Alghero, Nuoro, Barumini, le isole dell’Asinara e di Tavolara. Il jazz irrompe in Sardegna, o le atmosfere sarde irrompono tra performance musicali. Il 29 e il 30 aprile si celebra l’International Jazz Day e all'appuntamento non poteva sottrarsi un territorio che intreccia rapporti consolidati con il genere, dal festival di Sant'Anna Arresi agli eventi di Berchidda ispirati dall'ecelettismo del trombettista Paolo Fresu

Musica, ma anche tanto trekking nella natura dell'Asinara e di Tavolara, di Alghero e dei siti nuragici di Nuoro e del sito unesco di Barumini.

DOMENICA 29 APRILE: L'ASINARA, ALGHERO E NUORO
I riflettori si accendono per primi all'Asinara Trekkin’ Jazz, un evento che accomuna la scoperta a piedi di una porzione del Parco Nazionale dell'Asinara (Area Marina Protetta): sette chilometri con guide esclusive del Parco nazionale, coordinato dal team Escursì: tra le falesie nella costa occidentale, insenature e piccole spiagge, in un un viaggio accompagnato dalla Funky Jazz Orchestra di Berchidda.
 
La giornata prosegue nei pressi di Alghero con il primo degli appuntamenti di Jazz Island for Unesco in programma nell’ambito di JazzAlguer, la rassegna in corso (da dicembre fino al prossimo luglio).
Da non perdere il concerto al tramonto nell'area archeologica del nuraghe Tanca Manna, a Nuoro. Le visite alla scoperta del sito saranno guidare dall’archeologo Demis Murgia, mentre sul palco tanta qualità e molta parte della storia del jazz con Angelo Lazzeri, chitarrista, compositore e arrangiatore nuorese che conta collaborazioni con nomi del calibro di Joe Chambers, Dave Liebman, Manhu Roche e David Linx, in duo con Pietro Tonolo, uno dei più noti sassofonisti del jazz europeo, agli esordi nelle band di Gil Evans e Chet Baker.
Paolo Fresu ad Alghero Jazz /Alghero Jazz
LUNEDI' 30 APRILE: ALGHERO, TAVOLARA E BARUMINI
Tra le antiche mura di Alghero prende il largo la lunga giornata musicale. Alle 10 Piazza Porta Terra con i ritmi delle percussioni africane della Jaama Dambé Marching Drums porteranno il pubblico verso il largo San Francesco, dove alle 10.30 sono attesi i Plus 39, sestetto composto dai migliori allievi della passata edizione dei seminari di Nuoro Jazz. A mezzogiorno, piazza Ginnasio toccherà al batterista Rubén Berengena, figura chiave della scena musicale catalana, mentre il pomeriggio algherese premderà il via  16 da piazza Sulis, da cui ancora una volta l’energia della Jaama Dambé Marching Drums dilagherà con una parata festosa per le vie del centro, mentre alle 17 è atteso il Jumaan Quartet, con Juri Altana alla batteria e percussioni, Mauro Dore al basso e tromba, Jacopo Tore al piano e synth e Antonio Masala alla chitarra, musicisti provenienti da contesti differenti, accomunati da un grande feeling e dal filo conduttore del Jazz. Sipario algherese sulle note del Three + Four del trio Timepiece.
Dopo L’Asinara, un’altra isola, Tavolara, scenario per un trekking musicale. Una formula accattivante che unisce una passeggiata lungo il Sentiero del Prolago (circa 2 km) Protagonisti, insieme alle bellezze e ai suoni della natura, il violoncellista e performer olandese Ernst Reijseger e il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi di primissimo piano nel campo delle musiche vocali della Sardegna, con un repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale del suo paese. (Si parte da Tavolara, da Porto San Paolo alle 10 e alle 10.15)
Dal nord al sud della Sardegna: in serata i riflettori dell’International Jazz Day si accendono per il gran finale a Barumini, a una sessantina di chilometri da Cagliari, nel magnifico sito archeologico di Su Nuraxipatrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco: un’area costituita da un imponente nuraghe e da un villaggio di capanne sviluppatosi nei secoli successivi. 
Su Nuraxi, sito Unesco di Barumini / Thinkstockphotos
INFORMAZIONI
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