Nel week-end del 22 e 23 aprile si tornerà a visitare le Fabbriche del Gusto con l’edizione primaverile 2023 di WeFood, nella quale saranno protagoniste proprio le aziende di eccellenza dell’enogastronomia italiana. Questa edizione riconferma la collaborazione fra ItalyPost Touring Club Italiano. 

Le realtà d’eccellenza dimostrano come, nonostante le difficoltà nell'ultimo anno non siano mancate, l'aumento dei costi di produzione su tutte, il food Made in Italy abbia resistito e si sia continuato a proporre come un asset fondamentale della nostra economia. L’edizione primaverile di WeFood torna allora come fondamentale occasione di scoperta di prodotti di altissima qualità e tecniche di lavorazione tanto tradizionali quanto contemporanee delle materie prime dei nostri territori.

Sabato 22 e domenica 23 aprile sarà infatti possibile visitare le migliori cantine, distillerie, birrifici artigianali, caseifici, laboratori di cioccolato e dolci tipici sparsi per i territori coinvolti: in programma visite guidate, showcooking e degustazioni, anche grazie al contributo del partner Lattebusche. Gli eventi e le prenotazioni sono gratuiti: basta andare subito sul sito www.wefood-festival.it.

Ecco qualche esempio di Fabbriche del Gusto che apriranno le loro porte per WeFood.
IN LOMBARDIA
Nel comune di Caselle Lurani, in provincia di Lodi, si potrà visitare il Caseificio Carena di Angelo e Figli, che inizia nel 1925 la sua attività per opera del fondatore Angelo Carena con una produzione di formaggi tipici della zona Lodigiana, quali pannerone, gorgonzola e mascarpone. Con il tempo, la produzione di formaggi si è ampliata notevolmente, andando a comprendere taleggio, crescenza, fontal, primo sale, caciotta, italico e ricotta. Un ulteriore viaggio alla scoperta dei prodotti caseari sarà quello nel milanese, al Caseificio LaViaLattea, con una visita che si terrà presso il Giardino della Casa del Custode delle Acque. Nella fantastica cornice del Giardino di Vaprio d’Adda, i visitatori saranno accompagnati in una verticale di formaggi caprini e ovini, raccontati direttamente dal produttore, circondati dalle lussureggianti sponde dell’Adda.
IN VENETO
In Veneto, i partecipanti disporranno di una lunga serie di tappe per scoprire i tanti prodotti d’eccellenza del territorio. L’Antico laboratorio San Giuseppe, ad esempio, rappresenta una delle eccellenze di questa regione: qui la produzione artigianale di liquori e amari rispetta totalmente la tradizione e la storia di questo liquorificio, che inizia nel 1928 a Bassano del Grappa. Anche nella Distilleria Poli, fondata nel 1898 a Schiavon (VI), la parola chiave che identifica tutto il suo ciclo di produzione è “tradizione”. Infatti, da quattro generazioni l’azienda opera con un antico alambicco completamente di rame, fra i pochissimi ancora esistenti, che permette di produrre grappe e distillati caratterizzati da un ricercato equilibrio di carattere ed eleganza. In regione si potranno scoprire i segreti dei vigneti e del buon vino attraverso il tour enologico con Maeli, cantina di Baone (PD), nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei, che ha valorizzato un vitigno del territorio, il Moscato Giallo, vinificandolo in cinque versioni differenti. 

Per quanto riguarda la produzione olearia, fiore all’occhiello del Veneto è sicuramente il frantoio La Contarina, che nasce sui primi pendii della Vallata di Mezzane e lambisce le terre di Illasi. La tradizione dolciaria è il “miglior ingrediente” della pasticceria Loison, che partecipa a questa edizione primaverile portando i visitatori alla scoperta di un’azienda che da tre generazioni sforna un’ampia gamma di dolci e che nel tempo è diventata una realtà presente in più di cinquanta Paesi. Per quanto riguarda la produzione vinicola un’eccellenza veneta è rappresentata dall’azienda Astoria Wines, che dal 1987, dalla passione di una storica famiglia di viticoltori, è ad oggi il primo vinificatore privato del Conegliano-Valdobbiadene DOCG e i suoi vini sono stati celebrati dai più importanti concorsi enologici. Un’altra Fabbrica del Gusto che punta sulla produzione artigianale è il Birrone, birrificio Artigianale Agricolo nato nel 2008 a Isola Vicentina per la produzione di birre artigianali, naturali, di altissima qualità, non trattate termicamente né chimicamente. Prosegue il tour enologico con la Corte Capitelli, della Famiglia Marchesini che, tornando alle sue antiche origini di coltivatori, decide di intraprendere un’avventura importante: la produzione di vino puntando all'eccellenza del proprio territorio. Si tratta di un'azienda giovane situata a Selva di Montebello. 

Qualità del prodotto italiano, passione per il proprio territorio e per le tradizioni locali, sguardo aperto sul mondo e sull'accoglienza: ecco Frantoio Bonamini, uno degli esempi simbolo di unione tra storia ed evoluzione. Situato nel veronese conta quasi 60 anni di sfide e ad oggi comprende 5.200 olivi coltivati su 21 ettari. A tenere alta la qualità della produzione vinicola e olearia veneta è anche la società agricola Piovene Porto Godi Alessandro, a Toara di Villaga (VI), località nota fin dal 1500 per la coltivazione della vite. Spostandosi nel veronese troviamo una produzione di riso senza eguali, quella dell’azienda Riso Melotti, che ne è produttrice dal 1986. Da oltre 2 generazioni sono impegnati nella produzione di un prodotto sano, genuino e nel rispetto dell'ambiente. Nella stessa provincia, precisamente a Sant’Ambrogio di Valpolicella, sorge la Società Agricola Eleva: l’azienda è compresa di diciotto terrazze sostenute dai tradizionali muretti a secco della Valpolicella chiamati “marogne” e circondate dal bosco e digradanti verso la pianura.


 

IN TRENTINO
L’azienda Ca’ dei Baghi sarà visitabile nel weekend di fine aprile a Bosentino, piccolo ma grazioso paese a 700 m d'altitudine nel cuore del Trentino, affacciato sullo splendido Lago di Caldonazzo. L’azienda da molti anni produce frutta varia, come mele, pere, ciliegie e piccoli frutti, e dal 2004 è presente un piccolo laboratorio per la trasformazione di una parte di frutta fresca in confetture, sciroppi e succhi. L’azienda utilizza frutta di prima qualità, appena raccolta e al giusto grado di maturazione, alla quale viene aggiunto solo ed esclusivamente zucchero di canna, senza alcun tipo di addensanti o conservanti, che ne potrebbero alterare il sapore. A rappresentare la produzione ortofrutticola, insieme alla Melinda, sarà questo autunno l'azienda agricola Naturgresta, a Mori, dove si coltivano, raccolgono e trasformano piante officinali biologiche o da raccolta spontanea nel biodistretto della Val di Gresta.
IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Gli amanti della tradizione dolciaria potranno rivolgersi alla cioccolateria Adelia di Fant, “veterana” della manifestazione, situata nel pieno centro di San Daniele del Friuli (UD), dove la produzione si basa sulla ciclicità delle stagioni e dei loro frutti. Un altro dolce tipico friulano è la Gubana, fatta di pasta dolce lievitata, avvolta a mano su sé stessa fino a prendere la caratteristica forma a chiocciola, con all’interno un ripieno fatto di noci, uvetta, pinoli, mandorle, cubetti di arancia e nocciole: la produzione di questo dolce è affidata alle sapienti mani dei pasticceri di Dorbolò Gubane, che già negli anni ’30 sfornava deliziosi prodotti grazie alla gestione di Antonia Onesti. Gli amanti dei prodotti “forti” potranno godere dell’apertura della Distilleria Ceschia, la cui produzione di grappa segue la stessa ricetta da quasi centoquarant’anni. 

Per quanto riguarda i vini, il prodotto di punta friulano è sicuramente il Ramandolo, la cui diffusione fuori regione, avvenuta circa cinquant’anni fa, si deve all’impegno di Giovanni Dri. L’Azienda Agricola Giovanni Dri Il Roncat, visitabile in occasione del WeFood festival, è riuscita a trasformare un terreno impervio e in forte pendenza in un fruttuosissimo vigneto da cui si ricavano tre versioni di Ramandolo e Sauvignon, oltre che grappe ed acquaviti. Nell’ampio panorama dei prosciuttifici di San Daniele del Friuli, La Glacere rivendica il vantaggio di essere posizionato a metà del colle su cui sorge la cittadina friulana e di poter godere sia della ventilazione frizzante e secca, che da Settentrione scende lungo il Tagliamento, che di quella ricca di salmastro e umidità che risale dalle zone marine della Bassa friulana. Infine in provincia di Pordenone, per il settore del food e della ristorazione, sorge Casato Bertoia che rappresenta 5 generazioni di storia ed è oggi un complesso aziendale immerso nella natura della campagna friulana. 


 

IN EMILIA ROMAGNA
La provincia di Modena è da sempre patria dell’aceto balsamico, a esaltare le caratteristiche di questo prodotto d’eccellenza l’Acetaia Giusti, che ne presenterà la propria produzione, e l’Acetaia Aula Mater, che fa parte del Consorzio per la tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Nella stessa provincia è la produzione di Lambrusco: la Cantina della Volta è nata dalla passione per il vino locale dall’iniziativa di un gruppo di amici appassionati di vino che hanno chiesto a Christian Bellei di condividere un nuovo progetto nel settore vinicolo. Il tour enologico prosegue poi con l’azienda vinicola Marchesi di Ravarino che nasce nel 2009 nello storico podere denominato “Castel Crescente”, appezzamento nel cuore del Sorbara Doc, unico nel suo genere in quanto composto da quattro “monti” che sono quanto di miracolosamente rimasto di un antichissimo accampamento romano e da sempre vocato alla coltivazione della vigna. Infine, sempre nel modenese, sorge la distilleria Roteglia 1848, nel centro dell’Emilia, per opera di una famiglia di origini svizzere, abili nel commercio di spezie, nella preparazione di distillati e liquori. 
GLI SHOWCOOKING
Anche per questa edizione di WeFood 2023 sono previsti degli showcooking, per essere coinvolti nella creazione, dall’inizio alla fine, di alcuni dei prodotti più gustosi dei territori. Fra le altre aziende che partecipano, in provincia di Piacenza troviamo NOVO Osteria. Per il settore della ristorazione veneta la protagonista è la Trattoria L’Artigliere, di Davide Botta, a Isola della Scala. Previsti anche gli showcooking alla Distilleria Ceschia, in collaborazione con l’Accademia del Gusto FVG e infine all’Acetaia Aula Mater si gusteranno prodotti tradizionali come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. con lo speciale showcooking diretto dallo Chef Rino Duca del ristorante Il Grano di Pepe. 
 
 INFORMAZIONI
- Tutti possono partecipare a WeFood e tutti gli eventi di WeFood sono a ingresso libero: è solamente richiesta, per ragioni organizzative e di sicurezza, la prenotazione alle visite e agli eventi di proprio interesse sul sito internet www.wefood-festival.it, in corrispondenza di ciascuna azienda visitabile.
- Punto di riferimento per aggiornamento in progress su WeFood è il sito internet www.wefood-festival.it, dove è possibile consultare le schede di tutte le aziende aderenti e gli eventi che vi si svolgeranno. È attiva anche la comunità di Facebook, di Instagram, di Twitter e di Linkedin. Gli hashtag ufficiali per seguire la manifestazione sono #wefood e #wefood23.
- WeFood è un evento promosso da ItalyPost e dal Touring Club Italiano. Partner: Lattebusche.