Nei giorni scorsi, nell’ambito del grande Festival della gastronomia di Milano, sono state premiate tutte le strutture insignite dei riconoscimenti Stanze Italiane e Buona Cucina nell’Italia settentrionale. Stanze Italiane e Buona Cucina sono le “certificazioni” che i curatori della guida Touring, Luigi e Teresa Cremona, attribuiscono ogni anno ai ristoranti e agli alberghi italiani (ma anche agli agriturismi, alle trattorie, ai rifugi...) che si distinguono per la loro qualità, il calore familiare, le dimensioni ridotte, l’attenzione al prodotto e, per i ristoranti, i prezzi contenuti e la cucina tipica. Non indirizzi a sette stelle, dunque, ma locali dove ancora l'italianità e il rapporto qualità prezzo sono protagonisti. 

Tra le centinaia di strutture certificate, otto sono state insignite di un premio speciale: rispettivamente quattro per Stanze Italiane (due al centro sud) e quattro per Buona cucina (due al centro sud).

Scopri i premi speciali del Centro-Sud, vai alla nostra notizia
I PREMI SPECIALI STANZE ITALIANE
Per il Nord-Ovest il premio speciale Stanze Italiane è stato conferito alla Locanda la Raia, a Gavi, in PiemonteSi scopre una cantina e soprattutto
una grande casa, fra vigneti, pascoli e boschi. Si è accolti da un bel giardino di erbe aromatiche: "(...) e ci si muove in ambienti dalle piacevoli atmosfere, in cui mobili piemontesi sono accostati ad arredi di design, in un insieme di grande fascino".
Per il Nord Ovest il premio speciale è invece andato al My Arbor di Bressanone (Bz), con le montagne della valle Isarco a dominare il panorama. La natura e il silenzio connotano anche lo stile della struttura dove si dormire su suggestive palafitte tra gli alberi. Motivi per scendere? Una Spa, i piatti dello schef e la cordialità degli ospiti.
Atmosfere sospese al My Arbor, a Bressanone (Bz) 
I PREMI SPECIALI BUONA CUCINA
Veniamo ai ristoranti. Qui i premi speciali sono arrivati a Frassino, nel Cuneese, e a Bologna. A Frassino si trova il ristorante "Il Reis Cibo Libero di Montagna", che propone una cucina che attinge dalle materie prime del proprio orto e da erbe selvatiche che crescono spontanee, che predilige i piccoli produttori locali che garantiscono qualità e freschezza, che porta sulle tavole anche capre, pecore e buon vino.
Il Cambio è un'inno alla "bolognesità", tanto vivido da suscitare ai critici la definizione di "tempio della tradizione cittadina": un luogo in cui rivivono al meglio
i grandi classici; piatti senza tempo, come i passatelli asciutti e le tagliatelle. E poi c’è l’accoglienza, professionale, garbata e briosa.
Il Cambio, a Bologna sapori senza tempo
I PREMI TOP DI DOMANI
La guida Alberghi e ristoranti del Touring premia anche gli chef emergenti, quelli che faranno parlare di loro. Per il Nord-Ovest il riconoscimento è andato a Gabriele Boffa, del ristorante La Locanda del Sant'Uffizio, a Penango (At), mentre per il Nord-Est a Stephan Zippl, chef del Ristorante 1908 a Renon/Ritten (Bz). Complimenti a tutti gli emergenti della ristorazione italiana.
LE FOTOGRAFIE
Tutte le foto della premiazione e del conferimento degli attestati durante il Festival della Gastronomia a Milano sono sulla pagina Flickr di Lorenza Vitali/Witaly, da cui si possono scaricare in alta risoluzione. Insieme ai premiati, Arianna Fabri, direttrice Marketing Promozione e Sviluppo associativo, e Fiorenza Frigoni, direttrice Prodotti e Servizi Turistico-Cartografici Touring Club Italiano. 

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