Nasce la prima biosfera transnazionale dell’Unesco. Si estende nelle aree dei fiumi Mura-Drava-Danubio e comprende territori di Austria, Slovenia, Serbia e Ungheria. La nuova Riserva diventa così la più grande area fluviale protetta d’Europa e una regione modello per la conservazione della natura e lo sviluppo sostenibile.
Con le sue rare foreste di pianure alluvionali, banchi di ghiaia e sabbia, isole fluviali, lanche e prati, la cosiddetta Amazzonia d’Europa è costituita da un paesaggio naturale e culturale unico. L’area ospita la più alta densità di coppie nidificanti (più di 150), di aquile dalla coda Bianca dell’Europa continentale, oltre a specie specie in via di estinzione come il fraticello , la cicogna nera, la lontra, il castoro e lo storione. È anche un importante luogo di sosta e alimentazione annuale per oltre 250.000 uccelli migratori.
Mura-Drava-Danube Transboundary Biosphere Reserve / © Ivan Grlica
Come si è arrivati a questo risultato straordinario? Bisogna risalire agli anni ’90, quando la fondazione tedesca EuroNatur coordinava lo sviluppo di un progetto di una vasta area protetta nel bacino del Danubio. Dal 2000 il Wwf ha abbracciato la causa dando il sostegno all’istituzione della riserva e nel  2009 ministri dell’ambiente di Croazia e Ungheria hanno firmato una dichiarazione congiunta per istituire una riserva della biosfera transfrontaliera.
Nel 2011 è arrivato anche il placet dei ministeri ambientali di Austria, Slovenia e Serbia e nel 2012, le aree fluviali del Danubio di Croazia e Ungheria hanno ottenuto lo status di riserva della biosfera, presto seguite da Serbia (2017), Slovenia (2018) e Austria (2019).
Mura-Drava-Danube Transboundary Biosphere Reserve / © Tibor Mikuska
Estesa in Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e Serbia, la riserva della biosfera copre 700 km dei fiumi Mura, Drava e Danubio e un’area totale di quasi 1 milione di ettari nella cosiddetta “Amazzonia d’Europa”, Il Wwf Central and Eastern Europe sottolinea che "Con il mondo alle prese con le crisi climatiche e naturali, la designazione odierna della Mura-Drava-Danubio (MDD) da parte dell’Unesco  come prima 'riserva della biosfera di 5 Paesi' al mondo rappresenta un passo storico verso una nuova era per le persone e la natura in Europa, nonché un modello internazionale per la conservazione regionale, la resilienza climatica e lo sviluppo sostenibile".
 
Perché proprio pra l'Europa ha deciso di istituire una biosfera transnazionale?  La strategia europea punta a rivitalizzare 25.000 km di fiumi e proteggere il 30% della superficie terrestre dell’Ue entro il 2030 e il riconoscimento della MDD come riserva della biosfera impegna tutti e 5 i Paesi a promuovere congiuntamente la protezione e il rilancio dell’area Mura-Drava-Danubio e a promuovere il business sostenibile e le buonepratiche. Al Wwf sono convinti che questo riconoscimento "Dimostra anche come la protezione delle nostre aree naturali internazionali uniche possa essere collegata allo sviluppo di pratiche commerciali sostenibili".
Ad aggiungere interesse all'iniziativa c'è in itinere il progetto Amazon of Europe Bike Trail, una lunghissima pista ciclabile, finanziata dal Programma transnazionale Interreg Danube, che in 27 tappe si inoltrerebbe nei territori incontaminati di Mura, Drava e Danubio per oltre 1250 km
Mura-Drava-Danube Transboundary Biosphere Reserve / © PL Koprivnica-Krizevci
INFO E WEB
- Per approfondire gli aspetti della nuova biosfera transnazionale, vai al sito dell'Unesco (in inglese)