L’esempio illustre viene dall’Olanda, la nazione europea da sempre all’avanguardia per quanto riguarda mobilità e viabilità ciclabile. Risale infatti a poco meno di un anno fa la notizia che nella cittadina di Zwolle, capoluogo dell’Overijssel, è stata realizzata una porzione di pista ciclabile, lunga 30 metri, utilizzando solo plastica riciclata: la prima al mondo.
Oggi l’Italia segue questo progetto virtuoso ed è una località del Grossetano, Follonica, a inaugurare il primo tratto di pista ciclabile realizzato interamente riciclando bottiglie di plastica.

Nella prima settimana di settembre, infatti, nella cittadina toscana affacciata sul mar Tirreno sono stati installati 20 metri di passerella ciclopedonale in plastica riciclata nel passaggio che collega il ponte sul Petraia e la Biblioteca della Ghisa, nell’area Ex Ilva.

Ampliata in larghezza, la pista ciclopedonale è oggi accessibile anche alle persone con disabilità e alle famiglie con bambini piccoli nei passeggini o nelle carrozzine. Il tratto è breve perché si tratta di una sperimentazione per verificare la tenuta del fondo stradale al passaggio quotidiano delle biciclette.
Per realizzare la passerella si stima siano servite circa 60mila bottiglie, raccolte dal Comune grazie all’impegno dei suoi stessi cittadini. «Utilizzare la plastica riciclata per gli arredi urbani – ha detto l’assessore all’ambiente Mirjam Giorgieri – e per camminamenti e piste ciclabili dimostra come fare la raccolta differenziata porti benefici diretti, anche in prodotti che usiamo per migliorare il decoro della città».