In Italia ci sono almeno due personaggi celebrati con vie e piazze in ogni paese: uno è Giuseppe Garibaldi, l’altro è Dante. Garibaldi negli anni della sua lotta risorgimentale ha dormito praticamente ovunque, tante sono le targhe che ne commemorano il passaggio. Di Dante non si può dir lo stesso, ma è certo che abbia viaggiato molto, sia per motivi politici visto il suo ruolo a Firenze, che poi a causa del suo esilio. Così facendo toccò tanti Comuni – soprattutto in Italia centrale – che oggi sono Bandiera Arancione, e diversi sono addirittura citati nella Divina Commedia. In molti di questi paesi dunque durante tutta quest’estate si terranno eventi danteschi per celebrare i 700 anni della morte del poeta fiorentino. Eccone alcuni, da nord a sud, fermo restando che si consiglia di verificare con i Comuni l'effettiva organizzazione degli eventi contestualmente alla situazione pandemica.

VENETO

Soave (Vr) circola la leggenda che sia stato proprio Dante, ospite nella rocca che domina il borgo a dare il nome al vino Soave, bianco vero orgoglio del paese. Il 3 settembre un grande evento intitolato Dante al castello scaligero parlerà del poeta e di Giuseppe Verdi, le cui storie si sono intrecciate una sola volta, nella prima opera di Verdi, l'Oberto Conte di San Bonifacio. Proprio nei luoghi magici dove vissero i protagonisti dell'Oberto, verranno raccontate le storie d'amore della Commedia e delle opere di Verdi in una serata unica che si svolgerà in vari luoghi del borgo: le cantine che custodiscono le botti del vino Soave, le vie del borgo e il castello. 

LIGURIA

A Castelnuovo Magra (Sp) nelle sale del castello nel 1306 Dante firmò la Pace tra i marchesi di Malaspina e il vescovo Antonio da Camilla. Per tutta l’estate il comune spezzino ospiterà presentazioni di libri tra cui quelli di Luigi Garlando (2 giugno) e Giulio Ferroni (17 luglio), mostre, spettacoli teatrali e concerti per ricordare il poeta. Tra questi, il 24 luglio alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni, Vinicio Capossela terrà un concerto, “La bestiale Comedia” che è l’inedita trasposizione musicale di versi danteschi, mentre il 7/8 agosto andrà in scena "Via Dantis" spettacolo teatrale multimediale con proiezioni architetturali delle immagini di Gustave Doré con lectura Dantis. Dal 30 giugno al 10 ottobre presso la Torre del Castello dei Vescovi di Luni sarà allestita la mostra di Maurizio Duranti "I paesi di Dante Alighieri e altri luoghi". 

Per maggiori info, la scheda del Comune sul sito Bandiere Arancioni

EMILIA ROMAGNA E TOSCANA
Diversi comuni sono toccati dall’itinerario escursionistico le Vie di Dante, creato a cavallo tra Romagna e Toscana per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta. Oltre 500 chilometri di possibili itinerari che toccano le località Bandiera Arancione di Brisighella (RA), Longiano (FC), Premilcuore (FC), Bagno di Romagna (FC), Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC), Portico e San Benedetto (FC). Si tratta di un percorso che ripercorre il viaggio di Dante da Firenze a Ravenna, dalla Toscana alla Romagna, e può essere effettuato in treno, a piedi, in bicicletta. 

EMILIA ROMAGNA
Tra questi il borgo medievale di Brisighella (Ra), che nel 1302 ospitò Dante all’interno della sua rocca. Le origini del borgo risalgono alla fine del Duecento quando Maghinardo Pagani, considerato il più grande condottiero medioevale della Romagna - citato anche da Dante nella Divina Commedia - edificò su uno dei tre colli quella che divenne la torre fortificata più importante della vallata. Per tutti i lunedì d’agosto Brisighella ospiterà una serata di recitazione e musica ispirate alla vita di Dante, mentre sabato e domenica 26/27 settembre accoglierà un convegno dedicato alla sua figura, con mostre, animazioni e visite guidate. Anche Halloween 2021 sarà dedicato all'Inferno dantesco.

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Brisighella - foto Laghi
 
Anche Portico e San Benedetto (Fc), due piccoli borghi appenninici della Romagna videro passare Dante nelle loro strade. Anzi, a Portico il palazzo Portinari sarebbe addirittura appartenuto alla famiglia di Beatrice. Qui il 5 e 6 giugno si tiene Dante in armi, mostra storica di cimeli militareschi dell’epoca di Dante (l'evento si ripeterà anche a luglio e agosto). Mentre il 10 e 11 luglio a esser celebrati saranno gli abiti femminili dell’epoca di Beatrice, con una conferenza insieme a due esperti di storia del costume. Da non perdere in zona, il 12 giugno, la Giornata dantesca all’Acquacheta, meravigliosa cascata tra i boschi di faggio, citata nel’XVI canto dell’Inferno, con letture, interviste e musicanti; mentre il 22 luglio passerà da San Benedetto la carovana dei viandanti che attraversano l'Appennino sulle orme di Dante, tra spettacoli, racconti e realizzazioni di arte contemporanea.

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A Longiano (Fc) che si trova nella valle del Rubicone, sulle colline che scendono dolcemente verso l’Adriatico, il primo dei Malatesta a governare e a dimorare nella residenza del Castello, detto appunto Malatestiano, fu Giovanni Malatesta, tristemente noto per l’uccisione del fratello Paolo e della moglie Francesca da Polenta: una vicenda ben nota raccontata da Dante nella Commedia. Per celebrare il poeta, verrà organizzata una mostra di memorabilia dantesche, oltre che una esposizione di preziose prime edizioni della Divina Commedia dal Cinquecento ai giorni nostri (l’inaugurazione dell’esposizione, che assumerà un carattere permanente all’interno del Castello malatestiano di Longiano, sede della Fondazione Balestra, è prevista per metà settembre 2021).

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All’interno del castello di Levizzano a Castelvetro di Modena (Mo) da alcuni anni si svolge la Divina Maratona, evento culturale con lettura integrale non-stop dell’opera di Dante Alighieri. Una maratona dantesca – quest’anno in programma il 16, 17 e 18 luglio – che dura tre giorni, in cui operai, professori, appassionati, bambini e ragazzi si passano il testimone leggendo i canti della Divina Commedia.

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Castelvetro di Modena - foto Ferrarini

TOSCANA
La storia di Certaldo (Fi) è legata a Giovanni Boccaccio, primo vero biografo di Dante. Qui durante i mesi estivi si terranno escursioni naturalistiche sul territorio ispirate ai temi danteschi, dalla “Valle oscura” all’Espiazione fino “all’Empìreo” (Paradiso), con tanto di rappresentazione teatrale finale. Mentre a giugno ci sarà uno spettacolo teatrale multimediale, “Bestie, Animali e mostri della Commedia”, con letture e proiezioni di pitture degli animali e dei mostri che Dante incontra nel suo viaggio. A Palazzo Pretorio verrà allestita una mostra con i disegni originali proiettati nello spettacolo, disegni opera di Carlo Romiti.

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La piccola Santa Fiora (Gr), comune che si trova sul versante meridionale del monte Amiata, è addirittura citata nel canto VI del Purgatorio come “città ghibellina in decadenza”. Oggi è tutt'altro che in decadenza, e festeggierà l’anniversario con passeggiate fino al Sasso di Dante (una falesia che si trova a 1.100 metri d’altezza con il profilo del poeta, da giugno a settembre), serate di letture dantesche (luglio), cene medievali alla scoperta di sapori e profumi della Commedia per scoprire (e assaggiare) come era un pranzo in epoca medievale (agosto), intrattenimenti nelle vie del paese per celebrare l'amore in una cornice dantesca, con spettacoli e musica (giugno).

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MARCHE
A Gradara (Pu) non si sa se Dante sia passato, ma quel che certo è qui che è ambientata la drammatica storia di Paolo e Francesca raccontata nel V canto dell’Inferno, amore tragico che fino a fine agosto verrà celebrato con una esposizione della scultura Il Bacio di Paolo e Francesca di August Rodin nel settecentesco Palazzo Rubini Vesin (dal 12 giugno al 28 agosto). Ma per tutta estate e l'autunno la rocca di Gradara vedrà succedersi concerti, recital, convegni, una mostra multimediale incentrata sul tema del “tradimento” (3 ottobre-5 dicembre), cene musicali e spettacoli teatrali dedicati a Francesca da Rimini, come quello del 29 giugno che nel cortile del castello vedrà riproposta l’opera dedicata a Francesca che scrisse D’Annunzio.

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Gradara - foto Comune
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