Che turismo sarà, come viaggeremo, come vivremo la montagna nel prossimo futuro. Le domande, urgenti e necessarie, sono al centro della prossima edizione della Borsa Internazionale del Turismo Montano, che si svolgerà a Trento, dal 10 al 13 novembre. Gli incontri di questa XXI edizione, organizzata dalla Confesercenti di Trento e patrocinata dal Touring Club Italiano, avrà come riferimento ufficiale la sede di Palazzo Roccabruna di Trento, ma nei fatti sarà un’edizione che tutti potremo godere online, grazie al nuovo format messo a punto per garantire la sicurezza e allo stesso tempo allargare la discussione dagli operatori e i formatori, ai tantissimi appassionati della montagna.
Il tema comune denominatore per tutti gli atti del convegno sarà “Il Turismo che verrà”, una prospettiva che spingerà le discussioni al cuore dei processi di cambiamento, mai come prima influenzati dalle contingenze sanitarie, climatiche e geopolitiche, già peraltro in atto prima dell’accelerazione della pandemia. 
 
«In questo scenario, diverso rispetto al passato – ha commentato Alessandro Franceschini, direttore scientifico della manifestazione –, il turismo montano deve cogliere l’opportunità del cambiamento per consolidare il proprio ruolo e la propria identità all’interno dell’offerta turistica internazionale. Le montagne, infatti, si prestano per essere un’interessante risposta alla crisi in atto, perché offrono da sempre una fruizione a bassa densità e propongono un ambiente di soggiorno confortevole sia in estate che in inverno».
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I TEMI E I PROTAGONISTI
Schermi accesi allora sugli eventi che animeranno la Borsa. Tutti i convegni avverranno da remoto con dirette Facebook e le sessioni saranno animate da due dibattiti giornalieri. Si parte il 10 novembre con una presentazione che analizzerà un presente di emergenza sanitaria, sociale ed economica e le sfide economiche, climatiche ed ecologiche che dovrà affrontare il turismo, ripensando anche a nuove strategie di accoglienza.
Mercoledì 11 si parlerà di come uscire dalla crisi pandemica rilanciando i valori della montagna, valorizzandone natura e cultura per le potenzialità dell’outdoor. Nell’incontro Tommaso Martini, socio volontario Touring attivo nell’area di Trento e Rovereto, si soffermerà su “Mete turistiche e nuove proposte”. A questo si aggiungerà poi una discussione sullo smartworking come nuova risorsa turistica. 
Giovedì 12 il focus si sposterà sulle zone turistiche montane, viste come location ideali per un periodo prolungato di lavoro e di vacanza. Spazio in questo caso alla sfida tecnologica e al fabbisogno di infrastrutture per il digitale.
Venerdì 13 è in programma una sessione “plenaria” per fare sintesi sul turismo di domani. Tantissimi gli interventi, alcuni molto attesi, come quelli di Reinhold Messner, Luca Mercalli e Stefano Boeri.
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