«Il mio nome è Cechia», finalmente. Detto così suona come una di quelle affermazioni alla 007: «Il mio nome è Bond, James Bond». E invece è solo la parola conclusiva di un dibattito burocratico sul nome corretto con cui definire la Repubblica Ceca, la nazione con capitale Praga (quella rimane Praga) nata nel 1993 dalla scissione pacifica della Repubblica federale di Cecoslovacchia.
ADDIO CECOSLOVACCHIA
Allora il nome ufficiale adottato fu quello di Česká republika/Repubblica Ceca che comprendeva il territorio storico della Boemia, della Moravia e anche un pezzetto della Slesia. Mentre l’altra metà del Paese (diciamo meglio un terzo, con capitale Bratislava) diventava la Repubblica Slovacca o, per gli amici, solo Slovacchia. Fin qui tutto bene, se non fosse che da allora in tante lingue è passato l’uso di chiamare il Paese di Kafka semplicemente l’equivalente inglese di Česko, Czechia, ovvero – in italiano – Cechia.
Potrebbe sembrare una questione di lana caprina, ma non lo è. Perché chiamare un Paese con un nome non ufficiale crea una messe incredibile di errori burocratici e non solo. Così – pare consigliato da delle agenzie di Pr che spiegavano che un brand di una parola si vende meglio che uno composito – il governo di Praga qualche mese fa rivolse all’Ungen, ovvero l’ente delle Nazioni Uniti che ha il compito di dirimere ufficialmente le questioni geografiche e di definire quali siano le dizioni corrette dei territori in tutte le lingue ufficiali dell’Onu, per chiedere che venisse registrano anche in nome “informale” del Paese adottato nei mesi scorsi. E chiese, per favore, di farlo prima dell’Olimpiadi di Rio, perché non c’è evento mondiale che dia più esposizione ai brand nazionali dei Giochi olimpici.
LA DECISIONE DELL'UNGEN
Bene, adesso l’Ungen ha stabilito che la Repubblica Ceca (nome formale) ha anche un nome abbreviato ufficiale in lingua inglese che è Czechia (traduzione del ceco, Česko, e in italiano dunque Cechia). Nome che così potrà essere utilizzato ufficialmente ogni volta che si vorrà senza rischi di errori. Una questione per pochi geografi malati di mente? Forse. Però questo piccolo cambiamento permetterà per esempio alla rappresentanza olimpica della Repubblica Ceca di scrivere solo Czechia sulla maglie e non Cezch Republic. Lo stesso dicasi per la promozione turistica o per le etichette delle birre, il prodotto da esportazione più venduto.
ITALIA O REPUBBLICA ITALIANA?
Quella della Cechia non è una questioni così campata per aria. Tutte le nazioni hanno un nome formale ufficiale e uno abbreviato d'uso comune ma riconosciuto dall'Onu. Italia per esempio non è il nome ufficiale del nostro Paese, ma solo quello abbreviato, visto che la dizione formale ufficiale è Repubblica Italiana che viene infatti utilizzata in tutti i documenti ufficiali e nelle carte diplomatiche. Lo stesso dicasi per la Germania, il cui nome formale ufficiale è Bundesrepublik Deutschland (ovvero Repubblica di Germania) mentre quello abbreviato è Deutschland, Germania.
Non sarà rara e meramente accedemica la questione dunque, però in questo caso è molto kafkiana, e non solo per il Paese di cui si parla. Pare infatti che ad Aprile, quando la Repubblica Ceca adottò ufficialmente la dizione Česko non fu in seguito a un lungo dibattito pubblico, ma dopo una riunione tra il Presidente della Repubblica, il primo ministro, i capi del Parlamento e un altro paio di ministri. Chiamatela Cechia, il Paese di Kafka.