Qualcosa sta cambiando nel turismo, anche grazie al Touring. In questi mesi il settore è alle prese con questioni cruciali che potranno avere esiti importanti.

Innanzitutto il Piano strategico del turismo italiano, attualmente in elaborazione a cura del Mibact, che dovrà fornire indirizzi unitari per le azioni dei prossimi anni. Si tratta di un percorso costruito su tre “pilastri” nel quale il Touring Club Italiano ha giocato un ruolo rilevante: il primo è costituito dal Piano “Italia 2020”, presentato nel 2013 dall’ex ministro Gnudi ma mai attuato, il secondo è rappresentato dalle risultanze dei lavori del TDLAB (il Laboratorio per il turismo digitale, istituito dal ministro Franceschini, di cui il Touring Club Italiano ha fatto parte) e il terzo dalle consultazioni svoltesi a ottobre 2015 e ad aprile 2016 durante gli Stati Generali del Turismo a Pietrarsa, appuntamenti cui Touring ha partecipato attivamente.

Nei prossimi mesi, infine, potrebbe mutare la “geografia” delle competenze sul settore: dopo l’approvazione ad aprile della riforma costituzionale, infatti, il prossimo referendum confermativo di ottobre deciderà definitivamente sul via libera al nuovo assetto. Per il turismo, se dovesse prevalere il Sì, cambierà molto: la competenza esclusiva in materia passerebbe infatti dalle Regioni allo Stato.

Seguiteci su questo sito per rimanere sempre aggiornati!