Infatti nel mese di dicembre la giuria di "GialloMilano" ha preso in esame 43 ristoranti di Milano e provincia cimentatisi nel risotto allo zafferano, il primo meneghino per antonomasia. Punteggi alla mano - la selezione era severissima e millimetrica – la giuria ha premiato il risotto del ristorante Vico della Torretta di Milano, seguito dall'Antica Osteria Magenes di Gaggiano e dal Ristorante ambrosiano, sempre a Milano. Questo per dovere di cronaca.

Ma il concorso ci fornisce lo spunto per scoprire o riscoprire ristoranti tipici a Milano e dintorni, partendo da uno dei piatti più amati ma anche più impegnativi, il risotto allo zafferano (che naturalmente preferiamo con l'oss bus, l'osso buco). 

In città segnaliamo alcuni locali di altro profilo, non tanto per la spesa (siamo sui 50/60 euro a persona) quanto per l'ambiente, e senza dubbio per la qualità: la Veranda dell'hotel Four Season ha fisso in menu il risotto giallo con ossobuco e funghi porcini. Tra i finalisti di "GialloMilano" anche gli chef Giovanni e Alessandro Mooney del'Ulmet, ristorante dagli ambienti sofisticati e dalla ricca cantina.

Fuori Milano, invece, segnaliamo ad Abbiategrasso il Pucià (dal milanese "fare scarpetta"), in un palazzo del Seicento, che accanto ai piatti lombardi propone cucina d'oltralpe, dalla fonduta di formaggio o di cioccolato, alla bourguignonne di carne e di pesce. Menu Alla carta 40 euro circa, vini esclusi. Nella stessa zona si trova l'Antica Osteria Magenes, località Barate (Gaggiano). Menú alla carta da 40/45 euro vini esclusi, piatti lombardi (anche la trippa alla milanese, la cotoletta quella vera e altre carnosità come il bollito misto e l'ossobuco). Sempre tra i finalisti, La cantina di Manuela (a Milano in via Procaccini, ma con una "sede" anche a Saronno) cucina lombarda della tradizione e - come si evince dal nome - grande attenzione ai vini.

Infine, l'Osteria del Riccio di Sesto San Giovanni, sicuramente il locale più alla mano, anche economicamente, tra i nove finalisti di Giallo Milano, e per questo ancor più degno di menzione. E pensare che il risotto giallo non era fisso nel menu… Scommettiamo che fra poco diventerà il piatto forte?