Novità in uno dei cinque Messner mountain museum: a Castel Firmiano (Bz) è stata inaugurata "Berg Heil – Le Alpi violate". Oggetto della mostra, la difficile coesistenza tra l'esigenza di promuovere il turismo alpino e la necessaria opportunità di tutelare un ambiente fragile come quello dell'alta quota, ricco di biodiversità.

Il tema è assai importante ed è ogni giorno sul tavolo degli amministratori che sovrintendono i piani regolatori dei Comuni delle alte valli. La promozione e lo sviluppo del turismo montano è compatibile con la difesa dell'ambiente naturale? L'ecosostenibilità dovrebbe essere il minino comune denominatore di ogni azione riguardante la promozione turistica dell'alta quota, ma è sempre rispettata? La mostra voluta da Reinhold Messner sembra voler fare promozione di questi concetti e vuole analizzare quanto siano in grado le Alpi di sopportare un incremento del peso del cosiddetto “progresso” per scopi turistici.

La mostra, che si avvale anche di un'esposizione di opere pittoriche dell'artista Walter Tafelmaier e di filmati, è aperta fino al 18 novembre dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso alle oere 17). Giorno di chiusura: giovedì.

Castel Firmiano, posto nella periferia sud-ovest di Bolzano, fa parte dal 2006 del circuito dei Messner mountain museum, di cui è la sede principale. Le altre sedi dei circuito dei musei montani voluti e realizzati da Messner sono l'Ortles museum a Solda, dedicato ai ghiacciai, il Museo delle nuvole sul Monte Rite, tra Pieve di Cadore e Cortina d'Ampezzo dedicato alla storia dell'alpinismo dolomitico, Castel Juval dedicato al mito della montagna, in val Venosta, e il Ripa museum, nel castello di Brunico, dedicato ai popoli della montagna del globo.