COME FARE PER AIUTARE I BAMBINI MALNUTRITI
Il principio della campagna - attiva dal 16 ottobre fino al 31 dicembre - è semplice: i clienti possono donare 2 euro aggiungendoli al loro conto e condividere così la gioia del cibo con un bambino malnutrito. I ristoranti possono scegliere un piatto o menù solidale, al quale associare una propria donazione, o dedicare una serata speciale in cui una parte del ricavato viene devoluta ai programmi contro la malnutrizione di Azione contro la Fame.
Nelle prime due edizioni italiane Ristoranti contro la Fame ha coinvolto oltre 200 ristoranti, grandi chef e partner d’eccezione - oltre ad un ampio pubblico di food lovers – e ha raccolto quasi 100mila euro, anche grazie alle cene a più mani organizzate a Milano, Roma e Napoli, consentendo di fornire a oltre 3.500 bambini malnutriti un trattamento completo di 8 settimane a base di cibo terapeutico.
Tornano nel 2017 a schierarsi al fianco di Azione contro la Fame anche grandi chef pluristellati tra cui Enrico Crippa, Claudio Sadler, Cristina Bowerman, Roberto Carcangiu, Salvatore de Riso, Paolo Gramaglia, Elio Sironi e molti altri. “In un momento in cui il food riempie copertine, palinsesti televisivi e librerie, dobbiamo ricordarci che nutrirsi è un diritto universale" dichiara Crippa, cui fa eco Sadler che dice "Il cibo è una necessità della quale tutti dovrebbero poter usufruire. Noi siamo fortunati a godere degli alimenti più preziosi e di alta qualità, ma tutto ciò non deve essere inteso come un semplice privilegio. Dobbiamo renderci disponibili ad aiutare chi non riesce a nutrirsi nemmeno del minimo indispensabile, dando così un senso completo al nostro ruolo di ambasciatori del cibo".