Domenica 16 settembre sarà inaugurato, sul versante svizzero del Monte Generoso, vetta che fa da confine con l'Italia, il restaurato sentiero Gianola, un tracciato che percorre il versante occidentale del Monte Generoso attraversando paesaggi spettacolari, tra cui suggestivi pinnacoli.

Correva l'anno 1926 e l’allora capitano delle guardie di confine svizzere, Angelo Gianola, riuscì a individuare un passaggio che permettesse alle guardie di raggiungere la vetta della montagna senza sconfinare in territorio italiano. Scopo era bloccare il contrabbando, allora molto diffuso sui monti di confine tra il Comasco e il Canton Ticino.

Il sentiero unisce Rovio con la vetta, permettendo di scoprire un versante della montagna poco conosciuto; il restauro è stato realizzato dai soci della Società alpinisti ticinesi di Mendrisio che hanno messo in sicurezza il tracciato ponendo cavi d'acciaio nei punti più impegnativi (l'itinerario è sconsigliato a chi soffre di vertigini).

L'ITINERARIO DEL SENTIERO GIANOLA
Si parte da Rovio (497 m) e si comincia a salire in direzione di Pioda lungo la carrozzabile. Il sentiero poi sale a tornanti nel fitto bosco raggiungendo la baita di Perostabbio; si attraversa il prato e si sale, prima nel bosco, poi su ripidissimi prati e poi per gradini, con tratti esposti.

Si procede a saliscendi su cengiette e praticelli, con scalini, a volte corde e catene, un ponticello ardito, fino a sbucare sulla sella tra il Baraghetto e la vetta del Monte Generoso (1701 m). Si torna poi a Rovio per una via più tranquilla, attraverso la Bellavista e l'alpe di Melano.

INFO
Il programma della giornata di inaugurazione (a cui è obbligatorio iscriversi) è consultabile sul sito www.variante-generoso.ch.

Da segnalare infine che chi volesse salire sul Monte Generoso in modo più comodo, da turista, il trenino a cremagliera che parte da Capolago (CH) riserva uno sconto del 20 per cento sul costo del biglietto intero ai soci Tci e a un accompagnatore (montegeneroso.ch).

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