Si dà sempre per scontato che quella medievale fosse una società statica, dagli orizzonti mentali e geografici ristretti, chiusa nelle sue città turrite, spaventata dall’idea di avventurarsi nel buio del grande mondo. E invece, raccontano gli storici, lo spazio medievale era percorso da gente in movimento che attraversava a piedi o, chi poteva permetterselo, a cavallo valli, montagne e frontiere. 
Per quelli di costoro che viaggiavano in Italia, la Toscana era una tappa obbligata. Che volessero andare a Roma in pellegrinaggio, a Firenze per affari, o addirittura spingersi in Terrasanta imbarcandosi a Brindisi, dalle terre toscane passavano gli assi viari più importanti e sicuri. Certo, quella che attraversava la Toscana non era un’unica strada ben definita: era più un fascio di percorsi che di volta in volta variava di tanto o di poco perché c’era un allagamento, il lastricato era andato perduto, o uno dei ponti era inagibile. E allora si seguivano vie parallele, che toccavano altri borghi facendone la fortuna economica.

Quello toscano è dunque un sistema di itinerari culturali che si intersecano e attraversano il territorio, costituendo punti di accesso molteplici al patrimonio della regione. Oggi sette di questi percorsi sono stati messi in rete e costituiscono l’Atlante dei Cammini toscani. "Sono almeno vent’anni che in Toscana lavorano ai Cammini" spiega Fabrizio Ardito, autore di molte guide Touring, tra cui quella dedicata alla Via Francigena "e dunque sono riusciti a strutturare percorsi a misura dei camminatori di oggi. Il che vuol dire che le segnaletiche sono perfette, tutte le vie hanno tracce gps, esistono app: per cui non ci si perde se non si è distratti". E poi sono ben organizzate per l’accoglienza. "Specie la Via Francigena, che di tutte è la regina e su cui le altre vie convergono: offre possibilità di dormire per tutti i tipi di viandanti. Ci sono ostelli e strutture di accoglienza pellegrina, per chi vuole spendere poco. Visto il crescente arrivo di viaggiatori negli anni sono nati piccoli ostelli comunali, sono state trasformate canoniche, si sono trovate sistemazioni spartane, a basso costo, talvolta a offerta, che conservano lo spirito del Cammino primario. Ma ci sono tanti b&b e agriturismi che permettono a chiunque di trovare una sistemazione soddisfacente in base ai propri standard". Il tutto in un paesaggio suggestivo che alletta l’immaginario di chi sogna di camminare in una campagna ordinata, tra borghi medievali e colline sormontate dai cipressi. 

Rimandandovi al sito cammini.visittuscany.com - dove sono contenute descrizioni, mappe, tracce - ecco una breve presentazione dei sette percorsi. Giusto per farvi venire la voglia di camminare...
 

VIA FRANCIGENA TOSCANA
In cammino sulle orme di Sigerico - 16 tappe, 394 km
Quasi quattrocento chilometri di paesaggi, borghi, storie e strade bianche. Dal Passo della Cisa alle ultime terre di Radicofani, la Francigena Toscana attraversa tutta la regione e ne coglie le infinite sfumature naturalistiche e culturali, seguendo le prime tracce lasciate dall’Arcivescovo Sigerico nel suo diario di viaggio, che racconta le tappe da Roma a Canterbury. Info qui.


foto Toscana Promozione

 

LA VIA DI FRANCESCO IN TOSCANA
Sulle orme del santo tra sacro e natura - 25 tappe, 428 km
In cammino alla scoperta della vita di San Francesco d’Assisi e dei luoghi a lui cari, tra i paesaggi toscani più affascinanti: un insieme di cammini che da Firenze, in particolare dalla Basilica di Santa Croce arriva al rinomato Santuario della Verna. Qui, Francesco trascorse diversi periodi della sua vita e, nel settembre 1224, ricevette le stigmate. Info qui.


foto Toscana Promozione

 

VIA LAURETANA TOSCANA
Strada di artisti, mercanti e pellegrini - 5 tappe, 114 km
La Via Lauretana Toscana si snoda tra i paesaggi lunari delle Crete Senesi e i canali di bonifica della fertile Val di Chiana, ad unire il centro medievale di Siena, Patrimonio Unesco, e i tesori etruschi di Cortona, che domina dall’alto i confini della Toscana. Info qui.

foto Toscana Promozione

 
VIA MATILDICA DEL VOLTO SANTO
Dall’anima verde della Garfagnana a Lucca - 5 tappe, 105 km
Il percorso tocca il crinale montano e discende tra i borghi fortificati e la natura rigogliosa della Garfagnana fino alla meta agognata dai pellegrini: il leggendario crocifisso del Volto Santo, conservato nel Duomo di Lucca, nel centro storico protetto dai magnifici bastioni rinascimentali. Info qui.


foto Bogazzi/Toscana Promozione

VIA ROMEA STRATA IN TOSCANA

In cammino dai passi appenninici alle terre di Leonardo - 6 tappe, 110 km
 
La via prediletta dai pellegrini provenienti dall'Abbazia di Nonantola entra in Toscana regalando una vista a 360 gradi dall’alto dei passi dell’Appennino Tosco Emiliano. Il percorso incontra il centro di Pistoia e prosegue verso il Montalbano e Vinci fin dentro i paesaggi che hanno ispirato il genio di Leonardo. Nella valle dell’Arno, a Fucecchio e a San Miniato, si ricongiunge con la Via Francigena. Info qui.

foto Bogazzi/Toscana Promozione

 

VIA ROMEA SANESE
Da Firenze a Siena, in cammino tra i filari del Chianti - 4 tappe, 86 km
 
Tra piazza della Santissima Annunziata e la Basilica di San Francesco, come a collegare Rinascimento e Medioevo, c’è il paesaggio collinare per eccellenza, quello del Chianti. Le 4 tappe che dividono i centri storici di Firenze e Siena, entrambi Patrimonio dell’Umanità, percorrono strade secondarie tra boschi, oliveti e ampie distese di vigneti fino a incontrare la Via Francigena a Siena. Info qui.


foto Bogazzi/Toscana Promozione

 

VIA ROMEA GERMANICA
La via alle città d’arte e alla natura più pura - 7 tappe, 141 km
La Via Romea Germanica proviene dal centro Europa per incontrare la Toscana più intima e interna. Protagonisti del tratto toscano sono gli scenari naturali dell’Appennino e delle Foreste Casentinesi. Lungo i suoi 140 km, il percorso è punteggiato da piccoli borghi medievali e splendide città d’arte come Arezzo, Castiglion Fiorentino e Cortona. Info qui


foto Toscana Promozione