I treni notturni? Un vecchio arnese sulla via della pensione. Non a caso il prossimo ottobre celebreremo i 140 anni del primo viaggio dell’Orient Express. E amen se gli ambientalisti sottolineano che un viaggio in treno ha un impatto ambientale almeno cinque volte inferiore a un volo aereo. I soldi si fanno con i treni ad alta velocità ed è in quella direzione che tutte le maggiori compagnie ferroviarie europee continuano ad investire. Basta guardare a Trenitalia: sbarca in Francia e Spagna con i Frecciarossa, ma mantiene in vita solo una manciata di collegamenti nazionali notturni tra le grandi città del Nord e Sicilia, Calabria e Puglia. E ferrovie francesi e tedesche sono sulla stessa lunghezza d’onda.


Un convoglio del servizio NightJet  © ÖBB Österreichische Bundesbahnen Media Service

L’AUSTRIA VA CONTROCORRENTE
Per fortuna in Europa c’è anche chi è in grado di pensare “fuori dal coro”, come le ferrovie austriache ÖBB che, dopo avere messo a punto l’efficiente rete veloce diurna dei RailJet – giocavano facile viste le dimensioni del Paese – nel 2019 hanno scelto di investire 700 milioni di euro per creare la rete dei NightJet, treni notturni green di nuova generazione. Entro il 2035 le ÖBB avranno a disposizione 33 innovativi convogli a sette carrozze (due con posti a sedere, tre sleeper e due letto) da 254 passeggeri, costruiti da Siemens mobility, oltre a disporre di un impianto di manutenzione ad hoc alle porte di Vienna.

L’obiettivo? Grazie alla liberalizzazione dei servizi ferroviari imposta dalla Ue, diventare la compagnia di riferimento in Europa per i treni notturni sia dal punto di vista del comfort e delle tariffe sia in termini di sostenibilità ambientale.


La cabina letto del servizio NightJet  © ÖBB Österreichische Bundesbahnen Media Service​


La cabina letto del NightJet prevede bagno e doccia  © ÖBB Österreichische Bundesbahnen Media Service

L’ITALIA TRA LE PRIME DESTINAZIONI
La buona notizia per i viaggiatori italiani attenti alla sostenibilità è che il nostro Paese è tra le destinazioni scelte da ÖBB per avviare il servizio NightJet. Così, oltre agli “storici” collegamenti Roma-Vienna e Venezia-Salisburgo-Vienna, dallo scorso dicembre è attivo un nuovo treno notturno Genova-Milano-Vienna via Verona, Tarvisio, Klagenfurt ed entro l’estate saranno disponibili altri due collegamenti: il Vienna-Ancona via Tarvisio, Bologna, Rimini, Pesaro e il Monaco-Ancona via Salisburgo, Tarvisio. Treni pensati per portare i vacanzieri di lingua tedesca sulle spiagge di Tirreno e Adriatico, ma che dall’Italia settentrionale offrono la possibilità di un weekend a Salisburgo, Monaco e Vienna senza ricorrere all’inquinante aereo.

COMFORT E PRIVACY PRIMA DI TUTTO
Non è soltanto il design al passo con i tempi a caratterizzare i NightJet di ÖBB, in grado di toccare i 230 orari in totale comfort. I vagoni letto hanno cabine singole e doppie con bagno/doccia privato, letti fissi e angolo con poltrona e tavolo per mangiare o lavorare durante il viaggio. Le vetture sleeper associano poi alle cuccette a quattro posti anche innovative soluzioni in stile capsule hotel che garantiscono massima privacy a chi viaggia da solo e non vuole spendere molto.

Il convoglio letto, con illuminazione a basso consumo a led, prevede wifi in tutti gli spazi, prese individuali per l’alimentazione di computer e smartphone, nonché sollevatore per viaggiatori a mobilità ridotta, cui sono riservati un compartimento e un bagno senza barriere. È inoltre predisposta a bordo un’area multifunzionale che permette di portare con sé biciclette, bagagli extra, sci, snowboard e altre attrezzature sportive. Ed è previsto un servizio ristoro con prima colazione compresa nel biglietto.


La cuccetta della vettura sleeper sul NightJet  © ÖBB Österreichische Bundesbahnen Media Service


La cuccetta "capsule" della vettura sleeper sul NightJet  © ÖBB Österreichische Bundesbahnen Media Service

IMPATTO AMBIENTALE RIDOTTO E PREZZI ACCESSIBILI
Per ciò che riguarda la sostenibilità del viaggio in treno parlano i dati dell’Agenzia Europea per l'Ambiente EEA: preso come riferimento un viaggio Milano-Vienna (900 km) per due persone, la differenza è enorme. Il percorso per ferrovia genera infatti

25,2 Kg di emissioni di CO2 contro i 93,6 dell’uso di un’auto e 148,3 Kg dell’aereo (senza calcolare il percorso casa/aeroporto). Sempre nel caso del Milano-Vienna, la percorrenza è di circa 11 ore (partenza da Milano Rogoredo 21.30 e arrivo alle  8.50), la tariffa di partenza che comprende la prima colazione è di 29 euro per il posto a sedere semplice, 57 euro a persona per la cuccetta e 79 in cabina letto doppia con bagno. Cifre accettabili considerato che un volo low cost sulla stessa tratta difficilmente costa meno di 35 euro (dati Skyscanner con partenza a 30 gg). E che sono previsti sia forfait per le famiglie che occupano un’intera cabina sia “scompartimenti per sole donne” ideali per le viaggiatrici single.

INFORMAZIONI
Informazioni e prenotazioni sul sito delle ferrovie austriache (in italiano): www.nightjet.com/it.


Il corridoio della vettura sleeper sul NightJet  © ÖBB Österreichische Bundesbahnen Media Service​