Il camino di Casa Mondadori in piena estate è spento, ma attrae a sé chiunque varchi la soglia della villa affacciata sul Lago Maggiore tra Arona e Meina. È una sorta di registro delle presenze perché sopra ci sono le firme di tutti gli ospiti che in questa casa hanno soggiornato in passato. Si fa alla svelta a capire che non si tratta di firme comuni. In alto svetta quella lunga e lineare di Ernest Hemingway, più sotto quella di Eugenio Montale, non distante dall'autografo di Thomas Mann, da quello di Giuseppe Ungaretti e da quello un po' sbilenco di Georges Simenon. Ma come mai sono passati tutti da qui? Il merito è di Arnoldo Mondadori che comprò la casa nel 1925 per ospitare e poi sedurre gli autori affinché firmassero contratti con la sua casa editrice. La vista lago, il parco alle spalle e un'ospitalità innata facevano il resto. Oggi la casa apre le sue porte per ospitare i viaggiatori contemporanei in tre eleganti suite intitolate a Mondadori, Hemingway e Mann.
INCONTRI RAVVICINATI
Di bed and breakfast e case vacanze ce ne sono a centinaia sul Lago Maggiore, soprattutto in questa sua sponda piemontese ricca di fascino ed eleganza nonché di storia e cultura. Più raro invece trovarne con alle pareti le foto degli ospiti vip. Non ci sono calciatori o cantanti, ma Ungaretti, Almerina e Dino Buzzati, Piero Chiara, Oreste del Buono, Mario Soldati, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Francesco Messina, Renato Guttuso.
Un vero e proprio manuale di arte e letteratura che si è ritrovato in tempi e modi diversi a passeggiare nel bellissimo parco della casa, contemplando il lago con vista sulla Rocca di Angera, lasciandosi coccolare e riempire di attenzioni. Rimasta intatta e con gli arredi in gran parte originali, Casa Mondadori non è esattamente una casa qualunque. Ora è dotata di ogni confort e di una bellissima piscina raggiungibile con un comodo tunnel pedonale, ma sono il salotto al pianterreno, lo studio di Mondadori, i corridoi e le scale ad attirare l'attenzione. Un viaggio nel viaggio che parla di premi Nobel e geni dell'intrattenimento (i Disney in visita nel 1935, per fare un esempio), di grandi confronti tra intellettuali e partite di calcetto (un campo a cinque è alle spalle della casa).
Ora finalmente le pagine di questa villa sono state aperte con l'intento di far sentire gli ospiti a casa propria seppur in una casa storica. Soggiornare in una delle tre stanze è una vera e proria immersione nella cultura dello scorso secolo. Cultura in villeggiatura, certo, ma spesso proprio ispirata dalle placide acque del lago e dai boschi alle sue spalle. Non si sa mai che proprio qui nasca l'ispirazione per i poeti e gli autori che verranno.
Info: Casa Mondadori, Strada Statale del Sempione 15 A, Meina (No), tel. 0322.660642 oppure 339.6492359; www.casamondadori.it.