È uscita l’edizione 2024 di Vinibuoni d'Italia, la guida Touring curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone dedicata ai vini prodotti da vitigni autoctoni italiani.
La guida TCI Vinibuoni d’Italia ha fatto della tipicità la sua parola chiave; essendo dedicata esclusivamente ai vini da vitigni autoctoni, questi riflettono il vitigno e il ruolo del terroir, inteso non solo come espressione di un’area, ma anche come tradizione enologica e come impegno dell’uomo.
Questa 21ª edizione della guida continua a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità; inoltre dà indicazioni utili ai consumatori, che apprezzano sempre più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo dei vini autoctoni: in guida si trovano infatti etichette dagli 8 ai 200 euro, con un prezzo medio di 25 euro.
Le commissioni regionali hanno degustato 35mila vini per scegliere le migliori 4.500 bottiglie, presenti nella guida, da 1.500 cantine.
Tra questi, 703 vini hanno ottenuto la Corona della critica, fra cui sono stati scelti per la prima volta i 300 Top d’Italia, riconoscimento speciale ai migliori 300 vini selezionati dai curatori nazionali della guida Mario Busso e Alessandro Scorsone
COME È FATTA LA GUIDA
Vinibuoni d'Italia è divisa in capitoli regionali, con in più una sezione dedicata al Perlage metodo classico, e due sezioni dedicate ai vini autoctoni di Istria (Slovenia) e Croazia.
In ogni regione i produttori sono indicati in ordine alfabetico.
I vini segnalati sono solo quelli ottenuti al 100% da vitigni autoctoni.
Per ogni vino selezionato la guida indica:
- la valutazione in stelle (da 1 a 4), più le eventuali Corone attribuite: gialla quella delle commissioni, azzurra quella del pubblico di appassionati che ha partecipato alle degustazioni finali
- il colore (rosso, bianco, rosato)
- la tipologia (fermo, brioso, frizzante, spumante, secco, dolce, liquoroso, passito)
- l’apprezzamento (da bere in tempi brevi, nel medio periodo o adatto all’invecchiamento)
- il prezzo
Per ogni cantina, oltre ai dati anagrafici (indirizzo, telefono, sito, email) e tecnici essenziali (numero di bottiglie prodotte e vitigni autoctoni coltivati), è presente una breve descrizione. 
Inoltre è indicato con un apposito simbolo se c’è una struttura agrituristica dove pranzare, cenare o pernottare; e se l’azienda è Electric Friendly, ovvero dotata di strumenti di ricarica per veicoli elettrici
La guida Vinibuoni d’Italia 2024 ha 800 pagine e costa 22 euro al pubblico.
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ROSSI, BIANCHI E ROSATI
Quattro docg (fra le quali il primitivo di Manduria) e 28 doc fra cui brillano negramaro, nero di Troia, salice salentino… – questo il biglietto da visita della Puglia per quanto riguarda i vini autoctoni. Terra di rossi, bianchi e rosati, questi ultimi di particolare pregio.
Nel 2023 la Puglia ha ottenuto 28 corone e 7 vini Top300. La selezione che vi proponiamo indica prima la cantina e poi il vino, e comprende le bottiglie selezionate nella Top300 dagli autori della guida. E’ tra vini di pari livello, quello più alto in assoluto, e il prezzo indicato è quello della vendita in enoteca.
 
LE MIGLIORI BOTTIGLIE DELLA PUGLIA
secondo la guida Tci Vinibuoni d'Italia
 
BIANCHI E ROSATI 
- Cantine Paolo Leo
Valle d'Itria Igt Bianco d'Alessano Alture 350 2021, 16 euro
- Varvaglione 1921
Salento Igt Susumaniello Rosato 2022, 14 euro
- Apollonio Casa Vinicola
Salento Igt Rosato Diciotto Fanali 2019, 18 euro
ROSSI
- Masseria Li Veli
Salento Igt Susumaniello Askos 2022, 20 euro
- Gianfranco Fino Viticoltore
Salento Igt Primitivo Es 2021, 58 euro
- Plantamura
Gioia del Colle Doc Primitivo Riserva 2020, 22 euro
- Leone de Castris
Salento Igt Rosso Per Lui 2019, 37 euro    
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