Scopri il mondo Touring

Da Frida Kahlo a Chagall, dalle foto di Tina Modotti alle pitture del Bernini, un mese all'insegna della cultura

Le mostre da non perdere a settembre in tutta Italia

di 
Barbara Gallucci
1 Settembre 2023
Ricomincia la stagione delle mostre e a settembre sono davvero da non perdere.
In quest'articolo ve ne proponiamo quasi 70, in ordine geografico dalla Valle d'Aosta fino alla Sardegna; sono grandi e piccole esposizioni, spesso scontate per i soci Tci.
 

Attenzione!
Quest'articolo NON comprende le mostre consigliate a Milano e a Roma, che trovate in questi articoli specifici:
Le mostre da non perdere a Milano a settembre
Le mostre da non perdere a Roma a settembre
 
 
1. Robert Capa. L’opera 1932-1954
Centro Saint-Bénin, Aosta, fino al 24 settembre
Per chi: preferisce la fotografia
 
Dagli esordi alle guerre e poi i viaggi e le avventure. La mostra Robert Capa. L’opera 1932-1954 racconta uno dei maestri del Novecento attraverso i suoi scatti più celebri in un’alternanza tra azione e osservazione che ha sempre caratterizzato il suo lavoro. Una vita all’insegna della fotografia che raggiunge il suo apice con la fondazione della Magnum Photos nel 1947.
 

 
2. Viaggio al termine della statuaria. Scultura italiana 1940-1980 dalle collezioni Gam
Gam, Torino, fino al 10 settembre
Per chi: è appassionato di forme
 
Sono 50 le opere esposte di 40 artisti diversi che ripercorrono quarant’anni di attività scultorea italiana. Anni di cambiamenti e scosse stilistiche, di sperimentazioni e materiali diversi. Dalle declinazioni dell’informale ai nuovi soggetti fino all’arte povera, in un percorso di visita che è una lezione di storia dell’arte e della forma con i lavori di Sandro Cherchi e Pietro Consagra, Marino Marini e Giuseppe Penone e molti altri ancora.
 

3. Palermo mon amour. Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino
Fondazione Merz, Torino, fino al 24 settembre
Per chi: vuole scoprire una città attraverso la fotografia
 
Un racconto per immagini della storia di Palermo dagli anni Cinquanta al 1992. Un viaggio che racconta le intuizioni di cinque fotografi che hanno indagato con stili e sentimenti diversi l’immaginario poetico della città. Dalle situazioni più legate alla cronaca alle sperimentazioni sociali, dalle manifestazioni studentesche alla vita politica. Una lettura intensa, a volte ironica, spesso drammatica ma innegabilmente e costantemente affascinante.
 
4. Mimmo Jodice. Senza Tempo
Gallerie d’Italia, Torino, fino al 7 gennaio 2024
Per chi: è appassionato di fotografia italiana
 
Napoletano, Jodice si avvicina alla fotografia attratto più dalla sua capacità di creare visioni che documentazioni come dimostrano le 80 opere presenti in mostra. C’è la sua produzione degli anni ’60 e ’70 ma anche foto realizzate su commissione di Intesa Sanpaolo. Non manca anche un documentario realizzato da Mario Martone, regista e amico di Jodice.
 
 
5. Mali Weil. The Mountain of advanced dreams
Museo nazionale della Montagna, Torino, fino al 17 settembre
Per chi: cerca una nuova prospettiva
 
Sono i vincitori della X edizione di Italian Council i protagonisti di questo interessante progetto espositivo allestito al Museo della Montagna. Il collettivo artistico Mali Weil propone un percorso che si concentra sul concetto di diplomazie interspecie, ovvero sulle possibilità che abbiamo di immaginare interazioni diverse tra essere viventi e lo fa attraverso foto e video originali.
 
 
6. Artisti in guerra
Castello di Rivoli (To), fino al 19 novembre
Per chi: vuole capire il nostro tempo
 
Prende spunto dai “Desastres de la Guerra” opera di Francisco Goya la mostra allestita al Castello di Rivoli che include 140 lavori di 39 artisti che si trovavano o si trovano in guerra attualmente, compresi l’artista afgano Rahraw Omarzad e l’ucraino Nikita Kadan. Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico ma più tematico, esperienziale ed emozionante, anche per il visitatore che si confronta così con realtà complesse e mai banalizzate come accade invece spesso nella comunicazione contemporanea. 
 
 
7. E il giardino creò l’uomo. Mostra personale di Roberto Coda Zabetta
Casa Zegna, Trivero Valdilana (Biella), fino al 12 novembre
Per chi: ama il connubio arte e natura
 
Grandi quadri colorati che sembrano trarre ispirazione dalle fioriture dell’Oasi Zegna quelli esposti per la mostra che presenta le opere del biellese Roberto Coda Zabetta. Il titolo dell’esposizione prende ispirazione dal libro omonimo di Jorn de Précy che proprio della relazione essere umano e natura tratta. Un’opera all’avanguardia riletta oggi dalle cromie di Coda Zabetta.
 

8. Gabriele Basilico. Ritorni a Beirut
Sale d’Arte della Biblioteca Civica, Alessandria, fino al 1° ottobre
Per chi: vuole scoprire il fascino di una città complessa
 
Sono quattro le missioni fotografiche che intraprende Gabriele Basilico a Beirut: la prima nel 1991 e poi a seguire nel 2003, nel 2008 e nel 2011. Invitato da fondazioni e riviste a raccontare la città libanese, Basilico coglie nei suoi scatti le varie fasi di un luogo complesso, sempre in bilico tra guerre, glamour e voglia di ricominciare.
 
9. Il gran teatro della luce. Tra Tiziano e Renoir
Musei Civici Gian Giacomo Galletti, Domodossola (Vb), fino al 7 gennaio 2024
Per chi: insegue i grandi maestri
 
Dal lume di candela alla luce elettrica, un viaggio nella storia della luce nell’arte tra il Seicento e il Novecento attraverso le opere di grandi nomi come Tiziano, Van Dyck, Pelizza da Volpedo, Gaetano Previati, Renoir… Un percorso espositivo con 45 opere che si snodano nelle sale di Palazzo San Francesco e con un allestimento che proprio sull’illuminazione punta molto per valorizzare le opere.
 
 
10. Wislawa Szymborska. La gioia di scrivere
Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova, fino al 3 settembre
Per chi: vuole capire la poesia di una premio Nobel
 
Una vita per la poesia quella della polacca Szymborska raccontata attraverso documenti, fotografie, carteggi, opere grafiche. Materiali che spiegano le sue connessioni con le avanguardie, le sue amicizie con artisti, scrittori, attori. E poi le sue poesie che punteggiano il percorso di visita e avvolgono il visitatore che si trova così nella mente di una premio Nobel.
 
 
11. Volti. La pittura italiana di ritratto nel XX secolo
Spazio Circolo, Bellano (Lc) e Villa del Balbianello, Tremezzina (Co), fino al 12 novembre
Per chi: sa che le facce raccontano molto
 
Una collettiva interessante quella allestita in due sedi espositive sulle due sponde del lago di Como e ideata da Velasco Vitali. Celebra la pittura di ritratto tra il Novecento e la contemporaneità di artisti italiani attraverso 60 opere. Un invito alla scoperta di stili e tecniche compositive ma anche di territori e zone affascinanti, non solo durante l’estate.
 
 
12. Vivian Suter. Home
Gamec, Bergamo, fino al 24 settembre
Per chi: cerca il connubio arte e natura
 
Prima mostra personale in un museo italiano per l’argentina di origini svizzere Vivian Suter. Esposte le sue tele che, sporcate dal vento, dalla pioggia e dal fango, raccontano dello scambio dell’artista con la natura del contesto in cui vive, le rive di un lago del Guatemala. La natura diventa coautrice delle sue opere in un connubio originale ed emozionante.
 

13. Da Monet a Warhol. Capolavori della Johannesburg Art Gallery
Pinacoteca Gianni Bellini, Sarnico (Bg), fino al 3 settembre
Per chi: preferisce i classici senza tempo
 
Sono 60 le opere esposte tra dipinti, olii, acquerelli e grafiche per questa ricca mostra che ripercorre oltre un secolo di storia dell’arte. Dall’Ottocento inglese con William Turner, fino alla seconda metà del Novecento passando per i lavori dei maggiori interpreti, da Courbet a Corot, da Monet a Degas, da Picasso a Bacon fino appunto a Andy Warhol.
 
 
14. Davide Rivalta. Sogni di gloria
Parco del Castello, Brescia, fino al 7 gennaio 2024
Per chi: è un po’ bestiale
 
Gruppi di scimpanzé e babbuini, di dimensioni importanti, accolgono i visitatori del Castello di Brescia. Sono le 14 sculture in bronzo inedite realizzate da Davide Rivalta. La mostra open air Sogni di gloria vuole essere una provocazione in cui gli animali si riappropriano di uno spazio storico, molto urbano, ma comunque conquistabile, seppur idealmente.
 

15. Lorenzo Mattotti. Storie, ritmi, movimenti
Museo di Santa Giulia, Brescia, dal 14 settembre al 28 gennaio
Per chi: si fa prendere dalla magia dei colori
 
Uno dei migliori illustratori della sua generazione, il bresciano Mattotti è protagonista di questa mostra che propone una ricca selezione dei suoi lavori apparsi su riviste e quotidiani nazionali e internazionali, dal New Yorker a Le Monde, fino al Corriere della Sera e a Repubblica. Un’esplosione di linee, colori e forme che non lasciano mai indifferenti. 
 
 
16. Sotto lo stesso sole. Europa 2500-1800 a.C.
Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, Capo di Ponte (Bs), fino al 30 settembre
Per chi: è appassionato di preistoria
 
La mostra ruota intorno al reperto proveniente dal British Museum chiamato la “lunula” d’oro, un prezioso collare datato tra il 2400 e il 2000 a.C. collegato, a dispetto del nome, alla luce solare e alla sua simbologia. Diversi altri manufatti raccontano come si viveva appunto sotto lo stesso sole tra la tarda età del Rame e l’inizio dell’età del Bronzo in un continente, l’Europa che assisteva alla creazione delle prime connessioni commerciali e tecnologiche.
 

17. Bernini privato. La forza e l’inquietudine
Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani, Cellatica (Bs), dall’8 settembre al 29 ottobre
Per chi: vuole vedere degli inediti (o quasi)
 
Un genio dell’architettura e della scultura barocca, ma anche un talento pittorico. Gian Lorenzo Bernini è protagonista della mostra Bernini privato. La forza e l’inquietudine che propone quattro sue opere nonché il bronzetto del celebre David della Galleria Borghese, tutti parte della Collezione Zani.
 

18. Immagini miracolose. Madonne e Santi taumaturghi in Valle Sabbia
Santuario Madonna della Rocca, Sabbio Chiese (Bs), fino al 15 ottobre
Per chi: ha una passione per la scultura lignea
 
Una mostra originale e inconsueta che approfondisce il tema della scultura lignea di stampo devozionale attraverso le opere di Antonio Montanino, Pietro Bussolo o Baldassarre Vecchi messe in dialogo con alcune tele del medesimo tema. Il fil rouge dell’esposizione è il significato che l’immagine sacra ha assunto e conservato dall’inizio del XV secolo fino alla fine del XVII.
 
 
19. La passeggiata della Linea. 100 protagonisti del disegno contemporaneo
Musa, Museo di Salò, fino al 7 gennaio 2024
Per chi: cerca tratti diversi
 
La Civica Raccolta del disegno di Salò compie quarant’anni e celebra l’anniversario con questa mostra che espone una selezione di 110 opere su carta, realizzate da grandi autori dal Novecento ai giorni nostri. Da Renato Guttuso a Emilio Vedova, da Carla Accardi a Lucio Fontana fino a Gianni Colombo e Fausto Melotti, un percorso in punta di matita.
 
 
20. La Collezione Strada. Quasi 30 secoli di storia in oltre 260 reperti
Museo archeologico nazionale della Lomellina, Vigevano (Pv), fino al 4 dicembre
Per chi: è appassionato di archeologia
 
Una collezione privata diventata pubblica che vanta reperti dalla preistoria all’età rinascimentale con un fulcro importante sulla romanizzazione della Lomellina è ora visibile al pubblico. Tra gli oggetti esposti vasi, utensili, vetri e ceramiche rinvenuti spesso in maniera fortuita proprio nelle campagne della Lomellina che raccontano epoche diverse e stili di vita regalando uno spaccato su una zona agricola centrale per l’economia del nord Italia nel corso dei secoli. 
 
 

21. I volti della Sapienza. Dosso e Battista Dossi nella Biblioteca di Bernardo Cles
Castello del Buonconsiglio, Trento, fino al 22 ottobre
Per chi: ama la pittura Cinquecentesca
 
Tra la fine del 1531 e i primi mesi del 1532 Dosso Dossi con l’aiuto del fratello Battista è impegnato nella decorazione della biblioteca del principe vescovo Bernardo Cles nel Magno Palazzo del Castello del Buonconsiglio di Trento. Sulle pareti realizza affreschi (in gran parte perduti) mentre per i cassettoni del soffitto dipinge una serie di diciotto dipinti  su tavola di abete rosso raffiguranti saggi, filosofi e oratori dell’antichità ora finalmente restaurata e esposti insieme a opere con gli stessi soggetti ma realizzati da altri pittori.
 
 

22. David Lamelas. I have to think about it
Fondazione Antonio Dalle Nogare, Bolzano, fino al 24 febbraio 2024
Per chi: è in cerca di concetti in forma artistica
 
Prima mostra retrospettiva in Italia dedicata all’artista argentino la cui ricerca artistica molto concettuale emerse alla fine degli anni Sessanta tra installazioni, sculture, disegni, fotografie, film e opere sonore che raccontano i contesti e le condizioni che definiscono le nostre percezioni e cognizioni. 
 
 
23. Hope
Museion, Bolzano, dal 30 settembre al 25 febbraio
Per chi: cerca nuove speranze artistiche
 
Una mostra originale che, in questi tempi complicati, può rappresentare uno spiraglio di luce. Si tratta di una collettiva con opere di artisti di diverse generazioni, che esplora gli spazi di speranza tra scienza e fiction. Lo stimolo per il visitatore è di cambiare punti di vista seguendo un percorso non lineare, non solo espositivo ma anche di approccio filosofico. Un esperimento interessante e inedito.
 
 
24. Photo & Food. Il cibo nelle fotografie Magnum dagli anni Quaranta a oggi
Eataly Art House, Verona, fino al 17 settembre
Per chi: ha fame, anche di foto
 
Sono ben 125 le immagini firmate da 29 maestri della fotografia mondiale riunite per raccontare un binomio originale ma in grado di raccontare molto delle abitudini, delle mode e delle rivoluzioni legate al cibo. La mostra è divisa in cinque sezioni secondo un andamento sia cronologico che tematico e include scatti di Elliott Erwitt, Inge Morath, Ferdinando Scianna e molti altri ancora in un percorso che mette appetito. 
 
 
25. Imago Iustitiae. Capolavori attraverso i secoli
Museo Correr, Venezia, fino al 3 settembre
Per chi: ha un forte senso della giustizia
 
L’iconografia della giustizia nelle sue molteplici sfaccettature è al centro del percorso espositivo che si sviluppa in sei sezioni. Dai reperti archeologici alle opere medievali fino al Nocevento, un viaggio molto originale che include opere del Guercino, Raffaello, Vasari fino ai contemporanei Ai Weiwei, Kendell Geers e Koen Vanmechelen tra suggestioni e dialoghi imprevisti.
 
 
26. Everybody Talks about the Weather
Fondazione Prada, Venezia, fino al 26 novembre
Per chi: ha la fissa del meteo
 
Una mostra originale che esplora i significati del tempo meteorologico nell’arte visiva prendendo le condizioni atmosferiche come punto di partenza per esaminare l’emergenza climatica in corso. Più di 50 le opere esposte di artisti contemporanei e una selezione complementare di lavori storici raccontano il clima che influisce da sempre sulla vita delle comunità.
 

27. Africa 1:1. Cinque artisti africani a Ca’ Pesaro
Ca’ Pesaro, Venezia, fino al 1° ottobre
Per chi: cerca qualcosa di diverso
 
Dopo un progetto di residenza artistica che ha portato cinque giovani artisti africani a Venezia ora le loro opere sono esposte in questa originale mostra che esplora temi molto diversi tra loro come l’identità, il trauma, la spiritualità e molto altro ancora con un’ottica originale e interessante per capire forse un po’ meglio l’Africa contemporanea.
 
 
28. Carla Accardi. Gli anni Settanta: i lenzuoli
Museo Correr, Venezia, fino al 29 ottobre
Per chi: vuole celebrare un’artista unica
 
Un omaggio, non una mostra antologica, quello dedicato a Carla Accardi al Museo Correr. Presentati, sotto forma di installazione, una ristretta selezione di lavori messi in dialogo con gli ambienti storici del museo. Si tratta di Lenzuoli, un ciclo di opere avviato negli anni Settanta che racconta molto della ricerca dell’artista e, in qualche modo, riassuntivo del suo percorso creativo.
 
29. Da Vivarini a Tiepolo. Nuove acquisizioni per le Gallerie dell’Accademia
Gallerie dell’Accademia, Venezia, fino al 1° ottobre
Per chi: è in cerca di novità, ma classiche
 
L’evoluzione di un museo di capisce anche dalla sua capacità di arricchire la sua collezione. Lo dimostrano le dieci nuove opere esposte alle Gallerie dell’Accademia che includono un dipinto Sansone e Dalila della misconosciuta pittrice Giulia Lama, tre tavole di Bartolomeo Vivarini e un disegno del Tiepolo tra le altre.
 
30. Icones
Punta della Dogana, Venezia, fino al 26 novembre
Per chi: cerca una mostra importante
 
La parola icona ha vissuto varie fasi. Se la sua etimologia greca rimanda ai concetti di immagine e somiglianza, il suo utilizzo si è legato per molto tempo alla pittura religiosa. Oggi il termine è associato all’idea di modello, di figura emblematica. Questa mostra tematica riunisce le opere di artisti che oggi definiremmo iconici, da Josef Albers e Maurizio Cattelan, da Donald Judd a Philippe Parreno, come le loro opere che tra video, foto e installazioni raccontano il mondo contemporaneo sempre alla ricerca di icone. 
 
31. Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo
Palazzo Grassi, Venezia, fino al 7 gennaio 2024
Per chi: pensa che l’immagine sia tutto
 
Una mostra monstre che riunisce oltre 400 opere di 150 artisti internazionali in un viaggio dedicato al 20° secolo in fotografia e illustrazioni. Da Berenice Abbotto a Lee Miller, da Irving Penn a Helmut Newton, un percorso espositivo che è anche una scoperta dell’evoluzione dell’estetica contemporanea.
 
 
 
32. Tiziano 1508. Agli esordi di una luminosa carriera
Gallerie dell’Accademia, Venezia, dal 9 settembre al 3 dicembre
Per chi: vuole scoprire gli esordi di un talento straordinario
 
Giovanni Bellini e Giorgione dominavano la scena artistica veneziana agli inizi del Cinquecento, ma stava emergendo un giovane artista, Tiziano, il cui talento esplose con l’opera Giuditta con la testa di Oloferne. La mostra racconta quegli esordi con 17 opere autografe accostante a una decina di altri dipinti di autori a lui contemporanei. Il racconto di un’epoca fondamentale che ha cambiato la storia dell’arte.
 

33. Ettore Fico. Dialoghi contemporanei, un artista, un museo, una collezione
Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, dal 16 settembre al 12 novembre
Per chi: cerca una visione alternativa
 
Una poetica intimista, personale e riflessiva quella di Ettore Fico. Un artista sempre libero, fuori dalle correnti e dai movimenti, Fico ha lasciato un’eredità importante ora messa in dialogo con le opere di giovani artisti contemporanei su molte delle tematiche a lui legate, dalle periferie alla natura, dai corpi alle astrazioni. In ogni caso l’artista prende posizione, non si limita a osservare ciò che lo circonda.
 
 

34. L’orizzonte degli eventi di Paolo Pellegrin
Le Stanze della fotografia, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia, fino al 7 gennaio 2024
Per chi: capisce il valore della fotografia di reportage
 
Sono più di 300 gli scatti esposti in questa mostra potente, intensa, piena. Coprono l’arco di tempo dal 1995 al 2023 e raccontano l’attività sul campo di uno dei fotografi contemporanei più impegnati a raccontare le varie situazioni di crisi del pianeta. Dall’Iraq al Libano, dagli Stati Uniti all’Australia fino alle foto più recenti e inedite realizzate in Ucraina nel corso di cinque spedizioni dall’inizio del conflitto. Un lavoro necessario il suo che coinvolge e spiazza, ma non lascia mai indifferenti. 
 
 
35. Rivoluzione Vedova
M9 Museo del ‘900, Mestre, fino al 26 novembre
Per chi: pensa che l’arte sia politica
 
Molti i lavori fondamentali del percorso artistico di Vedova esposti in questa mostra. La sua ricerca è sempre stata particolarmente legata ai drammatici eventi del suo tempo come emerge in Diario partigiano, Diario di Corea, Praga 1968, Chi brucia un libro brucia un uomo, senza dimenticate il suo grande ciclo ...in continuum e i sette plurimi dell’Absurdes Berliner Tagebuch ’64 realizzati proprio e Berlino e presentati per la prima volta a Kassel nel 1964. 
 
 
36. Chagall. Il colore dei sogni
Centro culturale Candiani, Mestre (VE), dal 30 settembre al 13 febbraio 2024
Per chi: è curioso di scoprire un’arte onirica
 
La mostra parte dal Rabbino n. 2 noto anche come Rabbino di Vitebsk di Chagall e comprende le opere di artisti che hanno preso spunto dalla ricerca sul sogno simbolista. Diviso in sei sezioni, il percorso di visita include molte opere religiose per proseguire poi all’insegna della fantasia, più istintiva e gioiosa che proprio Chagall ha lasciato come sua eredità artistica.
 
 
37. I pittori della realtà. Tra antico e moderno
Museo Le Carceri, Asiago (VI), fino al 1° ottobre
Per chi: vuole scoprire un nucleo di artisti poco conosciuti
 
Questa mostra vuole offrire una rilettura di un gruppo di artisti che esordì nel 1947 per difendere e recuperare la tradizione pittorica contro le innovazioni e il modernismo di maggior successo all’epoca. La loro eredità artistica ha una sua poetica che torna attuale in questo momento. Tra gli artisti esposti Gregorio Sciltian, Giovanni Acci e Carlo Guarnieri.  
 

38. Le prigioni della mente. Draghi, basilischi, rettili fantastici
Antiche prigioni di Palazzo Pretorio, Feltre (BL), fino al 31 ottobre
Per chi: fa volare la fantasia
 
Una mostra immersiva che esplora il mondo fantastico ma con un approccio storiografico molto accurato. Esposti video e immagini realizzati con l’intelligenza artificiale che fanno vivere dipinti, sculture e decorazioni ancora visibili sul territorio di Feltra. Un’esperienza accompagnata da narrazioni sonore e leggende della tradizione orale della montagna bellunese.
 

39. La guerra è finita! La pace non è ancora iniziata
Gallerie delle prigioni, Treviso, fino al 17 settembre
Per chi: è pacifista
 
Sono 15 gli artisti riuniti per questa mostra che invita a riflettere sui confini tra lo stallo in un conflitto armato e la vera pace. Le opere di Francesco Arena, Terry Atkinson, Jr, Alfredo Jaar, Mario Merz e di molti altri coinvolgono in un viaggio nel mondo dei conflitti che può essere a volte disturbante altre provocatorio, ma in ogni caso, fanno cambiare punto di vista e di osservazione tra foto, video e installazioni.
 
 
40. Tina Modotti. L’opera
Palazzo Roverella, Rovigo, dal 22 settembre al 28 gennaio 2024
Per chi: cerca uno sguardo femminile
 
Sono 300 gli scatti riuniti per questa retrospettiva che è anche la consacrazione di una delle fotografe più interessanti del Novecento. Dalle nature morte ai lavori più astratti, dalla documentazione sociale alla comunicazione politica, un viaggio che è l’esplorazione di più mondi, senza nessuna chiusura mentale perché Tina Modotti non amava classificare né essere classificata.
 
 

41. American Beauty. Da Robert Capa a Bansky
Centro culturale Altinate-San Gaetano, Padova, dal 13 settembre al 21 gennaio 2021
Per chi: è appassionato di Stati Uniti
 
Il titolo della mostra prende il nome da una rosa rossa nata in Francia ma di enorme successo negli Stati Uniti tanto da essere diventata iconica grazie alla locandina del film omonimo. Il percorso di visita presenta 130 opere che raccontano luci e ombre degli Stati Uniti appunto: dalla pop art alla fotografia alle installazioni, un viaggio nel mito americano nel bene e nel male.
 
 
42. Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Ferrara, fino al 17 settembre
Per chi: vuole scoprire diverse
 
Una mostra originale e molto interessante che approfondisce l’aspetto architettonico, rituale e sociale della sinagoga e del cimitero ebraico e, parallelamente, il rapporto tra luoghi sacri, la loro evoluzione e i cambiamenti che ha affrontato l’Italia in oltre duemila anni di storia dell’ebraismo italiano.
 

43. Boccioni. Prima del Futurismo
Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo (Pr), dal 9 settembre al 10 dicembre
Per chi: vuole scoprire un maestro prima che diventasse tale
 
Sono oltre 200 le opere raccolte per questa mostra che si sofferma sulla figura del giovane Boccioni e sugli anni della sua formazione, dalle prime esperienze a Roma, a partire dal 1899, sino alle opere realizzate prima del Manifesto Futurista del 1910. Un decennio importante in cui sperimenta e mostra i primi segni della sua genialità.
 
 
44. Ugo Celada da Virgilio. Enigma antico e moderno
Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, Fontanellato (Pr), fino al 17 settembre
Per chi: ama perdersi con l’arte
 
Sconosciuto ai più, Ugo Celada da Virgilio (1895-1995) ha pagato nel 1931 con l’isolamento la sua presa di posizione contro il Movimento del Novecento di Margherita Sarfatti, finendo con elaborare uno stile classico personale focalizzato sulla sfera degli affetti familiari, i ritratti e le nature morte. Temi che ben si prestano a restituire la dimensione intima dell’opera del Realismo magico di questo pittore versatile.
 
 
45. It’s (NOT) Only Rock’n’roll. Le foto di Mark Allan
Museo internazionale e biblioteca della musica, Bologna, fino al 10 settembre
Per chi: ha un’anima rock
 
Fotografo ufficiale del Barbican Centre di Londra, Mark Allan, nel corso di 30 anni di carriera, ha avuto l’opportunità di immortalare i mostri sacri della musica. Da David Bowie a Madonna, dai Metallica ai Sex Pistols, passando per Britney Spears, Tina Turner e molti altri ancora. La mostra propone un’ampia selezione dei suoi scatti e racconta la storia del rock.
 
46. Viaggio verso l’ignoto. Lucio Saffaro tra arte e scienza
Palazzo Fava, Bologna, fino al 24 settembre
Per chi: apprezza arte e matematica
 
Pittore, scrittore, poeta e matematico, Lucio Saffaro è stato una figura poliedrica la cui esperienza creativa è riassunta in questa mostra che espone circa un centinaio di opere tra dipinti, grafiche e libri. Una panoramica della sua ricerca che inizia in età giovanile ed è sempre stata difficilmente classificabile ma con una particolare attenzione per gli enigmi dello spazio e del tempo.
 
 
47. Leggiadro Barocco. L’attività giovanile di Giuseppe Marchesi detto il Sansone
Palazzo d’Accursio, Bologna, fino al 2 settembre
Per chi: vuole fare un tuffo nel barocco
 
La prima mostra monografica dedicata al pittore bolognese Giuseppe Marchesi per sottolinearne il fondamentale ruolo nella tradizione barocca settecentesca. Di temperamento irrequieto e corporatura importante, dai quali si guadagnò il soprannome di Sansone, Marchesi fu allievo di maestri importanti della sua città ma fu presto dimenticato. Solo in seguito se ne riapprezzò la caratura stilistica e il talento ora celebrato con questa mostra. 
 
48. Mario Sironi. Solennità e tormento
Galleria Bper Banca, Modena, dal 15 settembre al 4 febbraio 2024
Per chi: non si accontenta dei dipinti
 
Un corpus di 40 opere di Mario Sironi esposte per la prima volta fuori dalla Sardegna e realizzate tra il 1926 e il 1958 sono messe in relazione con pagine di giornale, manifesti e altri materiali in cui la parola è protagonista e si lega al lavoro di Sirino stesso. Paesaggi urbani, nature morte, la vocazione sociale a raccontare l’umanità anche nella sua umiltà sono il segno di un artista fondamentale nella storia dell’arte del Novecento. 
 
 
49. Emilio Isgrò. Sillogismo del cavallo
Palazzo dei Pio, Carpi (Mo), dal 15 settembre al 10 dicembre
Per chi: apprezza la filosofia
 
Si inserisce nel palinsesto del Festival della Filosofia la mostra Sillogismo del cavallo che raccoglie 47 opere inerenti al mondo della filosofia di Emilio Isgrò con un’opera inedita che dà il titolo all’esposizione e la serie dedicata a Pico della Mirandola e alle sue Conclusiones
 
 
50. Y. Z. Kami. Light, Gaze, Presence
Museo Novecento e altri luoghi, Firenze, fino al 24 settembre
Per chi: vuole scoprire un artista
 
Ritratti di uomini e donne in primo piano con sfondi neutri, spesso incomprensibili. La ricerca pittorica dell’artista iraniano-americano è rarefatta, creando nell’osservatore una sensazione di contemplare qualcosa di lontano e vicino allo stesso tempo. L’umanità viene così raffigurata nella sua essenza, quasi spirituale.
 

 
51. Rachel Feinstein in Florence
Museo Novecento e altri luoghi, Firenze, fino al 18 settembre
Per chi: vuole scoprire un’artista contemporanea
 
Nata in Arizona, Rachel Feinstein è una delle artiste più interessanti del panorama contemporaneo e il Museo Novecento le dedica una mostra in cui le sue opere, che spaziano dalla pittura alla scultura, innestano un dialogo originale con i lavori classici. C’è un che di fiabesco nelle sue installazioni, quasi onirico con ispirazioni dai cartoons. I riferimenti al sacro, ma anche al barocco e al rococò sono inaspettati e particolarmente azzeccati.
 

52. Yan Pei-Ming. Pittore di storie
Palazzo Strozzi, Firenze, fino al 3 settembre
Per chi: rilegge il passato in chiave contemporanea
 
L’artista franco-cinese rilegge la pittura in chiave contemporanea e invita a ripensare il rapporto tra storia e presente attraverso monumentali ritratti personali e di personaggi come Mao, Hitler, Putin o la Monna Lisa. Non manca anche una sequenza di dipinti legati a celebri immagini che hanno documentato la storia d’Italia, dal ritrovamento di Aldo Moro alla morte di Pasolini.
 
 
53. Nico Vascellari. Melma
Forte Belvedere, Museo di Palazzo Vecchio e Museo Novecento, Firenze, fino all’8 ottobre
Per chi: cerca opere visionarie
 
La mostra include una selezione di opere inedite e concepite appositamente da Vascellari. I media che ha deciso di utilizzare sono diversi, dal video alle sculture, ai collage e alle installazioni sonore. Il risultato è che l’osservatore risulta spiazzato, forse anche scosso dalla visione, comunque costretto a riflettere sulla natura melmosa dell’essere umano. 
 
 
54. Afro. Dalla meditazione su Piero della Francesca all’Informale
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, Arezzo, fino al 22 ottobre
Per chi: vuole immergersi nella ricerca di un maestro
 
È dedicata al periodo più interessante del percorso creativo di Afro Basaldella la mostra allestita ad Arezzo. La mostra inizia con i primi disegni di Afro realizzati negli anni Trenta e ispirati a Rubens, El Greco, Velazquez, e con le pitture d’esordio per proseguire poi con i suoi lavori più noti tra gli anni Cinquanta e Settanta. 
 

55. Anthologica. Mostra personale di Emiliano Ponzi
Palazzo senza tempo, Peccioli (Pi), fino al 28 gennaio 2024
Per chi: ama le illustrazioni contemporanee
 
Ha realizzato le copertine dei libri di Bukowsky nonché creato illustrazioni per il New York Times e il brand di quaderni Moleskine. Emiliano Ponzi ha collaborato veramente con tutti in una carriera ricchissima celebrata anche dal MoMa di New York. In mostra una selezione di circa 30 lavori realizzati per diversi contesti, sia editoriali sia commerciali. Il made in Italy che conquista il mondo un’illustrazione alla volta.
 
 
56. Mimmo Rotella. Il genio poliedrico
Villa Bertelli, Forte dei Marmi (Lu), fino al 17 settembre
Per chi: vuole immergersi nel mondo di un rivoluzionario
 
Dagli esordi con la pittura e il disegno alle astrazioni anni Quaranta fino all’invenzione del décollage che lo ha catapultato tra i grandi dell’arte mondiale, la mostra racconta il percorso artistico di Rotella attraverso 45 opere storiche tutte da ammirare con curiosità.
 
 
57. Nero. Perugino Burri
Palazzo Baldeschi, Perugia, fino al 2 ottobre
Per chi: cerca le sfumature del nero
 
In occasione del cinquecentenario dalla morte di Pietro Vannucci detto il Perugino, la mostra mette in dialogo le sue opere con quelle di Burri attraverso il comune denominatore del nero, soluzione cromatica suggestiva adottata da entrambi. Partendo dalla Madonna con il bambino e due cherubini, l’esposizione indaga le scelte stilistiche dei due in modo originale.
 
 
 
58. Da Ulisse a Corto Maltese. Viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt
Museo Civico di Villa Colloredo Mels, Recanati (MC), fino al 7 gennaio 2024
Per chi: è appassionato di fumetti di qualità
 
Una mostra dedicata tutta al genio artistico di Hugo Pratt con oltre 60 tavole originali, filmati e riproduzioni allestite in un percorso che si snoda attraverso i riferimenti letterari che hanno ispirato le opere del fumettista. Si parte con le 26 tavole integrali dell’Odissea realizzate nel 1963 per il Corriere dei Piccoli. Da leggere con la dovuta calma.
 

59. Prospettiva Van Orton
Forte Malatesta, Ascoli Piceno, fino al 7 gennaio 2024
Per chi: è in cerca di nuove prospettive
 
I Van Orton sono due gemelli piemontesi che hanno in qualche modo rivoluzionato il mondo della comunicazione e dell’arte. Dal cinema alla moda, dall’arte al design non si sono fatti mancare nulla per questo la mostra è utile per comprenderne il percorso creativo e la varietà di progetti che hanno coinvolto anche personaggi famosi come Jovanotti e Eddie Vedder.
 

60. Paolo Ventura
Palazzo del Duca, Senigallia (An), fino al 31 ottobre
Per chi: è in cerca di opere site specific
 
La poetica di Ventura è spesso spiazzante ma sempre coinvolgente e stimolante per la mente. Per questa mostra ha realizzato circa trenta opere dedicate proprio a Senigallia. La ricerca dell’artista sulle città è l’occasione per vederle con una prospettiva completamente diversa, forse anche spiazzante, ma decisamente affascinante.
 


61. Maria Lai. Il pane del cielo
Palazzo Dosi Delfini, Rieti, fino al 15 ottobre
Per chi: vuole conoscere meglio un’artista unica
 
Sono 40 le opere in mostra dell’artista sarda la cui ricerca, al contempo semplice ma decisamente sperimentale, ha attinto dai riti arcaici della sua terra dando vita a un immaginario fantastico e universale. Tra opere in terracotta, pietra, stoffa e legno, il percorso espositivo è misterioso e rivelatorio al contempo.
 
62. Passeggiate intergalattiche
Vistamare, Pescara, fino al 15 settembre
Per chi: vuole cambiare spazio
 
Nata dalla collaborazione tra due artiste, Nanda Vigo e Anna Franceschini, la mostra si propone un’esplorazione spazio temporale, un viaggio intimo e spirituale, ma anche fantascientifico nel segno della luce. Il percorso espositivo si sviluppa nelle sei stanze della galleria progettate come ambienti abitati: interni che affacciano su altri interni… come nel finale di 2001: Odissea nello spazio di Kubrick.
 

63. Frida Kahlo. Una vita per immagini
Casa Pezzolla, Alberobello (Ba), fino all’8 ottobre
Per chi: vuole immergersi nella vita di un’artista geniale
 
Attraverso un centinaio di scatti, realizzati prima da suo padre e poi da fotografi e artisti di fama internazionale, la mostra ricostruisce la vita e le vicende dell’artista messicana. Un album fotografico che è sia intimo che pubblico nel quale si raccontano anche le vicende coeve di Frida Kahlo con il Messico protagonista di rivoluzioni politiche, culturali e artistiche.
 
 
64. Caravaggio e il suo tempo, tra naturalismo e classicismo
Castello Normanno Svevo, Mesagne (Br), fino all’8 dicembre
Per chi: preferisce i maestri
 
Sono 35 le opere provenienti da grandi collezioni private italiane e internazionali esposte in questo affascinante percorso espositivo. Un viaggio nella vita e nelle opere di Michelangelo Merisi, noto a tutti come il Caravaggio, in un contesto straordinario e originale. 
 
65. Mario Schifano. Il nuovo immaginario 1960 1990
Gallerie d’Italia, Napoli, fino al 29 ottobre
Per chi: vuole conoscere un maestro del Novecento
 
Sono oltre 50 i lavori della produzione di Mario Schifano esposti in questa mostra che racconta l’evoluzione stilistica e formale di un Maestro della contemporaneità italiana. Il percorso di visita spazia dalle prime opere monocrome al tema delle insegne fino ai grandi paesaggi italiani. Per la prima volta esposti anche Paesaggi TV degli anni Settanta. 
 
 
66. Omar Hassan. Punctum
Palazzo Reale, Palermo, fino al 1° ottobre
Per chi: vuole scoprire un talento
 
Sette opere site specific realizzate dall’artista italo-egiziano Omar Hassan sono in mostra in quella che è considerata una fabbrica di idee fin dai tempi di Federico II. Opere energiche, potenti, in cui l’azione e il gesto artistico si esprimono attraverso i colori e la forza di una pittura istintiva ma ragionata sui contesti come per la “Mappa di Palermo” realizzata ad hoc composta da migliaia di tappini di bombolette spray dipinti a mano uno a uno dall’artista. 
 
 
67. Mario Merz. My Home’s Wind
Zac Centrale, Palermo, fino al 24 settembre
Per chi: è in cerca di poesia 
 
Un insolito asse tra Torino e Palermo occupa le sale della Zisa, spazio dedicato all’arte contemporanea nel capoluogo siciliano. A regalarlo la mostra Mario Merz. My home’s wind, la prima retrospettiva nella regione dedicata a uno dei maestri dell’arte contemporanea italiana scomparso vent’anni fa. Curata da Beatrice Merz, l’esposizione riprende il flusso del lavoro dell’artista torinese in un inedito progetto espositivo che esprime al meglio l’eco del pensiero poetico, scientifico e intenso di Merz arricchito sempre da momenti di irrazionalità.
 
 
68. Matisse. Metamorfosi
Museo Man, Nuoro, fino al 12 novembre
Per chi: vuole scoprire un altro talento di un maestro
 
La mostra indaga la creatività poliedrica di Matisse con al centro la ricerca sulla figura. Attraverso circa 30 sculture e una ventina di disegni, incisioni e fotografie d’epoca, la tridimensionalità di Magritte cambia volto, approfondendo l’analisi dei corpi e delle forme. Il percorso espositivo allinea sequenze di bronzi realizzati tra gli anni Dieci e Trenta accostati alle fonti di ispirazione dell’artista, tra cui fotografie di nudi e modelle in posa, oltre a una selezione di pochi dipinti.
 
 
69. Bona de Mandiargues. Rifare il mondo
Museo Nivola, Orani (Nu), dal 16 settembre al 5 febbraio 2024
Per chi: vuole scoprire un’artista surealista
 
Trova finalmente spazio il racconto dell’opera di una delle artiste più importanti del surrealismo. Tra i temi che hanno caratterizzato la sua opera la metamorfosi, il totemismo animale e i fantastico, mezzi per esprimere la sua creatività e la sua anima, entrambe particolarmente complesse. Sono 71 le opere esposte realizzate tra il 1950 e il 1997, un assaggio per appassionarsi alla sua arte.