Nei giorni scorsi è stato presentato dalla Regione Lombardia un nuovo video sul sistema delle aree protette del territorio regionale. L'opera, dal titolo Un grande mosaico di biodiversità, è stata realizzata da Luigi Cammarota, che ha visitato e percorso parchi e aree sottoposte a tutela, riprendendone gli aspetti più significativi, attraverso flora, fauna e ambienti.

La Lombardia è stata la prima regione in Italia a dotarsi di un sistema organico di aree protette, che oggi ricopre circa il 25% del territorio e ha come obiettivo la ricerca di un equilibrio tra lo sviluppo economico e la tutela dell'ambiente affinché lo sviluppo delle attività produttive si accompagni a un territorio più curato e accogliente. Il film documentario, della durata di 64 minuti mostra alcuni degli aspetti più originali delle zone naturali della regione avendo come filo conduttore l'acqua.

Il video, della durata di 64 minuti, riprende e descrive brevemente tutti i 24 parchi regionali, distinti per tipologia tra fluviali, montani, di cintura metropolitana, agricoli e forestali, il Parco nazionale dello Stelvio, i 78 parchi locali di interesse sovracomunale, le 65 riserve naturali e i 29 monumenti naturali, un patrimonio inestimabile di ricchezze non solo naturali, ma anche storiche e culturali. Prodotto da Etabeta per conto della Regione, il fimato è in distribuzione gratuita a scuole e associazioni (non a privati), su richiesta alla stessa Regione Lombardia, Struttura valorizzazione aree protette e difesa della biodiversità, via Taramelli 20, Milano.

Un grande mosaico di biodiversità sarà presentato anche all'edizione 2010 di Vedere la Scienza Festival, il festival del film, del video e del documentario scientifico, si terrà a Milano dal 22 al 28 marzo. Il cui programma, pur abbracciando come da tradizione ogni ambito scientifico (astrofisica, scienze biomediche e naturali, chimica, ambiente, clima ed energia, astronautica, storia della scienza, ricerche di frontiera, …) porrà un accento particolare proprio sul tema della biodiversità in occasione del 2010 - Anno Internazionale della Biodiversità.