Quando 10 anni fu inaugurata l'Università degli studi di Scienze gastronomiche a Pollenzo, in provincia di Cuneo, Slow food, in collaborazione con la regione Piemonte e l'Emilia Romagna, dava vita a un sogno: quello di creare un centro internazionale di formazione e di ricerca al servizio di chi opera per un'agricoltura rinnovata, per il mantenimento della biodiversità e per un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie.

Da allora oltre mille studenti da tutto il mondo hanno frequentato i corsi per diventare gastronomo, nuova figura professionale che in qualche modo sintetizza tutti i principi di slow food, dalla sostenibilità alla comunicazione, dalla valorizzazione del territorio alla promozione dei beni alimentari. E in questi giorni, per festeggiare l'anniversario, le porte del castello di Pollenzo si aprono anche ai non studenti con una serie di eventi gustosi e interessanti.

Fino a giovedì 19 giugno è possibile assistere a dialoghi, laboratori, incontri con personalità del mondo della gastronomia e della cultura. Non mancano anche gustosi apericena con musica live e djset durante i quali degustare specialità locali e vedere film all'aperto, sotto le stelle. La festa è anche l'occasione per presentare al pubblico e inaugurare la Scuola di cucina di Pollenzo, una novità straordinaria per imparare a cucinare. Nel piano di studi sono previsti corsi amatoriali, un master universitario di primo livello ed eventi creati ad hoc per il team building. Una scuola pensata dagli chef e aperta a chi in cucina vuole lavorare, sia per piacere sia per scelta professionale.

L'obiettivo rimane lo stesso, valorizzare un patrimonio tutto italiano che, a Pollenzo, trova la sue sede d'eccellenza. Da scoprire proprio in questi giorni di festa.