Decine di eventi, oltre 30 dirette radio e una serie di podcast sul web con tanti ospiti e protagonisti sui temi dell’innovazione circolare come chiave per la ripartenza: il festival Recò, organizzato da Regione Toscana-Toscana Promozione Turistica con il coordinamento del Comune di Prato, si rigenera e diventa una piattaforma di contenuti. Conferenze e performance trasmesse in radio, tv e live stream alimenteranno un luogo virtuale in cui approfondire la conoscenza dei temi promossi dal festival.
Nella seconda edizione, che si terrà dal 6 all’8 novembre in numerose location a Prato, e poi ancora in vari appuntamenti per tutto il mese di novembre, si discuterà il Green New Deal mondiale alla luce delle nuove criticità legate all’emergenza sanitaria ancora in corso, con i protagonisti di un movimento che passa attraverso riduzione degli sprechi, riutilizzo, riciclo, nuove modalità di business e consumo, ma anche un nuovo modo di approcciarsi allo scarto come risorsa di un modello economico alternativo. 
Nel weekend 6-8 novembre confermati i principali appuntamenti: dal concerto “Un albero, una ciaccona”, dialogo tra la Natura e Bach a cura del violoncellista Mario Brunello e Stefano Mancuso, neurobiologo delle piante, in prima assoluta venerdì 6 novembre al Teatro Metastasio, alla performance di live painting dello streetartist Luca Barcellona, tra i calligrafi più conosciuti in Italia e in Europa, in programma sabato 7 novembre, fino ai percorsi di turismo industriale Open Factories, che porteranno il pubblico nelle aziende del tessile domenica 8 novembre, attraverso un racconto in live streaming.
Durante il festival interverranno anche Michael Braungart, considerato uno dei padri dell’economia circolare, teorico del modello cradle-to-cradle (“dalla culla alla culla”), che modella l’industria umana sui processi naturali; Orsola De Castro, pioniera della moda sostenibile e dell’upcycling; Aldo Colonetti, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura; Ermete Realacci, ambientalista e presidente di Symbola. A offrire uno spaccato delle best practice di economia circolare in Toscana i referenti del distretto pratese, uno dei più avanzati in Europa in tal senso, così come del distretto della carta di Lucca e della concia di Santa Croce. 
Recò 2020 - Luca Barcellona/foto Barassi​

Per tutto il mese di novembre, poi, in otto delle aziende tra le più rappresentative del distretto pratese (Lucchesi, Ricceri, Manteco, Balli, Picchi, Gommatex, Beste, Colle) verranno prodotte altrettante performance che diventeranno produzioni video e audio che vivranno sulle frequenze di Controradio e attraverso livestreaming curati da Recò, sul sito e sui canali social della manifestazione. 

INFORMAZIONI
Il programma completo è su www.recofestival.it.