Perché partecipare a Wiki Loves Monuments 2021? In primo luogo, per valorizzare l’immenso patrimonio culturale italiano sul web, diffondendo la filosofia della libera condivisione della conoscenza; poi, per condividere la bellezza italiana con il resto del mondo, aiutando a far conoscere monumenti spesso poco conosciuti; ma anche per prendere parte in prima persona al più grande concorso fotografico del mondo, che coinvolge ogni anno oltre 90 Paesi! 

Il 1° settembre scatta infatti la decima edizione del concorso italiano, che dura tutto il mese, fino al giorno 30, ed è patrocinato dal Touring Club Italiano. Come funziona? Sulla piattaforma di Wikimedia (ma anche, come vedremo, su una nuova app) si possono caricare fotografie (anche non recenti e scattate con qualsiasi apparecchiatura) degli oltre 16mila monumenti autorizzati (edifici, musei, sculture, ma per esempio anche parchi e singoli alberi). Per realizzare Wiki Loves Monuments nel rispetto delle norme italiane, viene infatti richiesta una specifica autorizzazione a chi ha in custodia i beni: solo così la fotografia di quel bene può essere pubblicata con la licenza Creative Commons (CC BY SA), che permette a Wikimedia di riusare i contenuti pubblicati su Wikipedia e sulle sue piattaforme per qualsiasi scopo, anche commerciale.


Casone Serilla, ex stazione di pesca a capo dell'omonimo quartiere di valle, parte del Museo delle valli di Comacchio (Fe), di Vanni Lazzari, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons. Vincitore Wiki Loves Monuments 2015
 

Qualche spiegazione in più per capire meglio. In Italia le fotografie dei beni culturali in custodia al Ministero e a enti pubblici statali o territoriali sono regolate dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e la norma prevede la libertà di fotografare i beni culturali e di divulgare le riproduzione solo se non vi è scopo di lucro. L’utilizzo a scopo di lucro deve infatti essere concordato con l’ente che ha in custodia il bene e che può richiedere il pagamento di un eventuale canone. Secondo alcune interpretazioni di tale legge, le riproduzioni non sarebbero pubblicabili con la licenza d’uso Creative Commons BY-SA, la licenza di Wikipedia, a meno che non si possegga una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici che hanno in consegna tali beni.


Sala Almeyda, Archivio Storico Comunale, Palermo (Pa), di EnricoRubicondo, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons. Vincitore Wiki Loves Monuments 2016

A CHE COSA SERVE LA LICENZA CC
Può sembrare forse un controsenso promuovere il libero accesso alla conoscenza autorizzando l’uso commerciale dei materiali pubblicati sui progetti Wikimedia, che sono gratuiti e si sviluppano grazie al lavoro di molti volontari. In realtà però, spiegano a Wikimedia, "solo il fatto di prevedere che i contenuti possano essere riutilizzati anche per prodotti commerciali può garantirne veramente la più ampia diffusione possibile. Chiunque volesse utilizzare le foto di Wiki Loves Monuments per fini commerciali – ad esempio un’agenzia turistica o lo sviluppatore di un’app – sarà sempre tenuto a citare l’autore e a lasciare che le stesse foto da loro pubblicate o modificate vengano riutilizzate liberamente con la stessa licenza".


Chiesa dii Dio padre misericordioso, Roma, di Federico Di Iorio, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons. Vincitore Wiki Loves Monuments 2014
 

A oggi sono appunto oltre 2300 le istituzioni che, nel corso delle dieci edizioni italiane, hanno rilasciato le liberatorie necessarie a pubblicare su Wikimedia Commons le fotografie dei loro beni culturali (qui una mappa interattiva; qui un elenco provincia per provincia). C'è ancora molto da fare, però: nonostante l’impegno di molti volontari, amministratori e specialisti della cultura, il 77% dei monumenti deve ancora essere “liberato”. 

Come evidenziato da una ricerca commissionata da Wikimedia Italia, i Comuni italiani che hanno visto un incremento di informazioni sulle pagine Wikipedia loro dedicate sono gli stessi che hanno aderito a Wiki Loves Monuments. Il concorso ha quindi un impatto diretto positivo sulla valorizzazione del patrimonio, ma anche sul turismo. Grazie alle licenze libere utilizzate dai progetti Wikimedia, infatti, foto e testi possono essere utilizzati anche per produrre contenuti rivolti alla promozione del territorio.

Anche il Touring Club Italiano dunque non può che essere d'accordo con la filosofia e gli obiettivi di Wikimedia e quindi invita tutti i propri soci e lettori a fotografare le bellezze italiane e a mettere le proprie foto a disposizione della comunità. Per esempio immortalando i monumenti dei borghi certificati con la Bandiera Arancione (molti dei quali hanno già aderito alla call di Wikimedia).


Monte Castore, Val d'Ayas (Ao), di Alexis.courthoud, CC BY-SA 3.0, attraverso Wikimedia Commons. Vincitore Wiki Loves Monuments 2013

LA NUOVA APP

Per caricare le proprie foto basta seguire la procedura guidata su wikimedia.it, ma quest'anno c'è una bella novità: lo si può fare direttamente dallo smartphone o da tablet, grazie alla nuova app Wiki Loves Monuments Italia,  pensata dalla community di Wikimedia Italia proprio per facilitare il caricamento delle foto da parte di chi non ha molta dimestichezza con Wikimedia Commons. 

Si può scaricare l’app da Google Play, App Store e Huawei App Gallery. Una volta installata, l’app Wiki Loves Monuments Italia mostra all’utente una mappa interattiva con indicati tutti i monumenti fotografabili per il concorso: in blu quelli che hanno almeno una foto già caricata su Wikimedia Commons, in rosso gli altri. Selezionando il monumento, gli utenti possono avere informazioni aggiuntive e scegliere di caricare nuove foto dal proprio telefono. Nel rispetto della privacy, i dati sulla posizione dell’utente vengono trattati con la massima riservatezza e la localizzazione è acquisita solo per la fotografia solo se l'utente l'ha autorizzato in precedenza nella configurazione generale del telefono.
 

Seguendo la procedura guidata, le foto parteciperanno automaticamente ai diversi concorsi locali e, se selezionate, a quello internazionale. Aspettiamo i vostri click per dare valore alla bellezza e diffondere la conoscenza


Palazzo Diamanti a Ferrara, di Maurizio Tieghi, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons. Vincitore Wiki Loves Monuments 2019

INFORMAZIONI
Wiki Loves Monuments 2021
, dal 1° al 30 settembre
Tutte le informazioni sulla pagina dedicata del sito Wikimedia