Esattamente ottant'anni fa. Era il 23 gennaio 1938 quando Franco Anelli, assistente dell'Istituto Italiano di Speleologia presso le Grotte di Postumia, nell'attuale Slovenia, scese in fondo alla Grave di Castellana, in Puglia. La Grave - la profonda voragine d'ingresso al mondo sotterraneo - era fonte di leggende per gli abitanti locali: fino a quel momento, nessuno aveva mai avuto il coraggio di esplorarla. Arrivato in fondo con la sua scala di corda, subito Anelli si rese conto di trovarsi al cospetto di un grande complesso carsico: quelle grotte che dalla loro apertura a oggi hanno richiamato oltre 15 milioni di persone, diventando una delle attrazioni più visitate della Puglia. Un record, in Italia e non solo.

Oggi, 23 gennaio 2018, per celebrare Anelli e l'evento, a scendere nelle grotte di Castellana è stato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ad accompagnarlo, il figlio di Anelli, Franco come il padre: padre che ebbe un ruolo fondamentale per le grotte, dato che nel 1949 fu chiamato a Castellana per assumerne la direzione. Lo speleologo rimase direttore fino alla sua morte, nel 1977: in quasi trent'anni, si dedicò a una intensa attività di esplorazione, rilevamento, ricerca, valorizzazione turistica.  

"Le Grotte di Castellana non sono solo una meraviglia di Puglia, ma anche meraviglia d’Italia. Gli 80 anni dalla loro scoperta sono una ricorrenza importante, particolarmente significativa. Quando Franco Anelli è sceso, ha aperto una strada di grande importanza, è stato non solo scopritore ma anche valorizzatore delle grotte aiutato dai castellanesi, da Vito Materrese» ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando nel corso della cerimonia. Matarrese era un operaio locale che aiutò dapprima Anelli nell'esplorazione della grotta e poi continuò a studiarla da solo, arrivando alla scoperta della famosa Grotta Bianca. 

Speleonight. Foto Grotte di Castellana
LE MERAVIGLIE DI CASTELLANA
Oggi la visita al pubblico delle grotte di Castellana si snoda lungo un percorso di 3 chilometri: una straordinaria escursione guidata a 60 metri di profondità in uno scenario stupefacente di stalattiti, stalagmiti, fossili, cavità, caverne dai nomi fantastici. Mentre si cammina a una temperatura costante di 16°-18 °C,  si imparano le differenze tra colate e cortine, tra concrezioni coralloide e cristalli di laghetto. Ci sono anche le concrezioni eccentriche, che sembrano sfidare la legge di gravità, e le perle di grotta, strati di calcite originati attorno a un microscopico granello di roccia. 
Tra le attrazioni più incredibili è proprio la Grave, ovvero l'entrata della grotta, l'unica caverna che fa comunicare il mondo esterno con quello sotterraneo. È bello soprattutto vederla dal basso: l'apertura è circondata da un bosco di lecci e i raggi del sole penetrano nel sottosuolo con un gigantesco cono di luce, che si muove con cadenze e percorsi ricorrenti nell'alternarsi delle ore e delle stagioni. La sua storia inizia circa cento milioni di anni fa, quando un antico mare sommergeva la Puglia; il calcare depositatosi sul fondo, una volta sparito il mare, era stato inciso e fratturato fino a far crollare la roccia. 
La Grave. Foto Grotte di Castellana
Un'altra meraviglia è la Grotta Bianca, la più bella caverna di Castellana, circa a 1500 metri dalla Grave. Si tratta di un ambiente di alabastro, dove le stalattiti sono bianche, diafane, riflettono la luce sfolgoranti. La Grotta Bianca si trova all'esteremità del percorso di visita: non che le Grotte siano finite, ma i turisti non possono andare oltre, solo gli speleologi hanno il privilegio di scoprire gli altri ambienti del complesso carsico. 
La Grotta Bianca. Foto Ladogana-Grotte di Castellana
INFORMAZIONI

La visita alle Grotte di Castellana – presso il paese omonimo, aperte tutto l’anno, esclusi i giorni di Natale e di Capodanno – si sviluppa, con orari differenziati a seconda della stagione, lungo due itinerari: il primo della lunghezza di 1 km e della durata di cinquanta minuti, il secondo della lunghezza di 3 km e della durata di quasi due ore. Nel periodo estivo sono previste anche visite notturne (Speleonight) in piccoli gruppi. Frequenti anche gli eventi all'interno delle Grotte. 
Info: www.grottedicastellana.it. Biglietto ridotto per i soci Tci.