Domani - giovedì 21 maggio - si chiude la mostra dei nuovi collage di Stefano Malatesta presso la Cappella Orsini di Roma. Per gli amici e per tutti quelli che non hanno ancora visto la mostra, l'autore sarà presente dalle 18.30 alle 21: un'occasione unica, dunque, per incontrare il giornalista-scrittore-pittore, tra l'altro anche collaboratore di Touring, il mensile del Touring Club Italiano.

LA MOSTRA
La mostra, che ha avuto grande successo di pubblico e di critica (ne hanno scritto Alberto Asor Rosa e Angelo Guglielmi e Repubblica), è l'esposizione dei nuovi collage di Malatesta. Presenti molti volatili, di cui ha detto Alberto Asor Rosa: "Nella estrema varietà delle tecniche - dal collage alla gouache d’ispirazione espressionistica - gli uccelli di Malatesta esprimono e rappresentano almeno due tendenze attuali dell’anima malatestiana. La prima: quella a staccarsi da terra a salire irresistibilmente verso l’empireo e a guardare le cose dall’alto. La seconda: nei becchi sconvolgenti, puntati a mirare l’osservatore come fosse uno dei tanti nemici da cui attualmente bisogna guardarsi, si manifesta l’allucinazione visiva di uno che ormai non si accontenta più di guardare le cose con sguardo normale". 

Ma la mostra è anche un viaggio attraverso la vita avventurosa dell'autore. Ci sono infatti totem africani, montagne che ricordano l'Amiata ma anche posti "long ago and far away" come le Montagne celesti. Alcune delle opere più riuscite sono i libri rilegati in tela rossa e disegni unici. 

LO SCRITTORE
Stefano Malatesta è nato a Roma. Ha cominciato a viaggiare molto presto e da allora non ha mai smesso. Dalla sua biografia, pubblicata sul sito web dell'editore Neri Pozza, si evince la sua vita avventurosa: viceamministratore di una piantagione di tè alle Seychelles quando queste isole erano una colonia inglese, documentarista di animali, cronista di nera, inviato di guerra. Per la Repubblica scrive da oltre venticinque anni critiche d’arte, recensioni di libri e commenti e soprattutto racconti di viaggio. Tra i suoi titoli: L’armata Caltagirone, Il cammello battriano, Il cane che andava per mare e altri eccentrici siciliani, Il grande mare di sabbia, Il napoletano che domò gli afghani. Dirige la collana di letteratura di viaggio «Il cammello battriano» per la casa editrice Neri Pozza. Ultimo suo titolo di successo, L'uomo dalla voce tonante.

LE INFORMAZIONI
I collage di Stefano Malatesta, presso Centro Studi Cappella Orsina, via Grottapinta 21, Roma, tel. 06.6877965. Mostra aperta fino alle 21.