Una saga di successo planetario. Un film che esce oggi in grado di mostrare al meglio una parte d’Italia. A citare Twilight e New Moon i più giovani saltano sulla sedia, gli adulti, forse perplessi, storcono il naso o semplicemente ignorano l’argomento. Eppure questo sicuro successo al box office può essere un nuovo, potente, stimolo al turismo. Visitare le location è molto di più di una moda passeggera. È lo strumento più facile per far conoscere il nostro territorio.

Montepulciano, in provincia di Siena, e Todi, vicino a Perugia, hanno ospitato il set e sono protagonisti della saga dedicata ai vampiri. E non possono che uscirne bene. Le ambientazioni medievali e la peculiarità degli ambienti, regalano, più o meno subdolamente, allo spettatore uno spot del Belpaese da non sottovalutare. Dopo anni in cui le produzioni hollywoodiane hanno privilegiato l’est europeo grazie all’autenticità degli ambienti e all’innegabile convenienza, l’Italia torna a essere protagonista. Ed è giusto approfittarne. Certo, qualche fan sfegatato farà notare che, nel libro, è Volterra la sede delle avventure di Bella, Edward e Jacob, ma poco importa ai fini del risultato finale: attirare turisti. E c’è da scommettere che anche Volterra avrà la sua buona parte di visitatori cinefili e lettori.

Alcuni amministratori sono andati anche oltre intuendo un potenziale nascosto. Ovvio che il lago di Como debba ringraziare la costante pubblicità indiretta di George Clooney, ma la regione Marche ha ulteriormente sviluppato la potenzialità della meta riconoscibile e riconosciuta grazie a una star. Per inserirsi come alternativa di successo alla Toscana, ha ingaggiato il due volte premio Oscar Dustin Hoffman per realizzare una campagna di promozione di una terra ancora sconosciuta al grande flusso di turisti stranieri. Per vedere i risultati di questo tipo di promozione alternativa bisognerà aspettare la primavera e l’estate. Ma fin d’ora bisognerebbe ragionare a livello statale su tutto questo. Magari riuscendo a riportare l’Italia ai vertici delle produzioni cinematografiche mondiali con un sistema organico e non solo affidato alla buona volontà delle Film Commission regionali. Per capirlo basta andare al cinema.