Fino a qualche anno fa la fiera dell'arte milanese MiArt era solo un appuntamento fra i tanti del settore, dedicato a pochi addetti e spesso poco considerato dal grande pubblico. La rivoluzione, lenta e inesorabile, è iniziata nel 2012 con la nomina alla direzione di Vincenzo de Bellis che, in quattro anni, ha trovato le formule giuste per riportare Milano al centro della scena dell'arte contemporanea. Giusto in tempo per poi trasferirsi alla direzione del Walker Art Center di Minneapolis (dal prossimo agosto).

E se in fiera dall'8 al 10 aprile è possibile scoprire ben 154 gallerie provenienti da 16 Paesi, nel resto della città non mancano tantissimi appuntamenti e inaugurazioni (miart.com). Ne abbiamo selezionati dieci davvero da non perdere.

1. Triennale XXI Esposizione Universale
L'ultima edizione dell'esposizione internazionale della Triennale risale a vent'anni fa. Un periodo lungo, ma forse anche utile in attesa del momento giusto. Dal 2 aprile al 12 settembre un articolato programma di mostre, eventi, incontri e convegni diffusi coinvolge 19 sedi in tutta la città: dalla Triennale a Base, dalla Fabbrica del Vapore allo Iulm, passando per il Mudec, il Museo Diocesano, il Museo della Scienza e della Tecnologia, il Palazzo della Permanente, l'Hangar Bicocca, il Politecnico, la villa Reale di Monza, il grattacielo Pirelli, l'area Expo...

Le mostre previste sono 20 e sono dedicate all'arte, al design e all'architettura, ma non mancano programmi teatrali, festival, concerti e letture. Anche se ci volesse un triennio vale comunque la pena partecipare. Il biglietto per tutte le mostre costa 15 euro e dà diritto a un unico accesso per ogni sede coinvolta, meglio il pass stagionale che costa 22 euro ma permette di entrare in tutte le sedi quante volte si vuole. Sconto soci Tci.

Info: triennale.org.
 
2. Yury Ancarani e Acacia al museo del Novecento
In occasione di MiArt anche il museo del Novecento ci mette del suo. Oltre alla mostra dedicata all'opera di Umberto Boccioni attualmente allestita, molto interessanti che i due inteventi più contemporanei aperti al pubblico dal 4 al 10 aprile. Da una parte sono esposte tre immagini dell'artista svedese Linda Fregni Nagler vincitrice dell'edizione 2016 del premio Acacia, il riconoscimento assegnato dall'associazione dei collezionisti milanesi giunto alla tredicesima edizione. Dall'altra trova spazio l'opera Bora di Yuri Ancarani commissionatagli ad hoc per il progetto “Museo chiama artista” dell'associazione dei musei d'arte contemporanea italiani (Amaci). Ingresso gratuito per le due mostre.
Info: museodelnovecento.org.
 
3. Carsten Höller all'Hangar Bicocca
Luci, ombre, forme e colori sono al centro della produzione artistica del belga Carsten Höller protagonista di una grande retrospettiva, dal 7 aprile, con lavori del passato e nuove installazioni all'Hangar Bicocca. Lo spazio si presta decisamente alle realizzazioni macro dell'artista che è riuscito a mettere gli scivoli alla TateModern di Londra e, così dicono i bene informati, anche nell'ufficio di Miuccia Prada. Entrare nel mondo di Carsten è un viaggio fisico e metafisico per grandi e bambini. Ingresso gratuito.
4. Inaugurazione ai Frigoriferi Milanesi
Milano guadagna uno spazio espositivo nuovo anche nel 2016. Il centro per l'arte contemporanea ai Frigoriferi Milanesi, ex complesso industriale dove davvero si costruivano frigoriferi, inaugura il 7 aprile e comprende un'area espositiva dedicata a mostre di collezioni private, un temporary space per le gallerie, un deposito visitabile per collezionisti, una serie di archivi d'artista e un programma di residenze per artisti e curatori. In occasione di MiArt la mostra L'inarchiviable/The Unarchivable dedicata alla scena artistica italiana negli anni Settanta. Ingresso gratuito.
Info: fmcca.it.
 
5. Nuovo spazio per la galleria De Carlo
La galleria di Massimo De Carlo a Lambrate è un punto di riferimento fondamentale per il mondo dell'arte contemporanea milanese e non solo. In occasione di questa settimana densa di eventi De Carlo raddoppia inaugurando un nuovo spazio espositivo in zona corso Magenta, nella prestigiosa sede di palazzo Belgioioso progettata dal Piermarini tra il 1772 3 il 1787. Dal 7 aprile a giugno sono le opere di Rudolf Stingel a doversi confrontare con lo stile neoclassico dell'edificio. In via Ventura, sede originaria della galleria, dall'8 aprile al 7 maggio, è Massimo Bertolini ad avere spazio per la sua personale. Ingresso gratuito per entrambe le mostre.
Info: massimodecarlo.com.
 
6. Sarah Lucas all'Albergo diurno con Fondazione Trussardi
È l'evento “esterno” di MiArt più atteso. Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 aprile la Fondazione Nicola Trussardi promuove la mostra Innamemorabiliamumbum di Sarah Lucas presso l'Albergo Diurno di Porta Venezia e realizzato in collaborazione con il Fai e il Comune di Milano. Un intervento espositivo studiato per quell'ambiente abitualmente chiuso al pubblico che prevede anche momenti musicali e video. L'artista inglese ama provocare e l'esperienza non lascerà nessuno indifferente. La visita è gratuita, ma con prenotazione obbligatoria inviando una mail a rsvp@fondazionenicolatrussardi.com con giorno e ora prescelta.
 
7. Fondazione Prada gratis l'8 aprile dalle 19 alle 24
A un anno dall'inaugurazione la Fondazione Prada si è dimostrata una delle migliori novità nel panorama espositivo milanese e non solo. La collezione permanente e le numerose e frequenti mostre hanno reso lo spazio familiare a tutti. In occasione della settimana dell'arte contemporanea sono allestite le due mostre “To the son of man who ate the scroll” dell'artista polacca Goshka Macuga e la collettiva curata dall'artista Thomas Demand “L'image volée” dedicata al''esplorazione dei limiti dell'originalità e della diffusione delle copie. Il biglietto intero costa 10 euro, ma venerdì 8 aprile la Fondazione spalanca le sue porte fino a mezzanotte e dalle 19 l'ingresso è gratuito.
Info: fondazioneprada.org.
 
8. Studio Azzurro a Palazzo Reale
Un'esperienza sensoriale, non una semplice mostra quella dedicata allo Studio Azzurro al Palazzo Reale di Milano dal 9 aprile al 4 settembre. Chi ha avuto il piacere di visitare la mostra dedicata due anni fa ai 120 anni del Touring Club Italiano al Palazzo della Ragione sa che lo studio di architetti e creativi milanese, autore del progetto d'allestimento, sa stupire e innovare da sempre. In questo caso decine di proiettori, monitor e touchscreen rendono l'ambiente espositivo “sensibile” all'interazione con i visitatori senza dimenticare però anche le opere del passato di Studio Azzurro. Un percorso emozionante e suggestivo. Ingresso 12 euro. Sconto soci Tci.
Info: studioazzurro.com; palazzorealemilano.it.
 
9. Personale di William Kentridge alla galleria Lia Rumma
Sudafricano, non giovanissimo né particolarmente trendy, William Kentridge è però un artista che incanta con le sue opere. I suoi video hanno il potere di ipnotizzare e la video installazione al piano terra della galleria Rumma More sweetly play the dance, con la sua parata di ballerini e le musiche ritmiche che evocano marce politiche e migratorie è di grandissimo impatto. Ai piani superiori dello spazio sono invece esposti i disegni a cartoncino preparatori di Triumphs & Laments: a project for Rome, la grande installazione che sarà inaugurata il 21 aprile a Roma sulle mura del Lungotevere.
Ingresso gratuito. Inaugurazione sabato 9 aprile.
Info: liarumma.it.

10. La collezione Giuseppe Iannaccone
L'avvocato Giuseppe Iannaccone è uno dei collezionisti più appassionati di Milano. Quando parla delle opere che ha acquistato nel corso degli anni si entusiasma ed emoziona. Nel suo studio in piazza San Babila sculture, installazioni, dipinti arredano e “occupano” lo spazio, senza scalfire il lavoro degli avvocati. Talvolta sono i clienti a essere perplessi, ma a Iannaccone poco importa. Ogni anno coinvolge anche giovani artisti nella realizzazione di nuovi lavori che poi espone in studio. Nel 2016 è la volta del milanese Luca De Leva. Dal 9 aprile al 13 novembre è possibile visitare la collezione gratuitamente, ma su prenotazione. È un tesoro che vale la pena di scoprire.
Info: collezionegiuseppeiannaccone.it.