Matera 2019 fa un passo dietro l'altro. Continuano le iniziative di avvicinamento al grande anno per il capoluogo lucano, quando diventerà Capitale europea della cultura. 

Nei giorni scorsi è stato presentato il nuovo logo della fondazione Matera-Basilicata 2019, che senza dubbio fa un bel salto in avanti verso il futuro (come dice il claim "Open Future"). Il logo è stato illustrato da Ettore Concetti, vincitore del concorso e designer grafico di Gorizia: “L'idea progettuale del logo per Matera2019 prende forma dal forte impatto visivo che porte e finestre conferiscono alla visione morfologica della città dei Sassi. Espressione dell'identità e della cultura del luogo, sono metafora dell'apertura della città e dei suoi abitanti al futuro ed allo stesso tempo della volontà di includere la cultura europea tutta, di esserne parte e custode. Porte e finestre quindi sono stati gli elementi geometrici cardine su cui si è posta l'attenzione e perciò in seguito evidenziati estraendoli dal contesto e andando a formare una trama visiva".

La spiegazione di Concetti non termina qui. "In un secondo momento sono stati selezionati cinque rettangoli rappresentativi da associare ai cinque sotto-temi del tema richiesto, quest'ultimo di notevole contenuto ed importanza basato sul concetto di coproduzione culturale, di cittadinanza culturale, di apertura, di progresso e di co-creazione. Gli argomenti e i corrispondenti rettangoli in seguito sono stati posizionati nello spazio applicando le regole della Sezione Aurea e di Fibonacci, che hanno permesso una progettazione con forme equilibrate e armoniche”.

"Siamo passati da un logo che rappresentava la cultura materiale a un logo legato a quella immateriale" ha detto Mauro Bubbico, grafico e docente di grafica presso alcune università italiane. "Si tratta di un segno che è legato allo spazio, molto colorato e astratto, in cui può identificarsi sia chi è della città sia chi vi arriva da fuori. Un segno non è buono in partenza, questo dipende dall'uso che se ne fa e dai significati di cui le persone lo caricano, esattamente come è accaduto con il vecchio logo". Il vecchio logo di candidatura era stato scelto nel 2011, prima che il Comitato Matera 2019 nascesse.

Eccoli, il nuovo e il vecchio logo: che cosa ne pensate?

 


LA MOSTRA E LE PROSSIME ATTIVITA'
Intanto è stata inaugurata la mostra Trecento’19-Duemila’19 al Museo archeologico nazionale Domenico Ridola (fino al 23 aprile). Sono esposte le prime 319 copertine d’autore de La Lettura, il supplemento culturale del Corriere della Sera, pubblicate dal 13 novembre 2011 al 7 gennaio 2018. Fin dal primo numero «la Lettura» ha affidato le proprie copertine ai maggiori artisti del panorama internazionale, da Ai Weiwei ad Armin Linke. In mostra trovano spazio anche 19 disegni originali dello «storico» supplemento letterario uscito dal 1901 al 1945 e poi, con alternanza, fino al 1952, realizzati da grandi illustratori quali Bruno Munari, Achille Beltrame, Enrico Sacchetti, Walter Resentera, Enzo Morelli.

Ed ecco le prossime attività, che tengono come filo conduttore sempre il numero 19:

- 19 marzo: appuntamento legato al lancio della community online.
- 19 aprile: lancio del progetto Gardentopia, progetto della Fondazione Matera Basilicata 2019 che si propone di creare e valorizzare aiuole e giardini in città e stimolare la partecipazione della popolazione. Residenti, architetti e operatori culturali si interfacciano per rivalutare anche le aree più periferiche della città, purché sia verde pubblico. L'obiettivo finale è quello di far rivivere questi spazi dalla comunità tramite eventi e festival. 
- 19 maggio: evento sulla lettura e la letteratura.
 

A giugno, infine, presentazione del programma culturale di Matera 2019 in tre città: Matera, Bruxelles e Roma. 

INFORMAZIONI
Sito web www.matera-basilicata2019.it