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Le bottiglie top del più pregiato vino rosso piemontese secondo la Guida Tci ViniBuoni d'Italia

Quali sono i migliori barolo d'Italia?

di 
Luca Bonora
1 Dicembre 2022
È uscita Vinibuoni d'Italia 2023, la guida Touring curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone dedicata ai vini prodotti da vitigni autoctoni italiani.
 
La guida Vinibuoni d’Italia ha fatto della tipicità la sua parola chiave; essendo dedicata esclusivamente ai vini da vitigni autoctoni, questi riflettono il vitigno e il ruolo del terroir, inteso non solo come espressione di un’area, ma anche come tradizione enologica e come impegno dell’uomo nell’ambito della cultura e delle tradizioni locali.
 
Questa 20ª edizione della guida continua a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità; inoltre dà indicazioni utili ai consumatori, che apprezzano sempre più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo dei vini autoctoni.
 
Le commissioni regionali hanno degustato oltre 30mila vini per scegliere le migliori 6mila bottiglie, presenti nella guida. Le 1.907 aziende selezionate rappresentano l’espressione più elevata di quanto offre il panorama produttivo italiano.
Tra questi, 765 vini hanno ottenuto la Corona, il massimo riconoscimento.
 
Inoltre la guida dedica particolare attenzione ai vini dolci naturali, vini dolci a vendemmia tardiva, vini passiti, vini muffati e vini dolci fortificati, interpretando il loro momento di consumo attraverso una sorprendente eterogeneità di abbinamenti. 
 
 
COME È FATTA LA GUIDA
Vinibuoni d'Italia è divisa in capitoli regionali, con in più due sezioni dedicate al Brda (il Collio) sloveno e all’Istria croata, due aree appena oltre confine molto interessanti dal punto di vista vitivinicolo.
In ogni regione i produttori sono indicati in ordine alfabetico.
I vini segnalati sono solo quelli ottenuti al 100% da vitigni autoctoni.
 
Per ogni vino selezionato la guida indica:
- la valutazione in stelle (da 1 a 4), più le eventuali Corone attribuite: gialla quella delle commissioni, azzurra quella del pubblico di appassionati che ha partecipato alle degustazioni finali
 
- il colore (rosso, bianco, rosato)
- la tipologia (fermo, brioso, frizzante, spumante, secco, dolce, liquoroso, passito)
- l’apprezzamento (da bere in tempi brevi, nel medio periodo o adatto all’invecchiamento)
- i prezzi (in enoteca o comunque nei punti vendita al dettaglio)
 
Per ogni cantina, oltre ai dati anagrafici (indirizzo, telefono, sito, email) e tecnici essenziali (numero di bottiglie prodotte e vitigni autoctoni coltivati), è presente una breve descrizione. Inoltre è indicato con un apposito simbolo se c’è una struttura agrituristica dove pranzare, cenare o pernottare; e se l’azienda è Electric Friendly, ovvero dotata di strumenti di ricarica per veicoli elettrici.
 
 
La guida Vinibuoni d’Italia 2023 ha 842 pagine e costa 22 euro al pubblico. Per acquistarla con uno sconto del 20% riservato ai soci Tci basta andare su www.touringclubstore.com.

 


IL BAROLO, UN NOBILE MAI DECADUTO
Uve nebbiolo al 100%, una docg che comprende 11 Comuni che a loro volta costituiscono uno dei cinque paesaggi vitivinicoli piemontesi tutelati dall’Unesco. Questa la carta d’identità del barolo, nobilissimo rosso piemontese che prevede almeno 38 mesi di invecchiamento, di cui 18 in legno. Nonostante l’area della docg sia molto ristretta, le differenze di esposizione al sole e soprattutto dei terreni influisce in maniera marcata sui vini, dando a ognuno un suo preciso carattere.
Di colore rosso granato con riflessi aranciati, al naso si presenta complesso, intenso e persistente, con note fruttate e floreali come viola e vaniglia. In bocca è un vino potente ma equilibrato, con acidità, tannini e note alcoliche ben bilanciate. Anche per questa ragione si abbina bene con arrosti, brasati, cacciagione, selvaggina, piatti al tartufo, formaggi stagionati.
 
I vini top, nella guida, sono quelli che oltre alle 4 stelle, hanno un elevato rapporto qualità-prezzo. E sono dunque questi i vini che vi segnaliamo - con le relative cantine - come il meglio del meglio. Quella che segue dunque non è una classifica: sono tutte eccellenze di pari livello.
Ricordiamo che il prezzo indicato è quello della vendita in enoteca.
 
 
LE 10 MIGLIORI BOTTIGLIE DI BAROLO
secondo la guida Tci Vinibuoni d'Italia
 
- Barolo docg San Lorenzo di Verduno 2018
Cantina Fratelli Alessandria di Verduno (Cn), 50 euro
 
- Barolo doc Pernanno 2018
Casina Bongiovanni di Castiglione Falletto (Cn), 45 euro
 
- Barolo docg Ginestra Pajana 2018
Cantina Domenico Clerico, Monforte d’Alba (Cn), 85 euro
 
- Barolo docg Castelletto 2018
Cantina Manzone Giovanni, Monforte d’Alba (Cn), 42 euro
 
- Barolo docg del Comune di Serralunga d’Alba 2018
cantina Paolo Manzone di Serralunga d’Alba (Cn),  36 euro
 
- Barolo Docg Lazzarito Vigna Preve 2018 
Poderi Gianni Gagliardo di La Morra (Cn), 90 euro
 
- Barolo docg Brunate 2018
Cantina Rinaldi Giuseppe di Barolo (Cn), 68 euro
 
- Barolo docg 2018
Cantina Rocche Costamagna di La Morra (Cn), 32 euro
 
- Barolo docg Annunziata Vigna Plicotti 2018
Cantina Silvio Grasso di La Morra (Cn), 40 euro
 
- Barolo docg Bricco Luciani 2018
Cantina Silvio Grasso di La Morra (Cn), 40 euro
 
 
 
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