Articolo aggiornato il 22 luglio 2019

Il 2019 è l'anno di Leonardo da Vinci: a cinquecento anni dalla morte, il grande genio rinascimentale viene celebrato con un ricco calendario di eventi.

L'occasione giusta per ripercorrere le sue orme, nei luoghi dove visse e realizzò i suoi capolavori, ma anche partecipando a uno spettacolo e visitando una mostra. Ecco tutti i nostri articoli dedicati a Leonardo in quest'anno "speciale".

Leonardo da Vinci: gli eventi e le mostre in Italia per celebrare i 500 anni dalla morte
Leonardo da Vinci: gli eventi e le mostre in Europa per celebrare i 500 anni dalla morte
- Dove vedere le opere di Leonardo da Vinci in Italia
Dove vedere i dipinti di Leonardo da Vinci nel mondo

Il genio va festeggiato adeguatamente. In tutta Italia i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci sono il pretesto per un calendario ricchissimo di mostre, eventi, appuntamenti d'arte. Abbiamo raccolto in questa pagina i principali (aggiornamento a luglio 2019).

A TORINO
Palazzo Madama propone un itinerario a cura della botanica Valeria Fossa che illustra attraverso le piante e i fiori del giardino medievale alcune delle riflessioni raccolte dal grande artista toscano attraverso l’osservazione attenta della natura e l’adozione di un metodo sperimentale. L'evento si intitola "Reali Sensi - La botanica di Leonardo" e si svolge fino al 13 ottobre. Info: sito dedicato.

A CARAGLIO E BARGE (CN)
Il torcitoio circolare, fedelmente ricostruito nel Filatoio di Caraglio e unico esistente in tutto il mondo, impressionò tantissimo Leonardo quando lo vide a Firenze la prima volta e poi a Milano: molti suoi disegni ne riprendono i movimenti, con variazioni incredibili; poche di queste idee poi si diffusero, ma all’epoca alcune ebbero un impatto produttivo notevole. La mostra - dal 24 luglio al 6 gennaio 2020 - prevede un’animazione virtuale delle stesse: ad esempio lo “zetto” dei torcitoi (va e vieni del filo), che consentì di migliorare la torsione del filo rendendola più uniforme, raddoppiò la produzione a parità di tempo e dimezzò gli addetti a ciascuna macchina. Info: sito dedicato.

Barge è il comune in cui si trova l’unico giacimento al mondo di quarzite Bargiolina, già ben conosciuta allo stesso Leonardo da Vinci, che nel 1511 ne decantava le qualità nel “Codice G” manoscritto. La mostra Leonardo Homo sine tempore, fino a ottobre, si propone di evidenziare come l’eccezionalità della figura di Leonardo lo ponga al di fuori dei limiti cronologici dell’epoca in cui visse. Le sue più straordinarie intuizioni sono indagate attraverso l’esposizione di venti modelli di varie dimensioni, realizzati in base ad alcuni dei disegni più famosi del genio rinascimentale.

A MILANO
Molto ricco (probabilmente il più ricco d'Italia) il calendario milanese dedicato a Leonardo da Vinci, che in città passò 17 anni della sua vita. Aspettando il nuovo allestimento del Museo della Scienza e della Tecnologia, previsto per l'autunno, ecco una selezione delle mostre in programma. 

- Palazzo Reale. Dopo Il meraviglioso mondo della natura, dedicata al rapporto tra Leonardo e la natura della Lombardia del Cinquecento, ecco La cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento, mostra che dal 7 ottobre al 17 novembre porta a Milano l'arazzo dei Musei Vaticani che raffigura il Cenacolo leonardesco (una delle primissime copie dell'affresco, realizzata per soddisfare le esigenze della corte francese che intendeva portare con sé l'immagine di un'opera che non poteva essere trasportata). Info: sito dedicato; sconti per i soci Tci.

- Castello Sforzesco. Forse il fulcro delle celebrazioni avviene al Castello Sforzesco, dove è stata allestita la mostra "Leonardo mai visto" (fino al 12 gennaio 2020). Il grande avvenimento è la riapertura della Sala delle Asse, che si ripresenta al pubblico dopo una nuova fase di lavori, svelando le molte porzioni di disegno preparatorio leonardesco emerse durante la rimozione degli strati di scialbo dalle pareti. Attraverso una scenografica installazione multimediale i visitatori sono guidati nella lettura dello spazio, spostando l’attenzione dalla volta alle pareti. Nello stesso percorso, si visita nella Cappella Ducale la mostra Leonardo e la Sala delle Asse tra natura, arte e scienza (solo fino al 18 agosto) che espone vari disegni di Leonardo e dei suoi contemporanei, mentre nella Sala delle Armi c'è invece il Museo virtuale della Milano di Leonardo, un percorso multimediale alla scoperta dei luoghi di Leonardo a Milano, così come il Maestro li vedeva ai suoi tempi. 
Info: il nostro articolo dedicato, con la recensione della mostra; sito dedicato.


La Sala delle Asse, Castello Sforzesco

- Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il museo, che conserva il Ritratto di Musico, propone varie esibizioni dedicate a Leonardo. Leonardo in Francia. Disegni di epoca francese dal Codice Atlantico (dal 18 giugno al 15 settembre) approfondisce gli ultimi anni di attività del Maestro, con 23 fogli dal Codice Atlantico, mentre dal 17 settembre al 12 gennaio 2020 ecco Leonardo e il suo lascito: gli artisti e le tecniche: qui si indaga il ruolo di Leonardo nel portare a Milano nuove tecniche di disegno. Info: sito dedicato; sconti per i soci Tci.

- Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci". In attesa che a novembre aprano le Nuove Gallerie dedicate al Maestro, dal 19 luglio al 13 ottobre ecco la Leonardo da Vinci Parade: una ricca selezione degli spettacolari modelli realizzati negli anni Cinquanta interpretando i disegni di Leonardo, che sono messi in dialogo con affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera. Accanto alle macchine sono esposti modelli di architetture militari e civili in gesso e terracotta, restaurati negli ultimi anni e da tempo non visibili. Info: sito dedicato; sconti per i soci Tci.


Leonardo da Vinci Parade - foto P. Soave/MNST

- Museo Poldi Pezzoli. La Madonna Litta, fra le opere più famose della collezione del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, ha un’origine milanese. Nell’Ottocento era l’opera più rinomata della collezione dei duchi Litta ed era conservata nel grande palazzo di Corso Magenta a Milano, da cui l’Ermitage l’acquistò nel 1865. Nella mostra "Intorno a Leonardo. La Madonna Litta e la bottega del Maestro" (8 novembre - 10 febbraio 2020) la Madonna Litta tornerà a Milano per la prima volta dal 1990 e sarà affiancata a un altro capolavoro nato da una raffinata composizione di Leonardo, la Madonna della rosa del Museo Poldi Pezzoli, eseguita da Giovanni Antonio Boltraffio, il migliore fra gli allievi di Leonardo a Milano. Nella mostra saranno presentati inoltre alcuni altri magnifici dipinti e disegni eseguiti da Leonardo. Info: sito dedicato.

- Museo del Novecento. Due nuove opere d'arte contemporanea dedicate a Leonardo sono esposte nelle sale del museo; inoltre, fino al 15 settembre un “confronto possibile” tra Lucio Fontana e Leonardo da Vinci, attraverso un focus centrato sull’iconografia del cavallo, del “cavallo rampante” e del “cavallo e cavaliere”. Info: sito dedicato.

- Ippodromo e altri luoghi della città. La statua bronzea del Cavallo di Leonardo custodita all’ippodromo Snai San Siro è protagonista del progetto di valorizzazione lanciato da Snaitech. Le tredici riproduzioni in scala dell’opera, personalizzate da artisti e designer, sono esposte in giro per la città, mentre fino al 9 novembre per la mostra multimediale realizzata con il Museo della Battaglia e di Anghiari “Leonardo da Vinci e la rappresentazione del cavallo” gli studi anatomici sull’animale, gli schizzi, i disegni e i cartoni preparatori della battaglia di Anghiari sono il principio di un racconto che tocca alcuni aspetti della personalità dell’artista e della sua formazione. Il progetto include anche una app di realtà aumentata per conoscere la storia del Cavallo attraverso le interviste agli artisti che hanno interpretato le riproduzioni e gli studi equestri del genio toscano.

E inoltre: in autunno a Palazzo Litta mostra “La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboise e il quartiere di Porta Vercellina”, con due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo traccia il disegno dell’isolato della sua residenza milanese (l'attuale Palazzo Litta).


Leonardo da Vinci, Codice Atlantico, foglio 72 recto. A destra, studio di bombardamento; a sinistra, disegno preparatorio per la Battaglia di Anghiari: cavallo. Copyright Veneranda Biblioteca Ambrosiana/Mondadori Portfolio​

A PARMA

La mostra “La fortuna de “La Scapiliata” di Leonardo da Vinci” (fino al 12 agosto) si offre come la più vasta indagine fino a ora dedicata dalle Galleria Nazionale di Parma a questa preziosa tavoletta, di cui la critica ha accolto quasi unanimemente l’attribuzione a Leonardo. Info: sito dedicato.

A FANO (PU)

"Leonardo e Vitruvio - Le misure della bellezza" al Museo del Palazzo Malatestiano di Fano affronta il multiforme rapporto fra Leonardo (1452-1519) e il testo di Vitruvio De Architecura (I sec. a.C.), il celebre trattato latino di architettura che costituì le fondamenta teoriche della nuova maniera del costruire nel Rinascimento. La mostra - fino al 10 ottobre - racconta al pubblico, per la prima volta, la storia di Leonardo e Vitruvio nella città del grande architetto romano, luogo della leggendaria basilica; esposti i disegni originali di Leonardo provenienti dal leggendario Codice Atlantico, conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Info: il nostro articolo dedicato
 
A VINCI (FI)
Nel borgo natale del Maestro, che tra l'altro è stato insignito della Bandiera arancione del Touring Club Italiano per le sue qualità turistiche e ambientali, sono due le sedi espositive dove nel 2019 si alterneranno mostre dedicate a Leonardo da Vinci.

- Museo Leonardiano/Castello dei Conti Guidi. Nel museo dedicato a Leonardo, sede anche di un'esposizione permanente (vedi articolo dedicato), fino al 15 ottobre è in scena la mostra "Leonardo da Vinci. Le origini del Genio" che presenta la sua prima opera datata, il Paesaggio prestato dagli Uffizi, e il libro notarile dove il nonno Antoniò segnò la nascita di Leonardo, il 15 aprile 1452. Info: sito dedicato; sconti per i soci Tci.

- Fondazione Rossana & Carlo Pedretti. Nella Villa Baronti-Pezzatini, dal 6 settembre al 6 gennaio 2020 la mostra L'Orfeo di Leonardo. Scene, feste e costumi, per celebrare Leonardo come scenografo di spettacoli teatrali. Info: sito dedicato

AD ANGHIARI (AR)
Anche nel borgo Bandiera arancione di Anghiari, in provincia di Arezzo, si ricorda Leonardo da Vinci: il motivo è la famosa Battaglia di Anghiari del 1440, protagonista di un famoso e misterioso affresco murale che Leonardo aveva dipinto a Firenze (e che poi subì danni e forse venne distrutto, o forse ancora ricoperto). Nel borgo si visita il Museo della Battaglia e di Anghiari (sito dedicato; sconti per i soci Tci) dove per il 2019 sono in programma due eventi:

Isgrò per la Battaglia di Anghiari di Leonardo (fino al 4 agosto). Emilio Isgrò ha realizzato un’opera dedicata alla battaglia scomparsa di Leonardo Da Vinci. 

L’arte di governo e la battaglia di Anghiari (1 settembre - 12 gennaio 2020). La mostra ripercorrerà i fatti della battaglia di Anghiari tramite un duplice percorso di visita: sulla vita delle personalità che ebbero rilevanti ruoli politici o militari (illustrati anche dai ritratti della Serie Gioviana); e sull’opera di Leonardo Da Vinci per il soggetto dell'affresco.

A PRATO
Fino al 29 settembre il Museo del Tessuto di Prato dedica a Leonardo da Vinci una mostra che evidenzia l’interesse, la sensibilità e l’ingegno dell’artista nello studio e nella messa a punto di dispositivi e macchine per la produzione di tessuti, una delle attività economiche preponderanti del tempo. Info: sito dedicato.

A PERUGIA

"Due giovin par d'etade e par d'amore": con questi versi Giovanni Santi nel 1482 ricorda il profondo rapporto che legò Raffaello (figlio di Santi) e Leonardo mentre lavoravano insieme come giovani apprendisti nella bottega fiorentina del Verrocchio. La possibilità di istituire un confronto iconografico tra i due artisti è la ragione scientifica dell’esposizione dal 4 luglio al 4 agosto alla Galleria Nazionale dell’Umbria della Madonna Benois, capolavoro giovanile di Leonardo da Vinci, prestito eccezionale dalle collezioni dell'Ermitage di San Pietroburgo. Info: nostra notizia dedicata

A ROMA
Dal 3 ottobre al 12 gennaio, la mostra Leonardo a Roma. Influenze ed eredità a Villa Farnesina racconterà la permanenza di Leonardo e dei suoi assistenti a Roma, facendo il punto sulle influenze che l’artista subì ed esercitò nella città. L’artista soggiornò infatti a Roma in Vaticano, tra il 1513 e il 1517. Nella splendida cornice degli affreschi di Raffaello (Loggia di Galatea e Loggia di Psiche) si metteranno a confronto infatti la Gioconda Nuda della Fondazione Primoli, opera di bottega derivata da una composizione di Leonardo, con alcuni dei ritratti femminili di Raffaello e i modelli iconografici antichi da cui entrambi gli artisti trassero forse ispirazione. Info: sito dedicato; molte altre le iniziative lincee

A NAPOLI
Alla Biblioteca Nazionale di Napoli, dall'8 novembre al 31 gennaio 2020, in mostra testimonianze manoscritte, iconografiche e bibliografiche presenti presso le collezioni della biblioteca, dell’Università di Napoli Federico II e di altre Istituzioni napoletane e italiane sul tema relativo a Leonardo e alla diffusione della lezione vinciana e rinascimentale nell’architettura e nell’ingegneria del Mezzogiorno moderno. Saranno esposti il Codice Corazza e il Codice Fridericiano, apografi cinquecenteschi. Info: sito dedicato