Sette giorni, venti ore e venticinque minuti, tanto dura il viaggio in treno (passeggeri) più lungo del mondo. Una volta a settimana, alle 23.45, qualche massiccio vagone verde delle Ferrovie russe prodotto ai tempi dell’Unione Sovietica lascia la stazione di Mosca Yaroslavski e arriva a Pyongyang, in Corea del Nord, alle 20.45 quasi otto giorni dopo rispetto quando è partito.
Nel mentre ha percorso 10.214 chilometri, quasi un migliaio in più del Mosca–Vladivostok, la mitica Transiberiana che è solo, si fa per dire, il secondo tragitto in treno più lungo del mondo, visto che si ferma a soli 9.289 chilometri. Nel caso del Mosca- Pyongyang le fermate intermedie sono un’infinità: 157. Alcune durano 5 minuti, altre una buona mezz’ora. Così si ha tempo di scendere e fare un giro in stazione per comprare generi di conforto. Perché il qualche modo 191 ore di treno devo passare, e sgranocchiare, oltre a leggere, sonnecchiare e guardare il panorama quasi sempre uguale della Siberia dal finistreno, è una delle attività che vengono meglio.
Non che sui treni russi manchino le opportunità di mangiare, anzi. Le prodovize, le energiche cuccetiste che rassettano i vagoni, forniscono biscotti e altri snack, mentre l’acqua calda per un thé o un caffè solubile è a disposizione a tutte le ore nei samovar (delle specie di enormi bollitori) che si trovano all’ingresso di ogni vettura. Il vagone ristorante poi è un’avventura nell’avventura. Non cibi pronti e riscaldati al microonde, ma tutto cucinato al momento. Il sapore è quello che è, ma una vodka o una birra aiutano la digestione.
Anche perché il viaggio e lungo e di far quattro passi per smaltire non se ne parla. Al massimo si fa avanti e indietro lungo i vagoni. Il biglietto per una simile epopea non è per nulla caro: circa 300 euro per la cuccetta di seconda classe, a quattro letti. Molti di più per la prima classe, quasi 700. Ma lì si viaggia in due per scompartimento e il bagno è interno: vero lusso. Volendo sui treni russi si può scegliere anche la terza classe.
TRANSIBERIANA E TRANSMONGOLICA
Gli altri viaggi in treno più lunghi del mondo partono sempre da Mosca e corrono lungo la medesima direttrice che porta a Oriente. Il Mosca-Pechino via Harbin, con la Trans-Manchurian, è infatti la medaglia di bronzo di questa speciale classifica di durata, con 8.984 chilometri, ma certo non è la via più battuta dai viaggiatori internazionali. Che preferiscono coprire la tratta Mosca-Pechino via Ulaan Baatar, in Mongolia.
Un viaggio che sarà decisamente più corto, solo 7.826 chilometri, ma permette di attraversare in treno il deserto del Gobi e fare vivere la surreale situazione di aspettare per 5 ore alla confine russo-mongolo l’arrivo di un locomotore delle ferrovie mongolo che trainerà il convoglio durante l’attraversamento del Paese fino alla Cina. Non solo, si potrà provare anche il vagone ristorante mongolo, che offre ravioli e birra Gengish Khan con cui pasteggiare mentre fuori dal finestrino scorre l’immensità della steppa.
LA TOP TEN
Altre cinque posizioni nella top ten dei viaggi in treno più lunghi del mondo sono occupate da linee che attraversano la Cina. Come la nuova Guangzhou - Lhasa lunga 4.980 chilometri alla Guangzhou–Urumqui, nella remota provincia del Xijgiang nell’estremo Ovest cinese.
Le posizioni 9 e 10 invece sono occupate da due treni nordamericani. Lo spettacolare Toronto-Vancouver che unisce le due coste del Canada, con un treno trisettimanale che copre i 4.466 chilometri tra le due città. E il Taxas Eagle, che unisce Chicago con Los Angeles lungo 4.390 chilometri.
ADDIO ORIENT EXPRESS
L’Europa in questa classifica è messa male. La concorrenza delle Low cost ha tagliato i mitici treni a lunga percorrenza che univano le capitali del vecchio Continente. Per cui addio, il 22 maggio 1977, al mitico Trans Europa Express che univa, dai tempi di Agata Cristhie, Parigi con Istanbul via Vienna e Belgrado. E addio anche a treni meno noti, ma certo affascinanti come il Venezia-Mosca: un unico vagone letto che settimanalmente veniva aggregato ai convogli in partenza da Budapest verso la capitale russa.
Oggi gli unici treni a lunga percorrenza che attraversano il continente sono i convogli delle ferrovie russe. ll lussuoso Nizza-Mosca che in 47 ore copre 3.315 chilometri passando anche da Milano Rogoredo, oppure il Parigi-Mosca via Berlino, che si ferma a 3.169 chilometri. Meno di un terzo del Mosca-Pyongyang, ma pur sempre un gran bel viaggio per chi ama addormentarsi con quel tran tran cadenzato delle rotaie.