Tutti i cittadini italiani che si recano negli Stati Uniti d'America per motivi di turismo o affari e un periodo non superiore ai 90 giorni non necessitano del visto, ma devono essere in possesso dell'Esta, acronimo di Electronic System for Travel Authorization. L'Italia infatti, come altre nazioni, aderisce al Visa Waiver Program, il programma di viaggio senza visto, e gli accordi fanno sì che per entrare negli Usa bastino il passaporto elettronico in corso di validità e compilare un questionario online – l'Esta appunto – per avere tutte le carte in regola. Però… non è così semplice.

UN QUESTIONARIO SEMPLICE MA SEVERO
L'indirizzo ufficiale cui connettersi per ottenere l'autorizzazione Esta è questo: https://esta.cbp.dhs.gov/esta/. La home page è in inglese, ma potete facilmente settare tutto il questionario in italiano (e volendo, in altre 22 lingue). Armatevi di documenti e pazienza, perché vi verrà chiesto dove soggiornerete negli Usa, un contatto di emergenza, i nomi dei vostri genitori, i dati del vostro attuale (o ultimo) impiego in Italia e altre informazioni personali che non siamo abituati a fornire quando organizziamo un viaggio all'estero. Tra l'altro, alcune domande specifiche sono state introdotte nella prima settimana di novembre 2014, rendendo un poco più lunga e complessa la compilazione. La pratica vi costerà solo 14 dollari, il costo reale del permesso (4 dollari per la domanda + 10 di imposta), da pagare al momento con carta di credito. E poi l'autorizzazione al viaggio sarà valida per due anni dalla data di emissione.
 

ESTA: ATTENTI ALLE TRAPPOLE!
Stavamo per cascarci anche noi, a conferma che le trappole, soprattutto in rete, sono all'ordine del giorno. Altri siti che vi offrono l'Esta e potete trovare facilmente in rete, tutti regolari e spesso con suffissi .org o .us, si riferiscono in realtà ad agenzie private che filtrano la vostra domanda, vi illudono di dover fornire molti meno dati, ma alla fine vi bastonano chiedendovi una cifra che va dai 55 euro ai 115 dollari a domanda. Una bella differenza, per lo stesso identico servizio (e spesso solo in inglese). Perciò fate attenzione!
 
E SE NON VADO PER TURISMO?
Il programma Viaggio senza Visto riguarda esclusivamente coloro che si recano negli Usa per turismo o per affari, oppure sono in transito verso un'altra destinazione. Se il motivo del viaggio è differente (per esempio: la frequenza di corsi in un'università o la partecipazione in uno scambio culturale) c'è invece bisogno di un visto. Così come se il periodo di permanenza negli Usa è maggiore di 90 giorni. Le categorie sono molte: le potete tutte trovare su questa pagina, che spiega anche come procedere per ottenere il visto: https://ais.usvisa-info.com/it-it/niv/information/visa_categories. Buon viaggio!
 
 
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