Una conferenza stampa a Milano ha annunciato l’imminente inizio della 61a edizione del Trento Filmfestival il 25 aprile. «Si pensava che la sessantunesima edizione potesse essere sottotono dopo i fasti raggiunti lo scorso anno per il 60° traguardo, invece tutto lascia prevedere un successo simile o superiore – ha annunciato con soddisfazione il presidente del Trento Filmfestival Roberto De Martin». Guardiamo infatti subito i numeri: 121 film in proiezione fra documentari, lungometraggi, film storici e fiction, selezionati fra 400 opere iscritte. Otto serate evento, sette mostre, 82 tra incontri, presentazioni, inaugurazioni, reading e spettacoli fino al 5 maggio, giorno di chiusura.

Un festival sempre più importante quindi, rinnovato anche nella grafica con un nuovo logo: una genziana stilizzata che diventerà nel tempo l'emblema della rassegna come la palma di Cannes o l'orso di Berlino. La serata inaugurale, il 25 aprile, come ha illustrato la direttrice dell'evento Luana Bisesti vedrà sul palco il 25 aprile l'allestimento dello spettacolo Quando n'apparve una montagna, tratto dal diario di montagna di Luciano Violante, oggi alla ribalta delle cronache per essere uno dei 10 saggi nominati dal Presidente Napolitano, ma già Presidente della Camera e grande appassionato delle vette valdostane. Atro evento da citare martedì 30 aprile uno speciale viaggio sulle Alpi alla scoperta dell'arte, da Segantini a Giacometti, accompagnati dall'esperto Philippe Daverio.

Numerosi poi gli eventi a carattere alpinistico; tra i tanti citiamo una serata dedicata alle Dolomiti (il 28 aprile), una serata sui 150 anni del Club Alpino Italiano, con Maurizio Nichetti (il 2 maggio) e una serata sull'Everest con Reinhold Messner (il 3 maggio). Tra i convegni, quello del Gruppo italiano scrittori di montagna, che torna sul connubio musica-poesia di montagna: dopo l'evento 2012 dedicato alla poetessa Antonia Pozzi, quest'anno letture di poesie di Spiro Dalla Porta, Irene Affentranger e Paola Loreto, mentre al pianoforte e al violino si esibiscono i fratelli Chiara e Giovanni Bertoglio.

Impossibile annunciare ora i 121 film in proiezione fino al 5 maggio. Corre l'obbligo di citare però Hiver nomade dello svizzero Manuel von Stürler, The Summit di Nick Ryan, Questa miniera di Valeria Allievi (girato a Cogne), The Hunter con Willem Dafoe, fuori concorso, come Die Wand di Julian Poelser. «Per la giuria sarà veramente difficile assegnare quest’anno le Genziane d’Oro – ha osservato infine Sergio Fant, responsabile della programmazione. Ne riparleremo.

Innumerevoli anche le presentazioni dei libri di motagna, oltre alla rassegna Montagna Libri dove sono esposte tutte le nuove edizioni uscite negli ultimi 12 mesi. Tra i tanti vloumi non possiamo non citare la nostra guida edita insieme al CAI dedicata al Monte Civetta, autore il gardenese Ivo Rabanser, penultimo volume della storica Guida dei Monti d'Italia, collana edita da CAI e Touring iniziata nel 1934 e ancor oggi Bibbia degli alpinisti.

Una coda del festival trentino si terrà subito a Bolzano, dal 1° all'8 maggio, anche se la vera edizione bolzanina avrà luogo come sempre nel prossimo mese di settembre.

Per chi invece preferisce restare in Italia, l'appuntamento è a Gradara (Pu) dal 9 dicembre per la mostra Da Peter Pan a Harry Potter, sogni e disegni di Serena Riglietti In mostra le illustrazioni realizzate dalla Riglietti, disegnatrice che firma le copertine italiane dei romanzi di Harry Potter e in precedenza ha illustrato, tra gli altri, il mago di Oz, Alice nel paese delle meraviglie, Peter Pan.

Fino al 29 maggio, tutti i finesettimana e i festivi (tutti i giorni solo dal 23 dicembre al 9 gennaio e dal 22 al 26 aprile, oppure su prenotazione per scolaresche e gruppi) la Rocca di Gradara, altro luogo favoloso per definizione, ospiterà in palazzo Rubini Vesin oltre 200 opere tra tavole a colori e illustrazioni in bianco e nero: le illustrazioni originali dedicate a Harry Potter sono circa 90, comprese le copertine dei 7 volumi pubblicati da Salani, e le prime prove dell’autrice alle perse con il personaggio della Rowling, quando era ancora sconosciuto al pubblico italiano.