È possibile trasformare delle severissime galere asburgiche in uno spazio di arte e creatività? Grazie all'intervento dell'architetto Tobia Scarpa, nelle celle delle antiche prigioni asburgiche di Treviso, ma anche negli spazi comuni e persino in infermeria sono allestite le opere della nuova collettiva che presenta il meglio della collezione di Luciano Benetton dal titolo When you dance you make me happy (fino al 10 novembre).

La mostra è incentrata sul corpo umano e la danza diventa metafora di un viaggio introspettivo, di un percorso evolutivo che parte dai singoli per conquistare forza in gruppo.

Curata da Nicolas Vamvouklis, presenta sculture, quadri, stampe e video di artisti internazionali e parte dall'idea del corpo come guscio, dimora, ma anche prigione. Tra le opere in mostra più emblematiche la serie Soundsuits di Nick Cave che fonde armature, abiti cerimoniali e alta moda per inventare bizzarri capi di abbigliamento-sculture.

E poi ancora le polaroid ritagliate di Maripol e, tra i video, il documentario The whole gritty city di Richard Barber e Andre Lambertson sulle bande musicali di New Orleans.

L'esplorazione della mostra va di pari passo con quella delle prigioni e l'effetto, talvolta straniante, impone una necessità di riflessione sul dentro e il fuori, sulla chiusura e l'apertura. Chissà se i reclusi di un tempo avrebbero apprezzato la libertà espressiva di una collezione non banale, impegnata, ma stimolante. Chissà se sei sarebbero messi a ballare anche loro per trovare magari un briciolo di felicità anche tra le spesse mura del carcere.
INFORMAZIONI 
La mostra When you dance you make me happy è a ingresso libero.
Gallerie delle Prigioni, Treviso
Orari: dal martedì al venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19. 
Sito web imagomundiart.com.