Milano e Cortina ce l'hanno fatta. È stata una lunga e complessa battaglia ma alla fine la delegazione italiana ha conquistato il Comitato Olimpico Internazionale di Losanna portando a casa l'assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026 a discapito di Stoccolma-Are. Esattamente 70 anni dopo le Olimpiadi di Cortina del 1956, la città delle Dolomiti torna a conquistare l'apice della visibilità mondiale.
Gli eventi e le gare saranno distribuite su tre regioni, Lombardia, Veneto e Trentino Alto-Adige. Anche i villaggi olimpici da realizzare per tempo saranno tre. Il principale e permanente a Milano nella zona dello scalo merci in disuso di Porta Romana, il secondo a Cortina d'Ampezzo nella frazione Fiames (ma sarà una struttura temporanea), mentre il terzo sarà costruito a Livigno e, dopo i Giochi, diventerà una sede della Protezione civile.
Se ancora rimane l'incognita della cerimonia di apertura, prevista fin da subito al Meazza, ma messa in discussione dall'accordo di Milan e Inter per costruire un nuovo stadio al suo posto, sicuramente la cerimonia di chiusura sarà uno show all'Arena di Verona.
Per quanto riguarda le gare il dossier vincente a Losanna ha assegnato il pattinaggio (in tutte le sue versioni) e l'Hockey a Milano, lo sci alpino maschile alla pista Stelvio a Bormio, mentre snowboard a freestyle a Livigno. A Cortina si svolgeranno invece le gare di sci alpino femminile, quelle di bob, slittino e skeleton, e il curling (nello Stadio Olimpico del Ghiaccio costruito per le Olimpiadi del 1956 che sarà ristrutturato). Ad Anterselva, in provincia di Bolzano, toccherà il biathlon, mentre in provincia di Trento saranno organizzate le gare di pattinaggio di velocità, sci di fondo e salto con gli sci.
L'ha chiesto a viva voce il sindaco Beppe Sala durante l'ultima definitiva presentazione poche ore fa: “Say yes to the Olympic Games in Milano-Cortina” e anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un videomessaggio: "In un teatro alpino di straordinaria bellezza l'Italia, con la sua antica tradizione di ospitalità, è pronta ad accogliervi. Un grande entusiasmo farà sentire a casa propria tutti gli atleti e gli spettatori che interverranno, confermando lo sport come veicolo di amicizia, di pace e di fratellanza tra i popoli". E il Comitato l'ha ascoltato.
 

"Questa vittoria è uno stimolo per aumentare l'impegno a far sì che l'Italia sia sempre più attrattiva, accogliente e competitiva nel mondo", ha dichiarato il Presidente del Touring Club Italiano Franco Iseppi a commento della nomina di Milano-Cortina a città ospitanti delle Olimpiadi invernali del 2026.
Il viaggio in Italia continua anche con gli sci ai piedi.