da Ubi banca che offre un finanziamento di 50mila euro a tasso zero per i progetti vincitori. Progetti che si aggiudicheranno anche un periodo di incubazione di sei mesi curato dall'associazione Make a change e una serie di servizi di supporto.
Per partecipare bisogna proporre progetti che promuovano per esempio la valorizzazione turistico/culturale del territorio attraverso l’agroalimentare, oppure utilizzino metodologie di produzione virtuose come impatto ambientale e orientate al biologico, o ancora promuovano l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati. Per presentare le idee giuste c’è tempo fino al 31 agosto, per tutte le informazioni basta andare sul sito del progetto Idea giusta, make a change.