Domenica 27 novembre torna Open Factory, l’opening di turismo industriale e manifatturiero in cui aprono le porte al pubblico alcune delle più innovative e rappresentative aziende che fanno del Made in Italy un valore irrinunciabile. L’evento è alla sua ottava edizione, un dato che conferma la validità di una formula che ha messo in relazione le strutture produttive e le comunità dei territori in cui le imprese sono cresciute e prosperate.
 
Open Factory è promosso da ItalyPost, Touring Club Italiano e L’Economia del Corriere della Sera e curato da Goodnet Territori in Rete, in partnership con Gruppo SAVE e Lago. Anche in questa edizione dell’happening si utilizzerà la doppia formula degli appuntamenti in presenza e in collegamento digitale per mostrare l’anima e il lavoro delle imprese. Ad animare divulgare e stimolare gli incontri saranno imprenditori, manager, economisti e giornalisti impegnati sul focus del futuro della manifattura italiana. “Una giornata importante per conoscere i nostri territori attraverso il saper fare" dichiara Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring Club Italiano. "È positivo che le imprese del Made in Italy aprano le porte a visitatori e turisti per raccontare la ricchezza spesso nascosta che va oltre il prodotto finale. Il TCI sostiene queste iniziative in coerenza con la sua mission di rendere il nostro Paese sempre più conosciuto, attrattivo, competitivo e accogliente”.
Open Factory riserva molti motivi di interesse e riflessione, anche oltre il mero aspetto produttivo. Dopo un ultimo anno e mezzo caratterizzato dall’emergenza pandemica e alla luce di una ripartenza ormai indiscutibile, ci troviamo infatti in una congiuntura complessa, caratterizzata dalla carenza di molte materie prime, dai rincari energetici e dalla scarsità di molte figure professionali necessarie ad affrontare la recente impennata della domanda. “Fino a non molti mesi fa le fabbriche venivano percepite come non sicure e quindi da chiudere, per poi - come ricorda Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost - rivelarsi invece i luoghi che per primi hanno cominciato a reagire, anche impostando sistemi di sicurezza interni che li hanno resi luoghi sicuri”.

L'appuntamento con il "porte aperte" è per il pomeriggio di domenica 27 novembre, dalle 14 alle 19 (consigliato registrarsi al link in fondo all'articolo). I partecipanti potranno entrare nelle industrie di sei regioni (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria) e partecipare a visite guidate, conferenze o laboratori. Tra le aziende che apriranno le porte: Davines (Parma); Fomet (provincia di Verona); Fabbrica Italiana di Lucidi e Affini, Fila Industria Chimica (provincia di Padova), Food And Pharma Systems (provincia di Piacenza); Marzotto Interiors (provincia di Lecco), Pettenon Cosmetics (provincia di Padova), LimaCoporate (provincia di Udine), Negroni (provincia di Parma), IRSAP (provincia di Rovigo), Draxton (Rovigo), Silikomart (provincia di Venezia), Unox (provincia di Padova), Unoaerre Industries (provincia di Arezzo), Baxi (provincia di Vicenza), Perugina (provincia di Perugia). Per quanto riguarda il mondo dei servizi, Open Factory 2022 offre anche la possibilità di visitare alcuni aeroporti del Nordest: l’Antonio Canova” di Treviso, il “Marco Polo” di Venezia e il “Valerio Catullo” di Verona; i visitatori saranno accompagnati alla scoperta delle aereostazioni, per conoscere i lati “nascosti” di luoghi visti nella maggior parte dei casi di frequente ma mai con un punto di vista privilegiato.

Open Factory ospiterà anche il progetto Academy: da venerdì 26 a domenica 27 novembre, 50 studenti e ricercatori selezionati dalle università di tutta Italia potranno partecipare a uno study tour intensivo all’interno delle aziende. 
 
 
 
INFORMAZIONI UTILI
Sul sito www.open-factory.it è possibile il programma completo della manifestazione, con l’elenco delle aziende partecipanti e gli orari degli interventi degli ospiti. Le registrazioni per le visite sono aperte dal 14 novembre.
La diretta di Open Factory sarà disponibile su: homepage del sito www.open-factory.it; sul canale Youtube di ItalyPost; sulla pagina Facebook ufficiale; sul profilo Twitter ufficiale; sul profilo Instagram.