La Via dell'Amore nelle Cinque Terre riaprirà. I lavori partiranno il 14 gennaio 2022 e dureranno circa 30 mesi, meno di due anni e mezzo. Si tratterà di opere di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico finalizzati alla messa in sicurezza di uno dei percorsi naturalistici più suggestivi del mondo, tra Riomaggiore e Manarola. A mettere la parola fine su un un decennio di attese e rinvii è l'annuncio ufficiale, lo scorso 15 dicembre, del presidente della Regione Liguria e commissario straordinario per il dissesto idrogeologico Giovanni Toti, a margine della firma del contratto con il raggruppamento temporaneo di impresa tra le società Ghellert e Bertini, vincitrici della gara d'appalto.
PIÙ DI UN SENTIERO, UN SIMBOLO DELLE CINQUE TERRE E DELLA LIGURIA
La Via dell'Amore è più di un sentiero, è un simbolo vero e proprio delle Cinque Terre e di tutta la Liguria. Il trekking a picco sul mare collega Riomaggiore con Manarola ed era percorso quotidianamente da centinaia di persone, complice quel nome accattivante creato già negli anni Trenta. Poi, nel 2012, una prima frana ne aveva bloccato l'accesso. Tre anni dopo è stata riaperta una parte, ma con l'interruzione che non permette i completamento del tracciato, ma solo una "andata e ritorno". 
"Siamo di fronte ad una svolta storica – afferma Toti -. Si tratta di uno dei più importanti appalti che gestiremo nei prossimi anni: la riapertura Via dell'Amore è infatti un obiettivo fondamentale per questa giunta, non solo della promozione turistica, ma anche del recupero di quell'area, simbolo dell'integrazione tra un territorio molto fragile e dell'esigenza della sua opportuna valorizzazione. Siamo consapevoli che si tratta di un intervento molto complesso, finanziato interamente con fondi pubblici. Con la firma di oggi garantiamo una prospettiva certa per la riapertura di questo sentiero panoramico unico al mondo a strapiombo sul mare, inserito in un contesto straordinario riconosciuto Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco".

IL PROGETTO DI RECUPERO
La durata dei lavori è stimata in 911 giorni, circa 30 mesi. Il finanziamento complessivo di 13 milioni e 400mila euro, di cui circa 9 milioni e mezzo per i lavori (9.412.895,45 euro), proviene dai ministeri dell'Ambiente e della Cultura oltre che dal Dipartimento nazionale della Protezione civile e da fondi regionali: le opere riguardano la messa in sicurezza dell'intero fronte a monte del percorso pedonale lungo circa 900 metri.
Sono previsti anche interventi a protezione dall'azione del mare, al di sotto del sentiero che verranno realizzate con un separato appalto da 3 milioni di euro. Il progetto comprende l'installazione di reti, ancoraggi, chiodature e barriere paramassi distribuiti sul fronte roccioso a monte della Via dell'Amore, il consolidamento della galleria paramassi esistente, lunga 140 metri, la creazione di un suo prolungamento verso Riomaggiore per ulteriori 83 metri, la demolizione ed il rifacimento totale di un altro breve tratto di galleria lato Manarola (17 metri). Inoltre è previsto il rifacimento della pavimentazione di tutta l'infrastruttura, nuove ringhiere e un rinnovato arredo urbano oltre all'installazione di un'importante rete di sensori per il monitoraggio.

 
"IL RECUPERO DEL PAESAGGIO È UN BENE CULTURALE"
"Dal Ministero della Cultura arrivano 7 milioni di euro che rappresentano metà del finanziamento. – sottolinea l'assessore alla Cultura della Regione Liguria, Ilaria Cavo - Tutto ciò significa che abbiamo lavorato assieme tra assessorati credendo nell'importanza di quest'opera, ma significa anche che la cultura si è messa al servizio. Con questo intervento si certifica che il recupero del paesaggio è un bene culturale. La cultura diventa rigenerazione del patrimonio paesaggistico anticipando i concetti che svilupperà sul territorio il Pnrr. Dunque i finanziamenti serviranno per fare l'opera e per gli interventi successivi assicurando un'adeguata attività promozionale non solo per la via dell'Amore, ma per il supporto dei sistemi agricolo forestali, dei nuclei urbani, dei manufatti rurali, delle architetture difensive e religioso-devozionali presenti lungo il percorso e nell'intera area del Parco per un'offerta culturale completa e tesa ad un turismo sostenibile in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale delle Cinqueterre e il comune di Riomaggiore".

Non dimentichiamo, in ogni caso, che il parco nazionale delle Cinque Terre offre molte altre possibilità per chi ama camminare e ammirare il meraviglioso paesaggio dei terrazzamenti e dei borghi sul mare. La Via dell'Amore è forse il sentiero più famoso, ma vi garantiamo che ne esistono molti altri ancor più panoramici...

INFORMAZIONI
Scopri di più sul del Parco nazionale Cinque Terre: www.parconazionale5terre.it