L’Italia a tavola è un vero e proprio universo da scoprire, con una ricchezza sterminata di sapori, gusti, piatti, vini, prodotti unici e specialità che al mondo tutti ci invidiano. È Luigi Cremona, curatore della guida Alberghi e Ristoranti d’Italia del Touring Club Italiano, insieme al suo staff di collaboratori, a farci scoperchiare questo incredibile tesoro, dando voce a storie e racconti che hanno al centro ristoratori, chef, artigiani dell’enogastronomia, aziende... Sono proprio loro, gli esperti, con l’esperienza vissuta del territorio, a svelarci segreti, ricette e preziosi consigli e a suggerirci le cose più belle da vedere, dove andare davvero a mangiare, fermarsi a dormire, comprare una bottiglia particolare o qualche prodotto che non troveremmo da nessun’altra parte.

Oggi Lorenza Vitali, giornalista di enogastronomia, ci porta in Campania a Nola e nei suoi dintorni. Scoprite tutti i contenuti sulla sezione dedicata del sito!

NOLA, LA CITTÀ BRUNIANA
Nola è città di millenaria civiltà, qui vennero prima gli etruschi, poi i romani. È una città culturalmente ed economicamente attiva, sede di un tribunale e di una diocesi vescovile. È conosciuta come la "città bruniana" perché vi nacque il filosofo Giordano Bruno  e anche come "città dei gigli" per l’appuntamento annuale con la tradizionale Festa dei Gigli nel mese di giugno. Vicina a Napoli, tutt’intorno circondata dalla fertile campagna, Nola è anche città golosa, con alcune vere chicche da scoprire. Noi lo facciamo con un giovane chef, ma già molto esperto: è Luigi Salomone del Re Santi e Leoni, un locale nuovo che si è fatto subito notare per la qualità dell’arredo, del servizio e della proposta.
Una presentazione al Re Santi Leoni
Luigi Salomone propone tre menu degustazione con prezzi da 50 a 110 euro, che portano in tavola piatti indubbiamente ricercati come gli spaghetti alle vongole con aglio nero e tè affumicato, il baccalà con olive e panna acida e gelato ai friggitielli, la tartare di manzo con anguilla taleggio nocciola e tartufo. Del resto Salomone conosce come pochi il suo territorio perciò gli abbiamo chiesto di accompagnarci a conoscere qualche indirizzo locale speciale.
La cucina del Re Santi Leoni
L'AGRICOLTURA NATURALE DELLE ECCELLENZE NOLANE
Negli ultimi tempi Nola ha fatto un bel salto di qualità nella proposta gastronomica. Partiamo da un nome che dice tutto: Eccellenze Nolane. Si tratta di un’idea originale dell’appassionato Giovanni Trincheseche ha realizzato una sorta di agriturismo di città. Nel locale madre si possono assaggiare in modo semplice e informale i prodotti coltivati e anche fare la spesa.
Eccellenze Nolane
A fianco c’è il laboratorio dove gli ortaggi e verdure vengono trattati e confezionati, e a due chilometri si estendono i campi biologici dove Trinchese mette a dimora semi di antiche varietà che seleziona con l’aiuto dell’Università Agraria. È un importante esempio di agricoltura eubiotica nel rispetto dell’ecosistema e della biodiversità. Tra le specialità citiamo la torzella, la papacella, la zucca lunga di Napoli, la melanzana cima di viola, la melanzana a grappolo. Sono produzioni di super nicchia e per questo hanno forse un sapore ancora più particolare.
Eccellenze Nolane
NUOVI RISTORANTI DA NON PERDERE
In quanto a ristoranti veri e propri, Luigi Salomone ha in serbo per noi due posti che hanno appena aperto e che vale senza dubbio la pena provare. La Locanda Bruniana è un locale che si affaccia sulla strada con la sua grande veranda ordinata. Sul retro uno spazio all’aperto ben congegnato permette un’alternativa fresca e piacevole. Un abile e giovane barman propone drink interessanti come il gin and tonic analcolico, mentre in cucina c’è l’esperto Francesco De Simone e in sala Umberto Campioni, un “campione” nell’arte dell’accoglienza.
Una presentazione alla Locanda Bruniana
Il Ro World invece è un investimento importante perché è una struttura che a breve ospiterà anche un albergo di alto standard. Si presenta con l’affaccio sulla strada ed è preannunciato da un’ampia e suggestiva pasticceria con due lunghi banconi per il display degli elaborati. Sul retro si apre l’elegante ristorante dove opera l’infaticabile Francesco Franzese, chef vulcanico ed eclettico come pochi. Memorabile il suo spiedino cotto nel forno Jasper e servito in tajine.
La sala del Ro World

INFORMAZIONI
- Sito web Eccellenze Nolane 
- Pagina Facebook Locanda Bruniana 
- Sito web Ro World