California d’Italia? Non scherziamo. A costo di suonare a nozze tutti i campanili tra Rodi Garganico e Marina di Leuca vogliamo ribellarci all’accostamento d’Oltreoceano e rivendicare la bellezza unica di questa tavolozza sul mediterraneo che è la Puglia.
 
Lunghissima e difficile da ingabbiare in una sola cornice, proviamo a disegnare le possibilità di farci rapire dalle sue spiagge, nascoste tra le tinte verdissime del Gargano, o accoccolate sul tratto barese, oppure sfacciatamente vive tra i contrasti salentini, accesi dai bianchi delle pietre, dai gialli della campagna e dai toni del blu tra cielo e del Mediterraneo. E come di consueto aspettiamo consigli, critiche, segnalazioni e suggerimenti per affinare la nostra selezione.
 

LE SPIAGGE DA NON PERDERE NEL GARGANO
Tuffato verso il mare, i Balcani e la Grecia, il Gargano vive con forza lo spirito del Mediterraneo. Circa 200 chilometri di costa che alternano pareti rocciose a strapiombo, calette di dune, scogli e faraglioni, macchia mediterranea e pareti di calcare. Noi siamo alla ricerca delle sue spiagge più belle, che spesso si possono raggiungere partendo dalla Strada Statale 89 che dai laghi costieri di Varano e Lesina arriva a Manfredonia, oppure direttamente dal mare, forse il modo più suggestivo per cercare il posto giusto dove vivere a pieno la bellezza della penisola pugliese.
1. BAIA DI MANACCORRA
Tra Peschici e Vieste è conosciuta per essere battutissima dai venti che ne fanno un paradiso per chi pratica la vela, il windsurf e il kitesurf. Nota poco trascurabile: in California si accontenterebbero di birra e hot dog. I cultori della tavola locali invece preferiscono sedersi ai tavoli del trabucco di Elia a mangiare pesce freschissimo. De gustibus...
2. BAIA DI SFINALE
Un arenile destinato a famiglie e bambini, che non amano percorsi impervi per piantare ombrelloni e riempire secchielli. Anche se non raggiungibile a piedi da Peschici (sono 12 i chilometri da coprire) lo scenario qui si addice a lunghe giornate di giochi a pelo d’acqua. Il fondale infatti digrada con dolcezza in mare e a fare quasi da scenografia il profilo della torre saracena diroccata sulla punta a est.
3. SPIAGGIA DI ZAIANA
È la spiaggia d'elezione per i giovani "locals" e amici dei locals... il mattino i bagni in tranquillità, i bagni di sole, gli spuntini di frutta. Nel pomeriggio la sabbia bianca, il faraglione a profilare il cielo, i giochi e il pettegolezzo vacanziero. Il tramonto è il segno di demarcazione tra chi sceglie una serata tranquilla e chi rimane a fare festa fino al mattino, per ricordarlo con gli amici una volta tornati a casa.
4. SPIAGGIA DI SCIALMARINO
Un lungo arenile dal basso fondale di sabbia e alle spalle il profilo quieto della chiesa di Santa Maria di Merino e alla fine della spiaggia si apre l’Oasi naturalistico-archeologica La Salata, la più preziosa testimonianza paleocristiana del Gargano. Storia e arte si direbbe. E invece guardando il mare l’atmosfera cambia d’improvviso con le evoluzioni dei tanti kitesurfer che sfruttano venti e correnti di questo tratto di mare.
5. SPIAGGIA DI PIZZOMUNNO
Si alza per 26 metri questo enorme dente di calcare che simboleggia Vieste. Certo non è il luogo prediletto da nudisti e cercatori della natura selvaggia, ma per famiglie e bambini è davvero un arenile piacevole per una giornata al mare. La sabbia è soffice e dorata e tratti di spiaggia libera si alternano a stabilimenti balneari. C’è spazio per tutti e il centro di Vieste è a un tiro d’ombrellone, solo 500 metri a piedi. 
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6. BAIA DI VIGNANOTICA
Suggestiva e spettacolare tanto quanto le Zagare, e altrettanto meritevole di uno sforzo per raggiungerla e distendere la propria stuoia davanti al blu del Gargano. Percorrendo un viottolo sterrato che si fa spazio tra la macchia mediterranea si guadagna la splendida spiaggia bianca che richiama nei riflessi i biancori delle falesie che la incorniciano.
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7. BAIA DELLE ZAGARE  
Nel tratto di costa tra Pugnochiuso e Mattinata, due imponenti faraglioni di falesia (l’arco di Diomede e la Finestrella dei sogni) strapiombano sul mare cristallino, nascondendo una delle baie sabbiose più belle di Puglia. Si chiama baia delle Zagare (ma è conosciuta anche come baia dei Mergoli). Il consiglio è di lasciare il vostro mezzo al parcheggio della baia di Vignanotica. Un chilometro di sabbia che vale davvero la pena cercare.
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8. LE CALETTE DA RAGGIUNGERE SOLO VIA MARE
Come l’epilogo di uno show pirotecnico ecco una manciata di calette da non perdere se avete la fortuna di poter scoprire il Gargano in barca. Si sgranano uno dopo l’altra queste perle ancora quasi incontaminate dove tuffarsi tra sabbia bianca e mare cristallino: quella del Pontone Tunno; la Valle delle Sirene; la baia dei Gabbiani; il lato nord della baia di Mattinatella; la cala della Pipa; la baia del Leone e la scogliera dei Cavoli. Prediligete il mattino. Il rischio (o la fortuna per chi è facile alle scottature) è di trovarle in ombra nelle ore pomeridiane.
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