Romantici laghetti, poetiche ninfee, eleganti pic nic sull'erba. Claude Monet ha dipinto talmente tanto la sua amata Giverny che è difficile distinguere tra realtà e pittura visitando la sua casa museo in Normandia.
Il piccolo comune piemontese di Volpedo tenta la stessa strada con il suo figliol prodigo Giuseppe Pellizza, autore di uno dei dipinti più famosi in Italia e non solo, quel Quarto Stato che è diventato icona anche pop.
Dal 2 al 30 giugno, grazie all'Associazione Pellizza da Volpedo e alla curatrice Aurora Scotti, un Volpedo, torna a Volpedo. Torna infatti “a casa” la tela Sul fienile realizzata dall'artista tra il 1892 e il 1896 che la dipinse proprio qui cercando di applicare meticolosamente il divisionismo nonché attenersi scrupolosamente al vero.

Lo stesso Pellizza indicò quest'opera come l'inizio di una sua nuova fase pittorica. Ora sarà possibile vedere quanto il pittore riuscì nel suo intento perché il dipinto è esposto vicino a quel fienile che lo ispirò, nei pressi dello studio usato come sede espositiva.

Per chi si trova a Milano sabato 18 maggio, c'è la possibilità di vedere in anteprima il capolavoro di Pellizza alle Gallerie Maspes (via Manzoni 45) dalle 10 alle 20. Un solo giorno nel capoluogo lombardo dopo 120 anni di assenza, poi l'opera tornerà a casa.
Volpedo Giverny d'Italia? Intanto questo è un buon inizio.

INFORMAZIONI

La mostra a Volpedo, dal 2 al 30 giugno, apre il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
L'ingresso è gratuito. Info: www.pellizza.it