Un libro – a metà tra la guida e l’antologia letteraria – racconta gli immediati dintorni delle stazioni ferroviarie della rete Tilo, rete inaugurata dieci anni fa con l’obiettivo (raggiunto) di collegare con efficienza e velocità il Canton Ticino alla Lombardia. Da Milano ad Airolo, da Locarno a Malpensa, i treni Tilo, frequentati perlopiù da lavoratori e studenti, attraversano paesaggi diversi: periferie urbane, campagne, laghi e montagne si susseguono in un’armonia che il pendolare impara a memoria, complici le pause ricorrenti delle gallerie che segnano il passaggio da un suono all’altro.

Nel volume "Negli immediati dintorni. Guida letteraria tra Lombardia e Canton Ticino", ventitré scrittori (Francesco Cataluccio, Paolo Di Stefano, Giorgio Falco, Laura Pariani, Fabio Pusterla, Andrea Vitali, solo per citarne alcuni) raccontano qualche nota di quello spartito, fatto di pinete, rocce e pianure. Ognuno di loro dà voce a un luogo (Milano, Lugano, Luino, Locarno…) e lo fa nei tanti modi che consente la scrittura: talvolta il luogo è una presenza concreta (il lettore visualizza strade, laghi, montagne), altre volte è solo uno spunto per una passeggiata tra ricordi personali o collettivi.
È però sempre il treno ad accompagnare il lettore in quei luoghi, come se per visitare certi posti fosse necessario arrivarci con calma, con un esercizio di pazienza. 
In un libro che ha il confine al suo centro non possono poi mancare racconti che ne analizzano il significato e le diverse forme: confini politici e confini mentali, confini segnati sulle carte e confini nelle teste delle persone. 
Negli immediati dintorni: a leggere il titolo del volume, certo il pensiero non può non andare a Vittorio Sereni.
Ma è l’introduzione al volume che svela l’allusione, omaggio sentito a un grande poeta del secolo scorso: «E se il titolo di questo libro evoca quello di uno dei maggiori poeti italiani del Novecento, è giusto ricordare che Vittorio Sereni nacque e trascorse la giovinezza a Luino, visse e lavorò per molti anni a Milano e frequentò regolarmente il Canton Ticino e i suoi migliori scrittori, con i quali fu legato da vera amicizia». Scrittori di frontiera, dunque. Scrittori che vanno al di là dei confini imposti dalla geografia politica e che sanno dare vita e forma a una regione sovranazionale chiamata letteratura.
Info.
Negli immediati dintorni. Guida letteraria tra Lombardia e Canton Ticino
a cura di Matteo Terzaghi e Matteo Campagnoli (con tredici disegni di Giovanna Durì)
Edizioni Casagrande/Doppiozero
Bellinzona 2015, pag. 166, 15 €;
disponibile anche in e-book (scaricabile gratuitamente dal sito doppiozero.com)