Luciano Bonaparte, il “principe archeologo”, torna a Orvieto. Sette anni sono trascorsi dalla prima rassegna che ha presentato al museo Faina l’attività nelle campagne di scavo del fratello di Napoleone a partire dal 1828, attività che tra l’altro lo portarono a scoprire la necropoli etrusca di Vulci. Oggi la mostra Citazioni archeologiche, Luciano Bonaparte, nuove acquisizioni, aperta fino al 15 aprile, completa il quadro e offre l’occasione di approfondire la conoscenza dell’illustre studioso attraverso una serie di documenti inediti, esposti in via eccezionale al pubblico per il periodo della rassegna.

Una notevole mole di reperti e oggetti di grande interesse, che ha dato vita a un allestimento specifico che coinvolge sia il primo sia il secondo piano del museo di Orvieto. In cui spiccano prima di tutto due taccuini autografi di Luciano Bonaparte: il primo, intitolato Citations archéologiques 1829-30, raccoglie le sue letture di autori classici (e non solo) in vista delle campagne archeologiche e della stesura del suo studio Muséum étrusque – Fouillese de 1828 à 1829, pubblicato a Viterbo nel 1829. Nel secondo, invece, l’elenco dettagliato dei movimenti di denaro consente di ricostruire sia le spese per le campagne archeologiche sia i guadagni conseguiti con la cessione dei reperti rinvenuti, nonché le tappe di un viaggio a Monaco di Baviera, Rotterdam e L’Aia.

Da non perdere, poi, a completare lo sfaccettato quadro della personalità di Luciano Bonaparte, i quaderni autografi con parti dell’opera La Lucienne ou La Gloire Pöetique e l’intera tragedia Le Enfants de Clovis. E, ovviamente, due reperti etruschi che avrebbero fatto parte di una serie di vasi donati da Luciana Bonaparte Valentini, nipote del principe archeologo, a Mauro Faina, fratello del fondatore del museo orvietano; si tratta di un’idria riferibile al Gruppo del Vaticano 424 (525-500 a. C.) e di una coppa a occhioni da ricollegare al Gruppo di Courting (530-520 a. C.).

Info: Citazioni archeologiche, Luciano Bonaparte, nuove acquisizioni, museo Claudio Faina, piazza Duomo 29, Orvieto. Orario 10-17, chiuso lunedì, biglietto ridotto soci Tci.