Il 15 giugno parte l'Alta Via Stage Race, un evento agonistico in mountain bike che permette di fare, in otto giorni, una lunga galoppata attraverso i monti del crinale ligure, dall'Appennino alle Alpi lungo l'Alta Via dei Monti liguri. La manifestazione, giunta alla seconda edizione (nel 2012 si è tenuta l'edizione Zero), presentata con una conferenza stampa nella sede del Touring, si snoda per 570 km e prevede dislivelli totali di 17mila metri ed è aperta a singoli e a coppie provenienti da tutto il mondo. Si parte da Bolano e si arriva al termine dell'ottava tappa a Dolceacqua, toccando fra l'altro tre paesi Bandiera arancione del Tci (Sassello, Pigna e Dolceacqua). Al termine di ogni tappa un campo tendato accoglie gli atleti per il riposo notturno. Quest'anno parteciperanno, oltre agli atleti italiani, statunitensi, belgi, svizzeri e polacchi; in totale una quarantina.

Al di là della cronaca agonistica (l'anno scorso vinsero i liguri Alessandro Mantovani e Gianluca Caserza), ci interessa la ricaduta turistica dell'evento, in quanto l'intera galoppata, che per un appassionato è consigliabile percorrere in 15 giorni e non in otto, costituisce una splendida occasione per conoscere da vicino l'altra Liguria, costituita da valli, monti, crinali, vette. Non a caso è la stessa Regione partner dell'evento in quanto l'obiettivo, come ha sottolineato l'assessore regionale al Turismo Angelo Berlangieri,  è quello di “abbinare la tradizione del mare alla tradizione della montagna. L'Alta Via Stage Race oggi di fatto è un evento-ambasciatore delle bellezze naturalistiche e storiche, da sempre grande patrimonio della Liguria, con passaggi lungo terrazze ricche di storia, borghi capaci di far rivivere emozioni schiette e genuine, e la vegetazione che ammalia con i suoi tratti mediterranei alternati a quelli tipici di montagna grazie a una naturalità che altrove è scomparsa”.

Al turista normale appassionato di mountain bike resta la proposta, che si può scomporre a piacere, dedicandoci magari solo un weekend e scegliendo una o due tappe. Il percorso è ampiamente segnalato e le possibilità di sosta sono numerose, sia nei paesi di fondovalle, sia in strutture turistiche come rifugi, agriturismi, B&b, lungo l'Alta Via o nelle immediate vicinanze. 

Tutte le informazioni su questi siti: www.altaviastagerace.com; www.altaviadeimontiliguri.itwww.turismoinliguria.it