Sono le città sconfitte nell'assegnazione del titolo per il 2019
Non solo Matera: le cinque capitali italiane della cultura 2015
L'idea del ministro era di creare le città italiane della cultura , l'equivalente nazionale del progetto europeo. Certo un progetto con meno richiamo internazionale e meno budget, ma probabilmente un buon modo per recuperare almeno in parte le buone idee che le varie città avevano messo in campo per interpretare a loro modo l'anno europeo della cultura. Qualche giorno fa è arrivato l'ok del governo all'idea di Franceschini. Siena, Lecce, Cagliari, Ravenna e Perugia-Assisi saranno le capitali italiane della cultura 2015 . E il governo le finanzierà con 200mila euro ognuna purché questo venga impiegato per realizzare uno dei progetti che avevano inserito nella proposta di programma consegnata alla commissione che lo scorso settembre ha analizzato le candidature. Una scelta che soddisfa i sindaci delle cinque città, anche se vorrebbero che in finanziamento fosse più ricco come ha sottolineato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone . «Ci serviremo del titolo per valorizzare il lavoro svolto da Lecce 2019, per rendere merito alla dedizione e alla fiducia che in questo progetto aveva riposto l’intera comunità leccese. Motivo per cui, coincidendo il 2015 anche con l’anno dell’Expo, mi auguro che il Ministro riveda la dotazione riservata ad ogni città pari all’importo di 200 mila euro, liberando maggiori risorse dal decreto Destinazione Italia che possano consentire a Lecce di essere all’altezza delle aspettative e di attuare i numerosi e importanti progetti in cantiere».